Protestantesimo
Heinz-Horst Schrey
di Heinz-Horst Schrey
Protestantesimo
sommario: 1. L'autocomprensione odierna del protestantesimo: a) genesi storica; b) distinzione tra veteroprotestantesimo e neoprotestantesimo; [...] in un mondo ‛aperto': il carico di responsabilità gravante sull'individuo e la correlativa autonomia creano una situazione di ansia, perché richiedono una capacità di decisione personale che la gente di norma non possiede. Alla ‛apertura', e alla ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] separata sottratta al controllo imperiale. Fin dal principio del suo regno Giustiniano aveva manifestato a varie riprese la sua ansia di riconciliazione. Non è impossibile che V. sia già stato presente a Costantinopoli durante la conferenza del 532 ...
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Leone XIII
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, un piccolo centro del Lazio meridionale, collocato sulle pendici dei monti Lepini. Figlio dell'agiato [...] le rivendicazioni sociali (G. De Rosa, L'enciclica nella corrispondenza dei vescovi).
L. accolse queste indicazioni, sottolineando l'ansia e il desiderio dei più deboli di rivendicare i propri diritti: "I portentosi progressi delle arti e i nuovi ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] che si sogliono portare tutti gli anni in processione a Gubbio»32.
Medagliette, scapolari, abitini, corone servivano per placare l’ansia, spesso, come lamentano i cappellani in guisa però di amuleti e talismani; anche gli ex voto, pur accettati dalla ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] infatti, su larga scala la consapevolezza di dovere rivedere gli itinerari di formazione. In alcuni casi però l’ansia di cambiamento produsse superficiali commistioni pedagogiche con orientamenti culturali in auge (su tutti il marxismo). Ma, a parte ...
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La croce in Occidente
Il simbolo e il monogramma
Mauro della Valle
«Vexilla regis prodeunt, fulget crucis mysterium, quo carne carnis conditor, suspensus est patibulo»1. Lo splendido inno, ancor oggi [...] i pericoli. Grande donna, che trovò molto di più da offrire all’imperatore di quello che ricevette da lui! Madre in ansia per il figliuolo, nelle cui mani era venuta la sovranità del mondo romano, si recò frettolosa a Gerusalemme e cercò il luogo ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] Stato di considerarli) rischiosissimi, che li combatté con tutti i mezzi, leciti e illeciti, facendo leva su quell’ansia di perfezionare con il riconoscimento cattolico l’Unità d’Italia, che indeboliva ogni pur onesta intenzione liberale della classe ...
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Liturgia
JJean Leclercq
di Jean Leclercq
Liturgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Liturgia e scienza liturgica. 3. Liturgia e storia. 4. Liturgia e teologia. 5. Liturgia e scienze umane. 6. Liturgia e [...] altri: ora questa comunità, generatrice di unione fra i cristiani, assume un nuovo orientamento missionario, è animata da un'ansia di universalità e di ecumenismo. La Chiesa cattolica acquisisce, per cosi dire, nuove frontiere o, più esattamente, non ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] interesse per la democrazia americana e le sue forme di organizzazione sociale sono un’ulteriore dimostrazione della sua ansia missionaria. Nell’agosto 1958, egli ricevette «per tre lunghi pomeriggi» nella sua residenza milanese l’agitatore sindacale ...
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Autorità
Carlo Galli
Introduzione
Il termine 'autorità' riveste, nel linguaggio comune e in quello scientifico, una vasta gamma di significati, designando sia il fondamento o il criterio che origina [...] buona' che, già nell'età infantile, pur imponendo al bambino le necessarie frustrazioni, gli permetta di liberarsi dell'ansia persecutoria (v. Klein, 1932).
Alexandre Mitscherlich, analizzando le cause che hanno portato all'attuale crisi della patria ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.