FAZELLO, Tommaso
Rosario Contarino
Nacque nel 1498 a Sciacca (Agrigento) da padre vasaio originario di Reggio.
Dopo aver compiuto i suoi primi studi nella città natia, ancora adolescente (forse nel [...] offre invece la prima deca, dove F. poté mostrare tutta la sua competenza di ricercatore, che coniugava magistralmente l'ansia della ricognizione scientifica con l'ardore dell'immaginazione umanistica, la quale gli suggeriva di dare un nome e un ...
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MAGLI, Pasquale Arcangelo
Cesare Preti
Nacque il 25 giugno 1720 a Martina Franca da Nicola, contabile del duca Francesco Caracciolo, e da Maria Maddalena Marinosci.
Poco è noto degli anni giovanili: [...] una teologia naturale e un catechismo, rimasti inediti (la prima, forse, non terminata) e apparentemente perduti. Ma una certa ansia di respirare di nuovo l'aria della capitale meridionale dovette comunque assalire il M. se, come sembra, intorno al ...
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CAPECE, Ferrante
Domenico Caccamo
Nacque a Salerno nel 1546, da Muzio, gentiluomo napoletano, e Margherita Gambacorta. In gioventù studiò retorica e filosofia, dedicandosi soprattutto al diritto civile. [...] . 1585, in Docc. Romana hist. Soc. Iesu, pp. 455-58).
Il C. introdusse l'insegnamento della filosofia, seguì con ansia le vicende degli apostati Peter Frischbier e Christian Francken, passati nel campo degli antitrinitari, favorì l'adozione del nuovo ...
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CAZZANI, Giovanni
Lorenzo Bedeschi
Nacque il 4 marzo 1867 a Samperone (Pavia) in una solida e antica famiglia contadina, da Vincenzo e da Amalia Trovati, che avevano altri sette figli. Rimasto orfano [...] in esse i problemi sociali e morali che risentono d'una concezione teologica tradizionale, vivificata però da una sincera ansia democratica non certo troppo consueta in quegli anni negli uomini di Chiesa.
Fonti e Bibl.: Disquisitio circa quasdam ...
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BENEDETTO da Benevento, santo
Zelina Zafarana
Nacque a Benevento forse intorno al 970: circa il 1000 era nel fiore della giovinezza, a detta di Bruno di Querfurt, autore della Vita quinque fratrum, [...] era soccorso dalla tranquillità dei suo temperamento, mentre B. era tormentato dal suo stesso fervore e dalla sua ansia di martirio - all'apprendere la morte dell'imperatore, "pro cuius amore et salute tantae peregrinationis laborem sumsere", e ...
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FALCETTA (Falconetti, Falzetta), Egidio
Renata Targhetta
Nacque a Cingoli (Macerata) nel 1496.
Venticinquenne, si laureò a Roma in utroque iure, "dove - come ebbe a scrivere egli stesso al cardinal [...] a Trento, con il quale tentò di promuovere la fondazione di un collegio della Compagnia. La sua fede nei Padri, la sua ansia apostolica si spinsero anzi a tal punto che egli non esitò a proporre allo stesso Laynez - secondo quanto riporta l'Alberigo ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] , bisogna riconoscergli un autentico zelo apostolico, un grande senso di responsabilità nei confronti del suo popolo, un'ansia di promuovere il progresso spirituale di quest'ultimo attraverso il miglioramento del clero; di qui i provvedimenti da ...
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CANDIDO
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Presbitero della Chiesa romana, nel settembre del 595 venne nominato dal papa Gregorio I "rector patrimonii beati Petri per Gallias", succedendo ad un patricius Dinamio, morto - od esonerato [...] , e dai vescovi franchi per notificargli l'avvenuta elezione avevano sottolineato la santità dei costumi, l'integrità morale, l'ansia apostolica del nuovo primate: e le parole dei sovrani e dei presuli franchi avevano trovato autorevole conferma nei ...
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LIPPOMANO, Pietro
Giuseppe Gullino
, Ultimo dei quattro figli maschi del patrizio Girolamo di Tommaso e di Paola Vendramin di Bartolomeo del doge Andrea, nacque a Venezia nel 1504. A quella data il [...] , però, era gravemente ammalato: nei dispacci degli ambasciatori pontifici e veneti nei mesi di giugno-luglio si coglie un'ansia crescente per le sue condizioni di salute. La loro corrispondenza non riporta però la data di morte del L., benché ...
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CACCIAGUERRA, Bonsignore
Roberto Zapperi
Nacque a Siena nel giugno 1495 da Pietro Antonio e da una Bulgarini, figlia del noto giurista Bulgarino. Apparteneva a una famiglia di mercanti e alla mercatura [...] e grottesca nelle sue punte più ossessive. Il rovello delle mortificazioni corporali, l'esaltazione morbosa della malattia, l'ansia torva della morte appaiono a prima vista come aspetti di una stessa rabbiosa passione distruttiva, di un furore di ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.