La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] dell'istituzione, a Padova, dell'Orto Botanico; quello per cui Nicolò c'è un segnale governativo, un cenno dall'alto, l'intellettualità - vesta essa laici
20. V. Paolo Preto, Costadoni, Anselmo (al secolo Giandomenico), in Dizionario Biografico ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] in società con altri importano dalle Marche e dalla Romagna, in particolare da Cesena e a S. Biagio (Donà, Rabia), "orto magno" a S. Sofia (Contarini): Padova " nelle sue terre di Galliera, come Iacomo d'Anselmo, e chi non sa (o afferma di non ...
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Il rinnovamento urbano del primo Cinquecento
Donatella Calabi
La forma della metropoli lagunare
La straordinaria forza evocativa della prima rappresentazione prospettica della metropoli lagunare, [...] molte zone prevalgono ancora le destinazioni ad orto, gli squeri, le terre "vacue più ricche (quondam Anselmo dal Banco, città, Milano 1978.
84. Gino Luzzatto, Storia economica di Venezia dall'XI al XVI secolo, Venezia 1961.
85. Girolamo Priuli, I ...
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L'autocelebrazione della Repubblica nelle arti figurative
Wolfgang Wolters
Lo Stato veneziano ha sempre fatto tutto il possibile per costruire e divulgare un'immagine di sé in cui il ruolo svolto [...] dall'incendio del 1574. L'avevano preceduto Francesco Sansovino nel 1556 (con lo pseudonimo Anselmo Guisconi . Dagmar Knöpfel, Sui dipinti di Tintoretto per il coro della Madonna dell'Orto, "Arte Veneta", 38, 1984, pp. 149-154; Erasmus Weddingen, ...
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Gli stranieri e la città
Donatella Calabi
Una "patria" ospitale
"Una stantia frequentata da molte genti d'ogni lingua e paese" e forse anche per questo "nobilissima et singolare": nel 1581 Francesco [...] fabbricato stretto e profondo, che si spinge dalla parte del rio e del vicino convento , e accettata suo malgrado da Anselmo dal Banco, quella del Ghetto di terreno, non molto edificata, con qualche orto e vecchie case di tavole, compresa tra ...
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LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] sembrano essere state eseguite dalla bottega.
La prestigiosa commissione della pala (Cristo nell'orto) per l'altare di S. Ugo". Questa pala della Madonna del Rosario e due certosini (s. Anselmo e s. Ugo o s. Bruno) non fu accettata dai certosini e fu ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] in cui Gesù si allontana dai discepoli nell'orto del Getsemani (cap. 75) fornisce una deserto (capp. 1-17). La vita pubblica, dalla chiamata dei discepoli fino all'Ultima Cena, è Mariae et Anselmi de Passione Domini dello pseudo Anselmo, la ...
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CLEMENTE, Stefano Maria
Michela Di Macco
Nacque a Torino il 23 marzo 1719 e qui venne battezzato, nella chiesa di S. Agostino, il 25 marzo di quello stesso anno. L'albero genealogico di questo scultore [...] Torinese, raffigurante Cristo nell'orto, all'origine collocata sull sono opere di dubbia attribuzione ma assegnate al C. fin dalle fonti più prossime (Bartoli, 1776, p. 19); tra propria del C. (S. P. Anselmo, Le statue del Plura nella chiesa della ...
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GUERRINI, Vittoria (Cristina Campo)
Simona Carando
Nacque a Bologna il 28 apr. 1923, unica figlia di Guido e di Emilia Putti.
Crebbe in un ambiente colto e raffinato, circondata da persone adulte e senza [...] adulta, quando evocò quel mondo come "l'orto concluso di cui si cerca piangendo l' del mistero e il tema della bellezza uccisa dall'odierna civiltà.
A Roma la G. aveva frequentare l'abbazia di S. Anselmo, dove i monaci benedettini officiavano la ...
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latinismi
Bruno Migliorini
Non c'è bisogno di ricordare quale importanza abbia avuto durante i secoli l'arricchimento del lessico italiano (come del resto quello delle altre lingue europee occidentali) [...] agricola che Cristo / elesse a l'orto suo per aiutarlo, Pd XII 70-72) dipende dalla parabola del vignaiolo (" vineam suam , come vuole H. Gmelin, per ricordo di un passo di s. Anselmo; cfr. anche Pd XX 132 che la prima cagion non veggion tota); ...
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