Teologo (Laon 1050 circa - ivi 1117); visse dapprima a Parigi e fu quindi a capo, col fratello Rodolfo (m. 1134-36), della scuola teologica diLaon; maestro di Gilberto Porretano e di Guglielmo di Champeaux. [...] che preludono alle Summae, quelle a lui attribuite sono piuttosto frutto dell'insegnamento di A. che redatte da lui; le Sententiae Anselmi, certo posteriori alla morte di A., sono forse opera del fratello. Legato a posizioni tradizionali, alieno da ...
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Scolastico (m. 1141), scolaro diAnselmodiLaon, condiscepolo e avversario di Abelardo, fu arcidiacono e professore nella scuola cattedrale di Reims, eletto, ma non confermato, vescovo di Châlons-sur-Marne [...] (1126), poi arcivescovo di Bourges (1136). ...
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Teologo (1070 circa - 1122), allievo diAnselmodiLaon. Fu arcidiacono di Notre-Dame e insegnante alla scuola cattedrale di Parigi (1095 circa), ove ebbe come discepolo Abelardo. Verso il 1110 rinunziò [...] le obiezioni oppostegli appunto da Abelardo, nella teoria dell'indifferenza per cui negli individui, sotto le determinazioni proprie di ciascuno, vi è una realtà specifica e generica costituita da caratteri non differenti o almeno somiglianti. Opere ...
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Teologo (Novara fine sec. 11º - Parigi 1160), chiamato dai posteri magister sententiarum. Il suo scritto principale, i Libri Sententiarum, il testo teologico più diffuso nel Medioevo, gli fruttò una celebrità [...] così dalla tradizione canonistica, soprattutto da Graziano, come dalla Summa sententiarum (opera forse di origine vittorina), ma anche da Abelardo, da AnselmodiLaon, da Ugo di S. Vittore e da Giovanni Damasceno (conosciuto nella traduzione latina ...
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Filosofo e teologo (Pallet, in Bretagna, 1079 - monastero di Saint-Marcel-sur-Saône 1142). Considerato, con Anselmo d'Aosta, come uno degli iniziatori del "metodo scolastico", la sua opera teologica lo [...] in teologia, si recò alla scuola diAnselmodiLaon. Finalmente, divenuto Guglielmo di Champeaux, nel 1113, vescovo di Châlons-sur-Marne, A. tornò alla cattedra di Notre-Dame. Al periodo di questo insegnamento appartiene il suo disgraziato amore ...
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Monaco e teologo (Liegi 1085 circa - Signy 1148). Di nobile famiglia, entrò con suo fratello Simone nel monastero benedettino di S. Nicaise a Reims, ove completò la sua formazione culturale (risentì viva [...] l'influenza diAnselmodiLaon) e poi fu monaco. Dal 1119 abate di Saint-Thierry nei pressi di Reims, ebbe profonda amicizia per s. Bernardo di Clairvaux, di cui fu anche ascoltato consigliere. Dimessosi dalla sua dignità nel 1135, si ritirò nel ...
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Teologo, benedettino (Liegi 1075 circa - Deutz 1130), abate di S. Eriberto di Deutz (1120). Rappresentante, accanto a Bernardo di Chiaravalle, della tendenza antidialettica, la sua vasta opera ha carattere [...] affronta problemi schiettamente teologici (De voluntate Dei e De omnipotentia Dei, scritti in polemica con AnselmodiLaon e Guglielmo di Champeaux; De victoria verbi Dei, esposizione della sua filosofia della storia). Variamente interpretata la sua ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] nube riecheggiano anche le tematiche della Pentecoste e dell'Ascensione. Le fonti dello schema di Bourges sono state ricercate nel commento all'A. attribuito ad AnselmodiLaon (Enarrationes in Apocalypsim; PL, CLXII, coll. 1499-1586), ma si è anche ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La cosmologia
Edward Grant
La cosmologia
I termini 'Cosmo' e 'cosmologia' derivano dai greci kósmos e kosmologikós ed entrarono nell'uso [...] , solamente nel XII sec., quando teologi come AnselmodiLaon (1030-1117), Pietro Lombardo e Ugo di San Vittore (m. 1141) lo descrissero come un luogo di abbagliante luminosità. Si riteneva che fosse la dimora di Dio e degli angeli, o la residenza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Medioevo occidentale la conoscenza della Bibbia (da biblia, in greco “libri”) era il punto di riferimento [...] divina
ciò che l’oscurità attenebra.
Dispone il testo di una e mille vie,
spiega in parole chiare
e di questo immenso lavoro si cominciano a compilare le raccolte di spiegazioni integrali alla Bibbia che costituiranno, nella scuola diAnselmodiLaon ...
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