Francesco Barale
Siamo tutti malati mentali
La quinta versione del Diagnostic and statistical manual of mental disorders rimane, come le precedenti, solo un’elencazione di criteri diagnostici e rischia [...] leader).
Nel 2003, un’indagine del National Institute of Mental Health (NIMH), considerando solo 4 diagnosi (disturbi d’ansia, dell’umore, del controllo degli impulsi e da uso di sostanze), certifica che il 46% della popolazione americana ...
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Insieme delle discipline che studiano i vari aspetti morfofunzionali del sistema nervoso mediante l’apporto di numerose branche della ricerca biomedica, dalla neurofisiologia alla farmacologia, dalla biochimica [...] molecole e lo stato del funzionamento cerebrale (attività dei nuclei cerebrali, vigilanza, sonno, espressione degli stati d’ansia, regolazione dei livelli emozionali). Ne sono derivate acquisizioni di impiego pratico importantissimo nella sintesi di ...
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tossicodipendenza Condizione caratterizzata dall’incoercibile bisogno di far uso continuato di sostanze psicotrope in senso lato, senza alcun riguardo per il danno che ne deriva. A seconda che si faccia [...] tachicardia, lipotimie e tendenza al collasso. Nella t. da barbiturici, da tranquillanti minori e nell’alcolismo cronico si hanno ansia, insonnia e, anche, accessi convulsivi e confusione mentale che può sfociare in un delirium tremens, che nel caso ...
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NERVOSO, SISTEMA (XXIV, p. 609)
Vittorio Challiol
Fisiopatologia. - La fisiopatologia del lobo frontale (v. cervello, IX, p. 829) negli ultimi anni ha maggiormente accentrato le ricerche di numerosi [...] ha proposto come cura di alcune malattie (stati di ansia psicogeni, melancolia involutiva, neurosi ossessiva), partendo dalla constatazione per lo più transitorî, si nota la scomparsa dell'ansia, la perdita di consistenza dei complessi deliranti e ...
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Genetica medica
Bruno Dallapiccola
(App. V, ii, p. 377)
Il progresso della g. m. è stato fortemente influenzato in questi anni dallo sviluppo delle tecniche di biologia molecolare (v. App. V e in questa [...] del DNA che viene effettuata sui familiari a rischio, quando sono asintomatici. È stato dimostrato che i livelli di ansia e di depressione nei consanguinei dei pazienti si riducono significativamente già a un anno di distanza dalla comunicazione di ...
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PASQUARELLI, Michele Gerardo
Salvatore Lardino
PASQUARELLI, Michele Gerardo. – Nacque a Marsico Nuovo (Potenza) il 30 maggio 1868 da Federico, notaio, e da Raffaella Tucci, benestante. Frequentò in [...] anche con le condizioni economiche non proprio floride di Pasquarelli, che probabilmente lo indussero, insieme a una mai sopita ansia conoscitiva, a emigrare, nel 1903, in Venezuela. Qui si stabilì ad Altagracia de Orituco, nello stato di Guárico ...
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Neuroscienze. Basi biologiche dei processi mentali
Alberto Oliverio
Lo studio della mente, dei suoi processi e dei suoi prodotti (idee, ricordi, emozioni e comportamenti) per lungo tempo è stato appannaggio [...] reazioni di paura anche in assenza di punizioni o stimoli ansiogeni, in quanto l'animale ha associato la punizione e l'ansia a quel contesto ambientale. LeDoux ha dimostrato che uno stimolo ansiogeno viene convogliato verso il talamo e da qui verso ...
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Fatica
Francesco Figura
Giancarlo Urbinati
Sebastiano Bagnara
La fatica (dal latino fatigo, "mi stanco"), o astenia (dal greco ἀσθένεια, "debolezza", composto di ἀ- privativo e σθένος, "forza"), è [...] tipiche: inadeguatezza e smarrimento, paura di non farcela, ansia per l'incapacità di far fronte alla pressione degli eventi identità piuttosto che una particolare abilità; la tensione e l'ansia minano l'immagine e l'autostima; il recupero nella ...
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CASTIGLIONI, Cesare
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Nacque ad Arluno (Milano) il 14 gennaio 1806 da Giuseppe e da Rosa Pogliani. Dopo aver compiuto in Milano gli studi liceali, si laureò in medicina nell'università di Pavia nel [...] direttore dell'ospedale psichiatrico della Senavra: ebbe allora inizio un periodo intenso e laborioso della sua vita, nell'ansia di migliorare le condizioni di degenza degli infelici ospiti di quel nosocomio.
Soltanto dalla fine del XVIII secolo gli ...
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Sincope
Giancarlo Urbinati
Nel linguaggio medico, si definisce sincope (dal greco συγκοπή, derivato di συγκόπτω, "spezzare") la sospensione, perlopiù transitoria, della coscienza, provocata da improvvisa [...] (per es., senso di debolezza, pallore, tachicardia, nausea, estremità fredde ecc.) ed è scatenata da fattori emotivi (ansia, paura, dolore), caldo eccessivo (colpo di calore), pasti abbondanti o abuso di alcol ecc., tutte situazioni, queste, che ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.