Narratori dell'Ottocento e del primo Novecento
Aldo Borlenghi
Nella prima metà dell'Ottocento nasce in Italia, e decade, la passione per il romanzo storico. Romanzi ambientati nel passato, più o meno [...] si è addolcito solo d'una assunzione dei motivi polemici e temi mitici: la genericità cede così a una proiezione di un'ansia interiore in un campo, per lo meno, sgombro, o, sia pure, vuoto. E la dimensione, tra astratta e lirica, della sua narrativa ...
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REGIO, José (pseud. di José Maria dos Reis Pereira)
Giuseppe Carlo Rossi
Poeta e prosatore portoghese, nato a Vila do Conde il 17 settembre 1901, morto ivi il 22 dicembre 1969; tra i fondatori e direttori [...] , ecc.). Sono suoi temi preminenti il contrasto tra ragione e sentimento e il senso della solitudine, in un'intensa ansia interiore di angustia metafisica e in una non accettata consapevolezza dell'inutilità di ogni sorta umana di amore, all'insegna ...
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Scrittrice italiana, morta a Parigi il 14 novembre 1997. Legata agli ambienti culturali antifascisti, diresse fino al 1948 la rivista Mercurio. Collaborò inoltre a numerosi giornali e periodici.
Motivo [...] e misurato, i temi della condizione femminile: il rapporto con il mondo maschile, la crisi matrimoniale, l'ansia di esprimere la propria interiorità liberandola dalle pastoie di un'educazione soffocante.
Tale evoluzione appare evidente nelle opere ...
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Tatarka, Dominik
Franti¿ek Hru¿ka
Scrittore slovacco, nato a Plevnik-Drienove (Slovacchia Occidentale) il 14 marzo 1913, morto a Bratislava il 10 maggio 1989. Dopo aver frequentato il liceo a Nitra [...] sua idea di socialismo.
Le sue prime opere riflettono l'ansia della ricerca del senso della vita e del rapporto tra difficili tempi del conflitto mondiale (Vúzkosti hl´adania, 1941, Ansia di ricerca). L'influenza dei surrealisti è evidente nel ...
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Scrittore e giornalista italiano (Vicenza 1907 - Londra 1974). Formatosi all'incrocio di un cattolicesimo sensuale con un illuminismo attinto ai moralisti francesi del Sei-Settecento, aperto alle influenze [...] di «caratteri», il quale, come narratore, rivela, sotto il lucido intellettualismo della sua indagine e delle sue invenzioni, l'ansia di una ricerca soggettiva, di un personale riscatto. Ne è testimonianza, nei suoi racconti (La vedova allegra, 1931 ...
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Letterato (Venezia 1712 - Pisa 1764); la sua educazione letteraria e scientifica è legata soprattutto agli anni trascorsi a Bologna, ove impostò, nelle sue linee fondamentali, il Newtonianismo per le dame; [...] bene rappresenta la vastità d'interessi, la prontezza ad assimilare le più vive conquiste del pensiero, soprattutto l'ansia di divulgazione educativa che caratterizzano la civiltà illuministica. Importanza grande ebbero il suo Saggio sopra l'opera in ...
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FLAIANO, Ennio (App. III, 1, p. 628)
Gaetano Mariani
Scrittore e giornalista, morto a Roma il 20 novembre 1972. Con gli anni F. è venuto affinando il suo gusto della satira, la sua riflessiva e talora [...] tale impressione, donano alla pagina di F. un tono inconfondibile che nasce, come dice lo stesso scrittore, dall'ansia di puntualizzare nelle sue componenti segrete "quella società che si va degradando, deteriorando... per perdere anche quel poco di ...
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Poeta spagnolo, nato a Siviglia il 21 settembre 1902. Impostosi giovanissimo fra i poeti della "generazione del 1925" (Perfil del airex, Malaga 1927, Donde habite el olvido, Madrid 1934), C. visse a contatto [...] modelli classici ("décimas, cuartetas"), ma si inquadra presto in una dimensione più precisa, "neoromantica", per un'ansia di interrogare la propria coscienza, alimentata dal mito di una solitudine insormontabile, tutta percorsa da accenti nostalgici ...
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HILDESHEIMER, Wolfgang
Luigi Quattrocchi
Scrittore tedesco, nato ad Amburgo il 9 dicembre 1916. Ebbe un esordio relativamente tardivo, differenziandosi subito per il gusto raffinato e la disposizione [...] fra parola e realtà, linguaggio e situazione, caricandolo talora anche di richiami idilliaci che testimoniano di un'ansia esistenziale che può raggiungere anche una tonalità mediatamente kafkiana, non nel senso della tensione dell'attesa ma piuttosto ...
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Medina Reyes, Efraim. – Scrittore colombiano (n. Cartagena de Indias 1967). Voce fortemente innovativa della letteratura ispanoamericana, influenzato da stimoli quali il cinema underground statunitense, [...] del Pez Hielo (2012; trad. it. 2013). M. ha sperimentato inoltre linguaggi artistici quali la regia cinematografica (Ejercicios del ansia, 1991, e produzioni sperimentali realizzate tra il 1991 e il 1995 quali Tres horas mirando un chimpancé, Eso no ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.