L'a. è uno stato psicologico dell'essere umano sperimentato in relazione a pericolo reale o potenziale, immediato o imminente. Si manifesta con sintomi fisici, psichici e con evitamento; è considerata [...] di uno squilibrio nel controllo del circuito corticale rispetto a quello sottocorticale. Uno dei principali fronti di ricerca ha riguardato l'ansia di tratto, intesa come tendenza dell'individuo a provare l'a. sia in condizione di stress sia di non ...
Leggi Tutto
Nevrosi
Edoardo Giusti
Con nevrosi, o neurosi, si indica un disturbo del comportamento d'origine psicogena, cronico o ricorrente, senza base organica dimostrabile, con sintomi vari caratterizzati da [...] ).
l. bini, t. bazzi, Psicologia medica, Milano, Vallardi, 1971.
id., Trattato di psichiatria, 2° vol., Milano, Vallardi, 19722.
Disturbi d'ansia, a cura di G.B. Cassano, in Trattato italiano di psichiatria, a cura di G.B. Cassano, 2° vol., Milano ...
Leggi Tutto
Psicofarmacologia
Giancarlo Pepeu
di Giancarlo Pepeu
sommario: 1. Introduzione: a) le origini della psicofarmacologia; b) definizione di psicofarmacologia. 2. Classificazione degli psicofarmaci. 3. [...] , whisky, sakè, sono un'esperienza comune per una gran parte della popolazione del mondo. L'alcool in piccole dosi rimuove l'ansia - ‟il vino che rallegra il cuore dell'uomo" (Salmi, 104, 15) - e induce una moderata euforia; a dosi più alte causa ...
Leggi Tutto
Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] a causa di tali sintomi. Per quanto concerne i disturbi d'ansia, la loro incidenza è compresa tra il 40 e il 60% aumentata reattività a eventi a contenuto emotivo, si manifesta con ansia, aggressività, ideazione paranoide e pianto eccessivo, ed è ...
Leggi Tutto
Carattere
Paolo Migone
Gianni Carchia
Bruno A. Bellerate
Dal latino character, a sua volta dal greco χαρακτήρ, "impronta, marchio, segno particolare", indica il complesso delle doti e disposizioni [...] -IV, 1994), che è attualmente il sistema diagnostico più usato in psichiatria. In esso le sindromi cliniche (schizofrenia, depressione, ansia ecc.) e i disturbi di personalità sono stati collocati in due 'assi' diversi, rispettivamente l'asse I e l ...
Leggi Tutto
Temperamento
Jerome Kagan
Il termine temperamento significa, in senso ampio, mescolanza di più elementi in giusta proporzione. In particolare, nella medicina antica, il vocabolo designava la mescolanza [...] un bambino possa essere più vulnerabile alla tristezza o all'ansia rispetto a un altro. La spiegazione che collegava all' la vita adulta gradi estremi di fobia sociale o disturbi d'ansia appare maggiore che nei bambini non inibiti, i quali sono a ...
Leggi Tutto
Dipendenza
Pier Francesco Mannaioni e Renzo Carli
In medicina e nelle scienze sociali il termine dipendenza viene comunemente utilizzato per descrivere la condizione di incoercibile bisogno di un prodotto [...] della dipendenza che possiamo denominare fiducia di primo tipo: "il mondo, il contesto è cattivo con me, rischia di creare ansia con la sua assenza, a meno che non mi dimostri il contrario, con la sua presenza continua e rassicurante". Sarà grazie ...
Leggi Tutto
Psicosomatica
Massimo Biondi
Il termine psicosomatica indica in generale il campo della medicina che studia disturbi e malattie fisiche prodotti o favoriti da fattori di ordine psicologico ed emozionale, [...] modificazioni psichiche soggettive e fisiche di una reazione d'ansia. Molti studi hanno permesso di riconoscere le basi cerebrali o situazioni esistenziali rilevanti, del possibile stato di ansia o depressione. È importante stabilire se e in che ...
Leggi Tutto
Età
Umberto Signorato e Marco Aime
Si definisce età ciascuno dei periodi in cui si è soliti ripartire la vita umana. Se dal punto di vista biologico il passaggio da un'età all'altra comporta una pluralità [...] femminile, da conseguire, con una spinta verso la scelta eterosessuale (o quella di un compromesso), creano situazioni di ansia, a volte di vero e proprio panico. Queste lotte per l'autorealizzazione condurranno a una sistemazione interna definitiva ...
Leggi Tutto
PSICOTERAPIA (XXVIII, p. 470)
Gaetano BENEDETTI
La p. sorta nel secolo scorso attraverso le prime esperienze ipnotiche e suggestive, approfonditasi quindi traverso la psicoanalisi di S. Freud, le psicologie [...] a ben comprendere e bene esprimere. Durante questa prima fase l'infermo impara, a poco per volta, a superare l'ansia inerente alla comunicazione psichica, a comprendere meglio, attraverso le parole del medico, certi aspetti della sua malattia e dei ...
Leggi Tutto
ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.