GARRETTI, Margherita Valenza
Donatella Rosselli
Nacque nel luglio 1665, probabilmente ad Asti da Giovanni Maria, conte di Ferrere e senatore sabaudo, e da Leonora, forse della famiglia Giuglari.
Il [...] e umilianti compromessi.
Il 7 nov. 1703 i Francesi, al comando di Louis-Joseph duca di Vendôme, occuparono Asti. L'ansia per la sorte degli averi di famiglia spinse la G., all'indomani dell'occupazione, a lasciare Cossombrato e rientrare in città ...
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ALESSI, Giuseppe
Antonello Scibilia
Nato a Castrogiovanni (oggi Enna) il ìs febbr. 1774 da Saverio, commerciante, e da Luisa Maddalena, coltivò sotto buona guida gli studi filosofici e letterari e quelli [...] fra quei due poli della cultura del tempo. Su questo piano va posta la sua produzione storiografica, in cui l'ansia di "risalire alle origini", comune a numerosi pensatori meridionali dell'epoca e derivante da indubbi influssi vichiani, assume il ...
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Collodi, Carlo
Gianna Marrone
Il creatore di Pinocchio
Il suo vero nome è Carlo Lorenzini, ma lo scrittore è conosciuto in tutto il mondo con lo pseudonimo Collodi, nome del borgo dove nacque la madre [...] , che uscì per la prima volta il 7 luglio 1881. I piccoli lettori furono entusiasti della storia e attendevano con tale ansia ogni nuova puntata, che si infuriarono non poco allorché Collodi fece morire il suo personaggio appeso a un albero. Una ...
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Poeta tragico greco, di Atene (forse 497-406), figlio di Sofillo, del demo di Colono agoràios. Secondo la tradizione che riconnetteva la vita dei tre grandi tragici ateniesi alla battaglia di Salamina [...] e, al tempo stesso, di coerente essenzialità umana. In S. il pathos tragico (che ispira allo spettatore pietà, ansia e terrore per le sventure del protagonista) raggiunge l'espressione perfetta. Nel protagonista soprattutto è concentrato tutto l ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] corrispondevano a quella affettuosità del sentimento tanto celebrata in altri poeti, come ad esempio in Lamartine, e a quell'ansia di certezza, d'infinito, di religiosità che costituiva uno dei motivi fondamentali della temperie romantica. Ma più di ...
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FASANO, Gabriele
Maria Giuseppina Marotta
Figlio, probabilmente, di Alessandro e di Livia de Murena, nacque a Solofra (od. prov. di Avellino) nel 1645. Nulla si sa del suo corso di studi. Si sa, invece, [...] non per polemico antagonismo ma per una complessa esigenza di dilatazione delle possibilità espressive della lingua scritta: ansia dell'inedito e dello stupefacente (che diverrà audacia lessicale e metaforica più che novità di soggetti); orgogliosa ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] . Soffici ad A. Palazzeschi a M. Bontempelli, abbiano compiuto i primi passi sotto l’insegna del f., presi da quell’ansia di rinnovamento, di adeguazione a un piano di cultura europeo, di libertà espressiva, che era pure al fondo di questo tumultuoso ...
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Scienziati del Seicento - Introduzione
Maria Luisa Altieri Biagi
Di Bruno Basile
Scriveva Antonio Vallisneri, citando letteralmente Bacone: «Pare che abbiano le loro stelle, ora avverse ora benigne, [...] di un Bellini, alle angosce di un Malpighi.
Abbiamo insistito sull'inquietudine che, così spesso, si associa all'ansia della ricerca, alla gioia della scoperta, perché questo elemento umano dà un fascino particolare a questo tipo di «letteratura ...
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Temistio
Città e dinastia
Federico Fatti
Costantino è, in Temistio, il creatore di Costantinopoli1. Non è l’uomo mandato dal Dio dei cristiani per la salvezza dell’Impero, come in Eusebio di Cesarea [...] Di qui era partito Costanzo II per la guerra contro Magnenzio56, durante la quale Costantinopoli era rimasta attanagliata dall’ansia, sapendo di essere «colei che è più intimamente legata ai signori contro i quali [quello] infuriava»57. Propiziare la ...
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BONAVENTURA da Siena
Enrico Cerulli
Il suo casato e le vicende della sua vita prima del soggiorno in Spagna non sono noti. Egli appare nel 1264 alla corte del re di Castiglia, Alfonso X il Savio, a [...] di Maometto e quindi "Christi fidei veritas comparata mendaciis plus delectet". Ma questo intento apologetico concorreva con l'ansia di conoscere l'escatologia degli avversari musulmani, di cui altra testimonianza è data dal fatto che pochi anni ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.