Francesco Guicciardini: Opere - Introduzione
Vittorio De Caprariis
Francesco Guicciardini nacque a Firenze nel 1483 da Piero Guicciardini, confilosofo ficiniano; e dal «primo filosofo platonico che [...] , il dramma si chiude.
Francesco Guicciardini fu colpito da apoplessia nel luglio del 1539: continuò, presago, a dettare con ansia febbrile in una angosciosa gara con la morte, e questa non giunse prima (1540) che lo storico avesse compiuto la ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] delle culture contadine e montanare e l’ambientazione nei Tatra di molte opere. Nella poesia, accanto alla profonda ansia morale di J. Kasprowicz, si manifestò la tendenza, evidente in K. Tetmajer Przerwa, verso un impressionistico pessimismo, che ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] sua generazione è P. F. Lagerkvist, premio Nobel per la letteratura nel 1951, poeta, pensatore e drammaturgo la cui ansia metafisica si esprime ora in deformante violenza espressionista, ora in umanistica ricerca d’armonia, ora, infine, in rarefatte ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] . Núñez de Pineda y Bascuñán sono sempre nell’ambito di questa ispirazione di guerra e d’avventura. Nel 19° sec. l’ansia delle libertà politiche dà nuovo impulso alle lettere. Nel 1812 C. Henríquez fonda il primo periodico, La aurora de Chile, dalle ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] e priva di recenti tradizioni si gettò sulla storia (sempre coltivata anche nei secoli più grigi) con l'ansia di creare una prospettiva più vasta al proprio operare. Scarsa maturità storicistica e abitudine moralistica traspongono spesso l'aneddoto ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] parte in pratiche cospirative allacciate dai liberali palermitani con i patrioti di quella città, visse qualche giorno di vivissima ansia: ma presto fu chiaro che il dovere primo era dovunque la salvezza dell'ordine civile minacciato dalle masse ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] veniva a stabilire le «leggi» dell'evoluzione storica: il Machiavelli «filosofo della storia». E ciò con un fervore ed un'ansia di rapide sintesi e di sistemazioni organiche, che se recavano in luce grandi verità comportavano d'altra parte non pochi ...
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Alessandro Manzoni: Opere – Introduzione
Riccardo Bacchelli
Una recente, da sperarsi non ultima, fortuna editoriale dei Promessi sposi all’estero, il successo inglese, propiziato bensì da una nuova [...] del suo contrasto con Desiderio; il racconto del diacono Martino fa parere più deboli, e gran forza non hanno, l’ansia dei franchi di là dalle Alpi, la rotta dei longobardi alle Chiuse; così come la morte d’Ermengarda, drammaticamente un episodio ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] europeo e la riflessione sulle fasi di un metodo storico-critico, appare nel B. privo di mordente e di ansia intellettuale e svela la sua componente letteraria, formalistico-retorica e una preoccupazione, sebbene sobriamente espressa, di patriottismo ...
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Ippolito Nievo: Opere - Introduzione
Sergio Romagnoli
«Ieri alla fine ho terminato il mio romanzo; son proprio contento di riposarmi. Fu una confessione assai lunga.» Con queste ormai famose parole, [...] d'Italia fu pubblicato anonimo, a Milano, nel 1859. Scritto tra Villafranca e la cessione di Nizza, risente dell'ansia con cui il Nievo attendeva il responso definitivo della politica internazionale sul destino del Veneto. Ritorna qui l'eco di ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.