BONAPARTE, Napoleone Luigi
Fiorella Bartoccini
Nacque a Parigi l'11 ott. 1804 da Luigi e da Ortensia Beauharnais. Con la morte del primogenito Carlo Napoleone (1807), cominciarono presto a riversarsi [...] ambiguità: Francia e Italia, repubblica e monarchia, diritti del Reichstadt e possibilità di reggenze; sicura appare solo l'ansia di emergere, in qualunque maniera e in qualunque campo, nella lotta contro i regimi esistenti, per ideali di libertà ...
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CUOMO, Giovanni
Elio D'Auria
Nacque a Salerno il 23 dic. 1874 da Carmine e Angiolina De Fendis, di modesta famiglia di piccola borghesia provinciale. Allievo dei noti latinisti Alfonso e Francesco Linguiti [...] con te, milite fedele ed oscuro della buona battaglia che ci unisce ed eleva nel cammino e nello sforzo verso la meta segnata dall'ansia della liberazione. E pensa che non mai forse - come in quest'opera - ho provato l'amarezza di una rinuncia cui mi ...
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GENTILINI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Alessandria nel 1806. Il padre, Giovanni Domenico, era un possidente di nazionalità svizzera, la madre proveniva da una ricca famiglia, gli Zani del Fra. [...] sufficienza dai mazziniani, il lavoro del G. non era esente da fumosità, moralismi e confusioni ma denotava un'ansia sincera di giustizia. Il convincimento che la politica fosse lo strumento per realizzare un disegno a vantaggio della collettività ...
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BORGIA, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Velletri il 17 luglio del 1773 da Giovanni Paolo, di una nobile famiglia, venne indirizzato dal padre alla vita militare, trascorrendo l'adolescenza nell'isola [...] suoi trascorsi (Arch. Segr. Vaticano, Segr.di Stato 165, Polizia a. 1816, s.n.).
Pur non avendo avuto risposta, nell'ansia di riabbracciare la famiglia, si risolse ugualmente a lasciare la Tunisia, ottenendo il permesso d'ingresso nel Regno di Napoli ...
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CASSARO, Cesare Gaetani e Lanza principe di
Giuseppe Scichilone
Nacque a Palermo nel 1712 dal principe Pietro e da Aloisia Lanza e Reggio. Nell'anno 1750, come figlio primogenito succedette al padre, [...] per propiziargli la salute. A un certo punto parve che queste manifestazioni nascondessero l'intento di creare uno stato d'ansia e di tensione nel popolo per far esplodere qualche movimento inconsulto. Il 20sett. 1773 il C. spirò nel suo appartamento ...
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(XI, p. 639; App. I, p. 482; II, I, p. 707; III, I, p. 447; IV, I, p. 540)
L'accrescimento demografico prosegue, sia pure con ritmo meno veloce. Tra i due ultimi censimenti (1973 e 1984) la popolazione [...] questo venir meno alla fedeltà della rappresentazione realistica. La poetica di questa generazione si caratterizza inoltre per l'ansia costante verso il raggiungimento di un'espressione efficace e chiara, indispensabile per far uscire la poesia dalla ...
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Africanismo
Basil Davidson
Significati
Il termine 'africanismo' è antico, e per lungo tempo ha avuto significati differenti, ma più o meno legati tra loro. Il più antico uso conosciuto in inglese, per [...] idee, che sono alla radice di ciò che doveva diventare il panafricanismo, erano essenzialmente chiliastiche. Si attendeva con ansia una grazia divina per cui l'Africa sarebbe stata redenta dalle sue miserie, giudicate, non senza ragione, di origine ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Alessandro Manzoni
Mario Gabriele Giordano
La netta eccellenza che caratterizza Alessandro Manzoni in sede letteraria non deve indurre a trascurare la rilevante importanza del suo pensiero storico-politico [...] esigenza di concretezza e di verità, accorata disponibilità nei confronti della sofferenza umana, meditato ascolto della voce della storia, ansia di libertà per tutti gli uomini e per tutti i popoli; è, in sostanza, l’approdo naturale di un percorso ...
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CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] 'azione diocesana: educazione, modi, provenienza sociale e idealità erano troppo diversi perché egli potesse condividere la foga polemica, l'ansia di rinnovamento, il sentimento di diversità che animava i Meda, i Mauri, i Molteni, i Necchi, i Vercesi ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] per la ben più ampia patria romagnola e italiana: «Ecco l’esule che a voi ritorna: tutto in questo momento io dimentico, le ansie, i dolori di diciotto anni di esilio e ricordo le prime gioie dei giovani anni e le speranze che mai mi abbandonarono di ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.