. Personaggio leggendario che, specialmente nei paesi germanici, suole essere interpretato come il mitico rappresentante della latina sensuale ebbrezza di vivere, in contrapposto a Faust, incarnazione [...] della germanica burrascosa ansia di elevazione sopra il mondo dei sensi. Universalmente, persino nel linguaggio comune, don Giovanni è oggi l'immagine simbolica della naturale attrazione dell'uomo verso la donna e verso l'amore, verso le voluttà ...
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Pittore francese (Nancy 1912 - Parigi 1948). In contatto con O. Friesz e G. Braque, si valse delle esperienze fauves e impressioniste per inasprire le forme e i contorni delle scarne e desolate immagini [...] che denunciano l'ansia per l'abbandono e la solitudine. ...
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clownterapia
clownterapìa <klàun-> s. f. – Terapia d’appoggio praticata da operatori socio-sanitari, personale medico o anche volontari mascherati da clown. Essa è soprattutto rivolta ai bambini [...] ricoverati in strutture ospedaliere per alleviarne lo stato d’ansia e la sofferenza. ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] a causa di tali sintomi. Per quanto concerne i disturbi d'ansia, la loro incidenza è compresa tra il 40 e il 60% aumentata reattività a eventi a contenuto emotivo, si manifesta con ansia, aggressività, ideazione paranoide e pianto eccessivo, ed è ...
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(II, p. 498; App. I, p. 87; II, i, p. 136; III, i, p. 70; IV, i, p. 101; V, i, p. 125)
Scienze alimentari e nutrizionali
di Emanuele Djalma Vitali
Sul finire del 20° sec., accanto ai tradizionali indirizzi [...] interni, scatenano crisi bulimiche che a loro volta aumentano l'ansia e la paura di perdere il controllo e richiedono contromisure da provocare un aumento rapido di peso scatenano gravissime ansie, sono seguite da ricadute e, talora, provocano ...
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frustrazióne Condizione di tensione psichica determinata da un mancato od ostacolato appagamento di un bisogno. Le cause della f. possono essere esterne all'individuo (mancanza di cibo, atteggiamento autoritario [...] interne, dovute cioè alla presenza di due bisogni di uguale intensità, ma di opposta direzione. Il meccanismo della f. e gli effetti che possono derivarne (ansia, aggressività, isolamento, ecc.) sono stati particolarmente studiati dalla psicanalisi. ...
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Aumento della ventilazione polmonare per maggiore frequenza e profondità degli atti respiratori. Si osserva dopo sforzi, in stati tossici, infettivi e in caso di tensione emotiva.
La sindrome da i. è un [...] insieme di segni e sintomi (palpitazione, ansia, tremore, spasmi muscolari ecc.) associati a una respirazione troppo profonda e rapida, con diminuzione dell’anidride carbonica nel sangue. Per la diagnosi differenziale è utile la prova di i. ( ...
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Poeta cubano (1863-93). La tristezza dello spirito e l'infermità del corpo, che presto ne consumarono la giovinezza, riflettono nella sua vita e nella sua poesia una dolcezza melanconica e un'indefinita [...] ansia dolorosa. Lontano dalle contese politiche che travagliarono la patria, e come naufrago della vita, si rinchiuse in una solitudine lirica. Unico in Cuba e tra i primissimi in America, raggiunse una purezza d'ispirazione e una trasparenza di ...
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derealizzazione
Condizione psicopatologica nella quale la realtà, propria e dell’ambiente, appare vaga, lontana, estranea, con penosa consapevolezza, detta anche senso di estraneamento o stato sognante [...] (dall’ingl. dreamy state). Spesso di lunga durata, accompagnata a inquieto senso di ansia, la d. a volte sopravviene a crisi (per es., nei tumori del lobo temporale o in situazioni di panico o di estrema tensione emotiva), o può essere provocata ...
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ipocondria
Costante apprensione per la propria salute e paura di avere un male più o meno grave o incurabile, basate non su dati oggettivi, ma su fantasie consce e inconsce, con vari gradi di patologia [...] l’ipocondriaco fa sul funzionamento del suo corpo a partire dai dati percettivi deformati dalle fantasie inconsce; un pensiero dominato dall’ansia e dal dubbio ossessivo di non poter distinguere ciò che è sano da ciò che è malato. Seguendo il modello ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.