ELISEO
Giancarlo Andenna
Di nazione tedesca, canonico della cattedrale di Eichstätt in Baviera, fu eletto vescovo di Mantova probabilmente sul finire del 1054, come afferma il Capitani. Il 20 ott. 1055 [...] nei territori delle corti episcopali di Inculfo, di Bigarelle e di Bagnolo.
Subito dopo l'elezione al soglio pontificio di AnselmodaBaggio, che assunse il nome di Alessandro II (1º ott. 1061), E. ricevette dal nuovo papa l'incarico di portare a ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] radicalismo nel movimento per la riforma della Chiesa, fu inviato a Milano insieme con AnselmodaBaggio (futuro Alessandro II) per tentare una mediazione tra l'arcivescovo Guido da Velate e i patarini di Arialdo. Il successo della missione, di cui P ...
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Diacono e notaio della Chiesa ambrosiana (m. tra il 1061 e il 1064), al quale una fonte tarda attribuisce il cognome Cotta. Tra i principali esponenti del movimento dei riformatori, predicatore con Arialdo [...] si associò ad Arialdo nella predicazione contro la simonia e il concubinato del clero milanese, iniziata qualche tempo prima daAnselmodaBaggio (il futuro Alessandro II), e ben presto s'impose, soprattutto per le sue grandi doti di eloquenza che ...
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LANFRANCO da Pavia, santo
H. E. J. Cowdrey
Nacque a Pavia, probabilmente intorno al 1010. Gervasio di Canterbury fa menzione dei genitori Eribaldo e Roza. Il padre, cittadino di rilievo, attivo nella [...] e Gundulf, che furono entrambi vescovi di Rochester, e il canonista Ivo di Chartres. Sono invece da considerare incerte quelle fonti che hanno ritenuto L. maestro di AnselmodaBaggio, futuro papa Alessandro II, e di suo nipote, il vescovo di Lucca ...
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ARIALDO, santo
Cosimo Damiano Fonsega
Nacque a Cucciago verso il 1010. Frequentò le scuole della diocesi, probabilmente la scuola della vicina pieve di S. Vittore di Varese e poi quella esistente presso [...] , pur revocando la scomunica lanciata dal sinodo di Fontaneto. La missione pontificia alla corte imperiale, composta daAnselmodaBaggio e da Ildebrando di Soana, nel suo viaggio verso la Germania, si sarebbe fermata a Milano e avrebbe sistemato ...
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MAINARDO (Mainardo di Silvacandida)
Francesca Roversi Monaco
Si ignorano il luogo e la data di nascita di M.; le prime attestazioni documentarie relative alla sua persona e al suo operato risalgono alla [...] , LXXII (1960), pp. 5 s.; C. Violante, Alessandro II, in Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, p. 180; Id., AnselmodaBaggio, santo, ibid., III, ibid. 1961, p. 400; L. Gatto, M., vescovo di Silvacandida e abate di Pomposa, in Riv. di storia ...
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GREGORIO
Diego Quaglioni
Di origine probabilmente lucchese, nacque intorno agli anni Ottanta del secolo XI. Nel primo documento a noi noto G. compare in qualità di arcidiacono della cattedrale di Lucca, [...] di Gregorio VII, il Decretum di Burcardo di Worms, le Sententiae diversorum patrum, la Collectio canonum di AnselmodaBaggio, oltre che alla tradizione romanistica rinascente (la sua compilazione contiene anche frammenti tratti dal Digesto di ...
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GERARDO (Geraldo, Geroldo, Gherardo)
Annibale Ilari
Nacque probabilmente a Ratisbona, in Baviera, nella prima metà dell'XI secolo. Ricevette la formazione culturale nella scuola dell'abbazia cittadina [...] .
Nel febbraio dello stesso 1077 ricevette dal papa l'incarico di recarsi a Milano come legato apostolico, insieme con AnselmodaBaggio, vescovo di Lucca e monaco, per riconciliare con la Sede apostolica la città e la Chiesa ambrosiana dove si ...
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DI POGGIO (Poggi, de Podio), Federico Vincenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Lucca il 28 ott. 1715 da Bartolomeo Federigo, patrizio lucchese, e da Maria Margherita Diodati.
I Di Poggio, ghibellini [...] che non è però una storia compiuta, ma solo quella dei principali avvenimenti dal primo vescovo s. Paolino alla morte di s. AnselmodaBaggio.
È rimasta, invece, inedita l'opera di maggior respiro del D. (si trova dal 1866 con la maggior parte dell ...
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GIOVANNI da Mantova
Carlo Albarello
Nato presumibilmente nella seconda metà del secolo XI, G. è noto per l'esegesi applicata al testo sacro, tradita da un unico manoscritto (Berlino, Staatsbibliothek, [...] inaugura la serie delle opere scritte per Matilde o a lei dedicate, fra cui il commento ai Salmi di AnselmodaBaggio e la Vita Anselmi dello Pseudo Bardo, tutte opere scritte a Mantova in quel torno di anni ed espressamente richieste ai loro autori ...
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