Ipocondria
Bruno Callieri
Il termine ipocondria (dal greco ὑποχόνδριος, "ipocondrio") indica la preoccupazione, priva di reali fondamenti organici, relativa alla salute in generale oppure alla condizione [...] 1982; Pfeiffer 1993; Escobar 1995): in esso si sottolinea la grande varietà d'espressione dei disturbi fisici, delle ansie ipocondriache e dei diversi contesti simbolici nelle varie culture. Numerosi sono anche gli studi concernenti la presenza della ...
Leggi Tutto
Critico e poeta (Monte San Savino 1862 - Roma 1928). Discepolo di Carducci, amico di D'Annunzio e Scarfoglio, esordì come poeta con la raccolta Minime (1882) e collaborò ai principali giornali letterarî [...] romani, dalla Cronaca bizantina al Fanfulla della Domenica, distinguendosi per un'ansia di rinnovamento che trovava espressione nell'entusiasmo per le dottrine darwiniste. Dedicatosi all'insegnamento secondario, si trasferì nel 1884 ad Ascoli Piceno, ...
Leggi Tutto
Scrittore danese (Londra 1893 - Svendborg 1974). Massimo esponente della "letteratura della crisi" fra le due guerre mondiali, ne riflette le tendenze più nichilistiche soprattutto nel suo romanzo più [...] riuscito, l'autobiografico Haervaerk ("Distruzione", 1930) dove, insieme all'influsso della tecnica di Joyce, si avverte un'ansia di fede religiosa al fondo dei problemi morali e sociali che l'immanentismo comunista non è riuscito a risolvere. ...
Leggi Tutto
Scrittore e pensatore spagnolo (Bilbao 1864 - Salamanca 1936). U. è il maggior rappresentante, con Á. Gavinet e B. Pérez Galdós, degli intellettuali innovatori della "generazione del '98". Partito dalla [...] , identificò il ruolo originale della hispanidad nel mantenimento del "senso tragico della vita". Questo e gli altri temi di U., l'ansia di eternità, il rapporto fra Dio e l'uomo, sono sviluppati in saggi, romanzi e nel teatro.
Vita e opere
Divenuto ...
Leggi Tutto
Compositore italiano (Firenze 1921 - ivi 1990). Studiò con L. Dallapiccola e V. Frazzi al conservatorio di Firenze, dove insegnò poi composizione. Il suo stile liberamente atonale, ma lontano da ogni rigidezza [...] seriale, si ispirò sempre a intenti comunicativi (Concerto d'infanzia, 1957; Marezzo, 1961; Noi solda', 1966; Elogio della follia, 1978; Canti dell'ansia e della gioia, 1980-1983). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] la sua potente personalità, la sua rara precocità, la sua vastissima cultura, la sua inesausta ansia di conoscenza e progresso. Tali doti, associate a una vicenda esistenziale non lunga e sofferta, contribuiscono a conferire alla sua figura alcuni ...
Leggi Tutto
Poeta tedesco (Memel 1605 - Königsberg 1659). Ebbe la cattedra di poesia all'univ. di Königsberg, e cantò la casa di Prussia in una serie di componimenti (Churbrandenburgische Rose). Entro la sua vastissima [...] produzione lirica, spesso d'occasione, notevoli sono le poesie nelle quali egli canta l'accorata rassegnazione dell'uomo alle vicende della vita e l'ansia della morte, vista come la bramata liberazione dal carcere terreno. ...
Leggi Tutto
Poeta russo (Kosicha, Altai, 1932 - Mosca 1994). Si mise in luce, con raccolte di liriche (Flagi vesny "Le bandiere della primavera", 1955; Radius dejstvija "Raggio d'azione", 1965; Syn Very "Il figlio [...] ´ "Il mio amore", 1955; Rekviem "Requiem", 1961; Posvjaščenie "Dedica", 1968), come uno dei più significativi interpreti dell'ansia di rinnovamento della generazione poetica post-staliniana. Una notevole varietà di temi e un tono spesso declamatorio ...
Leggi Tutto
Fobia
Mario Reda
Giuseppe Sacco
Fobia, dal greco ϕοβία (dal tema di ϕοβέομαι, "temere"), indica genericamente una forma di avversione istintiva oppure di forte intolleranza nei confronti di qualche [...] DS. Tuttavia, rispetto a quest'ultima, nella coping imagery vengono introdotti alcuni importanti cambiamenti: se un paziente prova ansia durante l'immaginazione di una scena, gli viene suggerito di concedersi di provarla e poi immaginarsi mentre l ...
Leggi Tutto
COLLALTO, Rambaldo
Gino Benzoni
Nato in località imprecisata il 21 settembre del 1579 da Antonio (1548-1620) e dalla sua prima moglie, la contessa mantovana Giulia Torelli, che era già vedova di Collatino [...] Collalto amato da Gaspara Stampa, il C. respirò sin da bambino un'atmosfera satura d'orgoglio e, insieme, d'ansia.
Arroccata nel castello avito di San Salvatore, la sua famiglia - indubbiamente la più prestigiosa di tutto il Trevigiano, con una ...
Leggi Tutto
ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.