FALDI, Arturo
Giuditta Villa
Nacque a Firenze il 27 luglio 1856 da Davide e da Guglielma Fontebuoni. Frequentò l'accademia di belle arti di quella città. Allievo dei pittori Michele Cordigiani e G. [...] : Al lavatoio (ricordato dal De Gubernatis, 1889, nella coll. Lucas a Londra) e In attesa, dove un forte senso di ansia è contenuto nell'espressione della figura femminile.
Il suo interesse si incentrò su tutti quegli aspetti legati alle attività e ...
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BELVEDERE, Andrea
Carla Guglielmi Faldi
Ada Zapperi
Si ritiene che la data di nascita di questo pittore, letterato e filodrammatico, invece che nell'anno 1646, riferito dal De Dominici, sia da porre [...] in una continua ricerca di verità, in un'adesione intima alla più profonda realtà dell'immagine, in una sorta di ansia costante di rinnovamento, con un'espressione formale che si affida alla forza e alla gagliardia di una pennellata densa che fa ...
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Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F.T. Marinetti. Il f., attraverso tutta una serie di ‘manifesti’ e di clamorose polemiche, propugnò un’arte e un costume che avrebbero dovuto [...] . Soffici ad A. Palazzeschi a M. Bontempelli, abbiano compiuto i primi passi sotto l’insegna del f., presi da quell’ansia di rinnovamento, di adeguazione a un piano di cultura europeo, di libertà espressiva, che era pure al fondo di questo tumultuoso ...
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Pittore (Venezia 1518/1519 - ivi 1594), dovette il soprannome alla professione di tintore esercitata dal padre. Uno dei massimi innovatori del Rinascimento veneziano, fin dalle sue prime opere si nota [...] è un continuo superarsi in audacie compositive che avrebbero del paradossale se non fossero condizionate, di volta in volta, dall'ansia appassionata di dar forma nuova e adeguata a un prorompente sentimento. I paesaggi (Fuga in Egitto, S. Maria ...
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diavolo
Cecilia Gatto Trocchi
Figura che incarna il male
In tutte le religioni è presente una figura che incarna il male, il disordine, la superbia smodata. In greco diàbolos è colui che si mette di [...] natura, il diavolo rivela all'uomo i suoi impulsi segreti: il desiderio smodato di perdersi nel piacere e l'ansia di affermarsi come centro di smisurato potere. Nonostante il finale trionfo di Gesù Cristo, reso ancora più determinante dalla discesa ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] quando il C. poté vedere direttamente a Roma, le opere caravaggesche. Accanto, compare una disponibilità ad accogliere, di quest'ansia tormentosa, l'aspetto più facile, ad alleggerirla almeno per quanto conceme il colore, corposo, morbido, procedendo ...
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LIBANIO (Λιβάνιος, Libanius)
G. Manganaro
Celebre avvocato e maestro di retorica, nato ad Antiochia sull'Oronte, nel 314 d. C. e morto circa nel 393.
L. proveniva da famiglia della grande borghesia locale, [...] , siedono giudici. Tra essi due è il canuto Nestore, che mostra di parlare con il gesto delle dita. Assiste anche Achille in ansia, avvolto in una clamide che lascia in nudità il ventre, la coscia e la gamba... (qui il testo si interrompe). Il ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] I esistente nella Casa di riposo di Pordenone.
Il C. morì a Caneva il 3 ag. 1901.
Sempre tormentato da una profonda ansia di ricerca, che cozzava coi pregiudizi della società del tempo, ma non sempre sorretto da una vigile coscienza critica, il C. si ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] ultraterrena, presenti nei mistici, non s’intenderebbero senza l’idealismo platonico dei primi anni del secolo: ne è pervasa l’ansia conoscitiva di L. Ponce de León, ne trae ispirazione la dottrina di Giovanni degli Angeli (Triunfos del amor de Dios ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] nato con Winckelmann, ma in simbiosi con un'ansia d'espressività, nel clima fervido del classicismo romantico suggerire una storia senza verità, e restano in ombra l'ansia di storia vera, talora palesemente espressa e spesso confusamente avvertibile, ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.