Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] piuttosto comune e i 2/3 di coloro che ne sono affetti sono donne. Nel disturbo da panico (v. panico) viene sperimentata un'ansia intensa che permane per un lasso di tempo che va da qualche minuto a più di un'ora. Gli attacchi sembrano scaturire dal ...
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Ansia, depressione, stress
Umberto Galimberti
Ansia
Il termine ansia è spesso assimilato a quello di angoscia perché la distinzione terminologica è reperibile solo nelle lingue di origine latina. In [...] , il prepararsi a un incontro sessuale. Victor Emil Frankl, che si è occupato in modo particolare di questo tipo d’ansia, ha scritto che «l’ansia realizza ciò che teme. Si potrebbe dire con un aforisma che mentre il desiderio è il padre di un certo ...
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learned helplessness
Modello sperimentale di ansia consistente nel creare nell’animale da laboratorio delle reazioni apprese di rinuncia e impotenza davanti a compiti sperimentali impossibili da risolvere. [...] o controllare una situazione ansiogena, per cui col tempo può sviluppare uno stato depressivo o uno stato di ansia (o entrambi) che interferiscono in modo catastrofico sulla capacità di apprendere nuovi compiti stavolta risolvibili. Tale modello ...
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Panico
Paolo Pancheri
Maria Caredda
Panico viene dal greco πανικός, termine che deriva dal nome di Pan, dio delle montagne e della vita agreste: era detto timor panico, o terrore panico, quel timore [...] I sintomi compaiono improvvisamente, in modo drammatico, e quest'aspetto permane anche qualora l'attacco si verifichi in una situazione di ansia d'attesa. La durata della crisi è nel complesso breve e oscilla da pochi secondi o minuti fino a mezz'ora ...
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Angoscia
Adolfo Pazzagli; Gianni Carchia
L'etimo di angoscia si lega al verbo latino angere, "stringere". Il termine indica uno stato emotivo di tono spiacevole, oppressivo, provocato da cause non definite [...] per es. leggere in alcuni studi che l'angoscia è un sintomo di quegli attacchi di panico classificati fra i disturbi d'ansia; anche qui essa è riferita a uno stato affettivo di tipo patologico.
2.
Le due teorie o 'ottiche' freudiane
La definizione ...
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Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] 1982; Pfeiffer 1993; Escobar 1995): in esso si sottolinea la grande varietà d'espressione dei disturbi fisici, delle ansie ipocondriache e dei diversi contesti simbolici nelle varie culture. Numerosi sono anche gli studi concernenti la presenza della ...
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Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] DS. Tuttavia, rispetto a quest'ultima, nella coping imagery vengono introdotti alcuni importanti cambiamenti: se un paziente prova ansia durante l'immaginazione di una scena, gli viene suggerito di concedersi di provarla e poi immaginarsi mentre l ...
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Masturbazione
Alessandra Graziottin
Il termine masturbazione (dal latino masturbari, che ha probabilmente origine da manu turbare, "agitare con la mano") si riferisce a una forma di autoerotismo, consistente [...] di piacere sessuale, ma anche la difficoltà di stabilire una relazione sessuale adulta; può servire a scaricare l'ansia; oppure essere provocata da collera e rabbia; può costituire un tentativo di rimuovere un eccitamento traumatico del passato ...
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biofeedback
Apparato elettrofisiologico di rilevazione delle variabili biologiche associate all’attività cognitiva ed emotiva. Le variabili sono rilevate mediante appositi sensori posti sul corpo del [...] quindi diventare consapevole del proprio livello di attivazione psicofisiologica. Quando un soggetto vive in condizioni di ansia o stress, le suddette variabili biologiche sono a livelli intollerabilmente superiori alla norma. Tramite il biofeedback ...
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Depersonalizzazione
Bruno Callieri
Con il termine depersonalizzazione si indica una condizione psicopatologica, più o meno marcata e persistente, in cui il soggetto vive, quasi sempre penosamente, l'esperienza [...] del pensiero. Successivamente l'erotizzazione del pensiero è stata sempre più intesa come il primo passo nella difesa contro l'ansia, da cui deriva un'intermittente sentimento di irrealtà. N. Perrotti (1960) e A.M. Bouvet (1960) hanno ricondotto la ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.