Zetterling, Mai
Stefano Boni
Attrice e regista cinematografica svedese, nata a Västerås il 24 maggio 1925 e morta a Londra il 17 marzo 1994. Come attrice partecipò in patria ad alcune opere di valore, [...] il tema del ruolo della donna nella società, abbandonando le convenzioni romantiche del cinema degli anni Cinquanta per esprimere un'ansia di rinnovamento e provocazione.
Nel 1941 esordì in teatro e insieme nel cinema, in Lasse-Maja di Gunnar Olsson ...
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clinomania Termine (dal gr. κλίνη, «letto», e μανία, «ossessione») di uso non medico, con cui si indica il disturbo del comportamento costituito dal desiderio eccessivo e persistente di trascorrere le [...] e diminuzione della motivazione, a formare una costellazione di comportamenti ascrivibile a stati quali stress, depressione, ansia. Il termine, non inserito nei manuali diagnostici, è frequentemente impiegato come sinonimo di disania, con cui ...
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Tolstoj, Lev Nikolaevič
Guido Carpi
L’anima della grande madre Russia
Nella sua lunga vita Lev N. Tolstoj ha scritto grandi romanzi e brevi racconti; ha denunciato le insidie dell’egoismo e ha esaltato [...] morale di vita, da applicare innanzi tutto a sé stesso, l’ossessivo interrogarsi sul significato dell’esistenza e l’ansia di trovare una risposta nella religione hanno contrassegnato il faticoso percorso di uno scrittore che ha esercitato un’enorme ...
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PLACEBO E NOCEBO.
Fabrizio Benedetti
– L’effetto placebo. L’effetto nocebo. Conclusioni. Bibliografia
L’effetto placebo. – Viene comunemente definito placebo una sostanza inerte, o un trattamento medico [...] effetto va sotto il nome di iperalgesia da nocebo: quando il soggetto si aspetta la comparsa di un dolore intenso, la sua ansia attiva la CCK che aumenta la percezione del dolore.
Conclusioni. – Gli effetti p. e n. possono essere presenti anche al di ...
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cicognino
Andrea Mariani
. Unico esempio in Pg XXV 10 E quale il cicognin che leva l'ala / per voglia di volare, e non s'attenta / d'abbandonar lo nido, e giù la cala; / tal era io con voglia accesa [...] argomenta.
Il paragone è non solo calzante, ma profondamente e delicatamente poetico: " l'immagine del cicognino fissa quella trepida ansia di conoscenza nel disegno d'un gesto, di miracolosa evidenza " (Sapegno). Per il valore del suffisso -ino, che ...
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L’età della vita umana interposta tra la fanciullezza e l’età adulta. È un periodo particolarmente problematico dell’esistenza, specie per le risonanze psicologiche del mutato rapporto tra l’adolescente [...] , un’esperienza psicologica fondamentale; per l’uomo, la maturazione dei caratteri sessuali costituisce in misura minore una fonte di ansia. L’interesse per l’altro sesso può tradursi in comportamenti seduttivi, ma spesso, soprattutto nei maschi, si ...
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MARAZIO, Annibale
Daniela Adorni
Nacque ad Alba il 25 luglio 1830 da genitori vercellesi: il padre Luigi era notaio, la madre, Gabriella Malpenga (terza moglie di Luigi) era sorella ed erede del barone [...] 'Università di Torino. La giovanile passione per la scrittura e le lettere lasciò il posto, dopo la laurea, a un'ansia di discussione e a un desiderio di visibilità che trovarono nell'impegno politico e nel giornalismo terreno d'elezione.
Nel periodo ...
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déjà-vécu
Sensazione di aver già vissuto una particolare situazione (dal franc. «già vissuto»). Classificato come un disturbo qualitativo della memoria, la sensazione di aver già vissuto un evento costituisce [...] come familiare una condizione mai vissuta in precedenza. Come stato dissociativo, può essere presente tanto in malattie neurologiche, quanto in patologie psichiatriche come psicosi acute o croniche, disturbi dissociativi o gravi disturbi d’ansia. ...
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MANIACO-DEPRESSIVA, PSICOSI (XXII, p. 118)
Lucio BINI
I progressi recenti più importanti in questo campo riguardano lo studio delle forme depressive. È stata confermata la rarità delle pure forme maniacali [...] opinioni contrastanti, sulla distinzione fra gli elementi organici, endogeni e reattivi; sui rapporti fra depressione e ansia e fra depressione distimica e depressione schizofrenica. Non sono mancati tentativi di modificare la nosografia classica con ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Daniel Bovet
Alberto Oliverio
Daniel Bovet, premio Nobel per la fisiologia o la medicina nel 1957, ha svolto ricerche in settori disparati: i suoi studi nel campo della chemioterapia e della farmacologia [...] (con nuovi farmaci per ridurre la pressione arteriosa, le alterazioni del sistema nervoso simpatico e gli stati di ansia), i miorilassanti (con i curari di sintesi che hanno azione fondamentale in chirurgia perché provocano un rilassamento muscolare ...
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ansia
ànsia s. f. [dal lat. tardo anxia, der. di anxius «ansioso»]. – 1. Stato di agitazione, di forte apprensione, dovuto a timore, incertezza, attesa di qualcosa: essere, stare in a. per qualcuno, per qualche cosa; quando dopo tanto tempo...
ansiare
v. intr. [dal lat. anxiari; cfr. ansare] (io ànsio, ecc.), ant. e letter. – Ansare; stare in ansia. ◆ Part. pass. ansiato, anche come agg., pieno d’ansietà, o anche ansioso, tormentato da veemente desiderio.