Giureconsulto italiano, figlio del noto feudista Oberto dall'Orto che fu console milanese nel 1171. Sua opera principale è il De instrumento actionum, trattato sistematico sulle varie specie di azioni; [...] ma di lui abbiamo anche uno scritto sui contratti di enfiteusi, di precario, di livello e d'investitura.
Bibl.: Lo instrumentum è edito da V. Scialoja, in Bibliot. histor. m. aevi (Gaudenzi), III; l'altro ...
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Giurista milanese (sec. 12º), figlio del feudista Oberto. Scrisse un trattato De instrumento actionum e un altro su alcuni contratti agrarî. ...
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GALDINO della Sala, santo
Roberto Perelli Cippo
Nacque probabilmente a Milano, nel primo decennio del sec. XII, da famiglia appartenente - sembra - al ceto dei valvassori e, dunque, alla piccola aristocrazia [...] secondaria, personaggi notoriamente filoimperiali, come alcuni membri della famiglia Scaccabarozzi e il giurista AnselmoDall'Orto, allontanati per forza di eventi dalle cariche comunali. Se in ciò alcuni studiosi scorgono una tendenza propria di G ...
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Giurista milanese (sec. 12º); giudice imperiale fin dai tempi dell'imperatore Lotario (1133-37). Gli fu attribuita infondatamente, sulla base di una tradizione che rimonta a Odofredo, la prima redazione [...] nel Corpus iuris civilis. La redazione contiene in realtà due celebri lettere nelle quali O., rispondendo al figlio Anselmo, studente a Bologna, tracciava i lineamenti fondamentali del diritto feudale, materia ignota ai maestri bolognesi. Le due ...
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TIPOGRAFIA
Luigi PAMPALONI
Tammaro DE MARINIS
Francesco VATIELLI
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. È l'arte di comporre e stampare libri o altri lavori per mezzo di tipi, cioè di caratteri mobili. Con tale nome si indica anche [...] a Torino, e pure a Torino il Tarizzo e il Bollito, i Dall'Orto a Milano, i fratelli Magnoni e l'Arbizzone, e oggi le movimento tipografico em Portugal no século XVI, Coimbra 1924; Anselmo e Proença, Bibliografia das obras impressas em Portugal no ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] perché il suo nucleo principale è costituito da due lettere scritte, intorno alla materia feudale, da Oberto dall'Orto, giudice milanese, al figlio Anselmo, che studiava giurisprudenza a Bologna. Le lettere furono scritte fra il 1137 e il 1158. La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
I giuristi e il diritto feudale
Mario Montorzi
I teorici del diritto arrivano ben tardi sui campi dell’esperienza feudale: non è infatti possibile parlare da subito dell’esistenza di un vero e proprio [...] cosiddetta compilatio Obertina (così denominata da due lettere di informazione feudistica indirizzate al figlio Anselmo dal giudice milanese Oberto dall’Orto), per passare poi alla cosiddetta Ardizzoniana (così chiamata perché fu il testo che ebbe ...
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GAUDENZI, Augusto
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Nacque a Bologna il 17 maggio 1858 da Agostino e da Cornelia Pelloncini. A Roma, dove la famiglia si trasferì nel 1875 al seguito del padre, nominato capo sezione al ministero delle [...] - da passi tratti sia dalla Lex Wisigothorum, sia dall'editto di Teodorico, dalla Summa Perusina e da fonti germaniche 1892) scritti di Ranieri da Perugia, Roffredo Beneventano, Anselmo dell'Orto, Ugolino, Giovanni Bassiano, Incmaro di Reims; il ...
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Libri feudorum
GGianfranco Stanco
I Libri feudorum (Consuetudines feudorum, 1892; Das Langobardische Lehnrecht, 1896), nati nell'ambiente scientifico dei giuristi longobardisti, consistono in una raccolta [...] compilatio antiqua, detta obertina dal magistrato Oberto dall'Orto ‒ autore di un'operetta sui lineamenti del diritto feudale suddivisa in due epistole per venire incontro alle esigenze del figlio Anselmo, studente a Bologna ‒, è di origine milanese ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] , e anima questi della vita di quelle (La siepe e l'orto; L'uomo nel labirinto; L'amata alla finestra; Gente in Aspromonte XVIII, da G. D. Cassini al Lagrange, dall'archeologo raguseo Anselmo Banduri, bibliotecario a Parigi, a Ennio Quirino Visconti, ...
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