Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Graziano
Giovanni Minnucci
Definito il padre del diritto canonico, Graziano è figura, da un lato, misteriosa per la mancanza di fonti dirette e certe, dall'altro, estremamente presente nella tradizione [...] una tradizione che si sostanzia, da ultimo, nelle opere di Bernoldo di Costanza, Ivo di Chartres, Algero di Liegi, Anselmod’Aosta. Quest’ultimo, per es., come sottolinea Francesca Viola nella sua tesi di dottorato La concordanza dei contraria nella ...
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GENTILE da Cingoli
Sonia Gentili
Ignoriamo l'anno di nascita, che potrebbe essere collocato intorno alla seconda metà del XIII secolo, mentre la città d'origine di G. è unanimemente espressa, in sintagma [...] di G.: Quaestiones diputatae a magistro Gentili de Cingulo super Prisciano minori, a cura di L. Miccoli, in Linguistica medievale. Anselmod'Aosta,… G. da C., Occam, Bari 1983, pp. 233-314; Quaestiones supra Prisciano minori, a cura di R. Martorelli ...
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GIOVANNI di Fécamp
Tommaso Di Carpegna Falconieri
di Nato verso il 990, di G. si hanno poche notizie. Perfino il modo di denominarlo è incostante: per il luogo di nascita è detto da alcuni "di Ravenna", [...] ) sono stati invece molto accurati nel ricostruirne il cammino intellettuale. G. viene accostato a Lanfranco del Bec e ad Anselmod'Aosta: come loro, egli fu uno dei grandi spiriti che, provenienti dall'Italia, fiorirono in Normandia. Le sue opere ...
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GIOVANNI di Tuscolo (Giovanni Marsicano)
Stephan Freund
Non conosciamo il luogo né la data della sua nascita, che è da porre presumibilmente intorno alla metà del sec. XI.
L'appellativo "Marsicanus" [...] il 1128) dicono G. romano.
Secondo il racconto di Eadmer, G. si recò a Le Bec, richiamatovi dalla fama di Anselmod'Aosta, e lì ricevette un'accurata formazione.
L'abbazia benedettina di Le Bec, presso Brionne, fondata nel 1034, dalla metà del sec ...
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PERRONE, Giovanni
Luciano Malusa
PERRONE, Giovanni. – Nacque a Chieri (Torino) l’11 marzo 1794 da Francesco ed Elisabetta Chiandana.
Studiò teologia nel seminario di Torino e il 10 novembre 1815 entrò [...] Casimir Ubaghs (J. Ickx, La Santa Sede tra Lamennais e San Tommaso d’Aquino, Città del Vaticano 2005, pp. 80-87 e passim).
Perrone , dal ‘realismo’ cristiano: la presenza di Anselmod’Aosta significò un’ideale contrapposizione all’emanatismo. Il lungo ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] e il Bosso ricorda le letture allequali si dedicava con maggiore impegno: s. Paolo, Ugo da S. Vittore, Anselmod'Aosta, Cassiano, Dionigi, Agostino, letture, queste, che rivelano l'orientamento del suo pensiero teologico. Dopo che ebbe espletato vari ...
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BERENGARIO I, duca-marchese del Friuli, re d'Italia, imperatore
Girolamo Arnaldi
Nacque da Eberardo, conte-duca-marchese del Friuli, "vir nobilissimis Francorum natalibus oriundus" (Translatio s. Calixi [...] anche di rinforzi inviatigli da Rodolfo di Borgogna) e la valle d'Aosta. Liutprando, che - come l'autore dei Gesta - fatutt'uno 42, p. 123, ll. 13-15); "ut ei (scilicet, Anselmo comiti Veronensi) terras et predium in Rovescello prope et longe una cum ...
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BONAVENTURA da Bagnoregio, santo
Raoul Manselli
Nacque a Civita di Bagnoregio, nella Tuscia romana, da un medico di elevata condizione familiare, Giovanni di Fidanza, e da Maria di Ritello. Battezzato [...] fede e la visione beatifica - aveva scritto Anselmo di Aosta - considero momento intermedio l'intelletto di cui da cui ha l'esistere e un principio formale da cui ha l'essere" (IISententiarum, d. 17, a. 1, q. 2, in Opera, II, p. 415); essa è ...
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DELL'ISOLA (Isola, Insula), Giovanni Battista
Enrico Stumpo
Incerti sono sia la data sia il luogo di nascita.
Il Claretta lo definisce "nobile di Chivasso", il Manno gli attribuisce un'origine ligure, [...] al 1559 e sulle relazioni dei Cantoni Svizzeri colla Casa di Savoia, col maresciallo di Challant e colla Valle d'Aosta, in Boll. dell'Acc. di S. Anselmo, XX (1912), aprile, pp. 19, 23 e passim; Id., Emanuele Filiberto, Torino 1928, pp. 57, 100;C. De ...
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BERSATORI, Nicola
Paola Supino
Pronipote di Nicola Bersatori e oggetto di una sua concessione (1301), compare, con il titolo di canonico della cattedrale aostana, in un documento dei 17 dic. 1317 tra [...] 24 sett. 1344 nominò rettore dell'ospedale di Villeneuve Anselmo di Liddes, canonico di S. Orso. Il 3 n. 57353; XIII, ibid. 1933, nn. 63003, 63007; Le Livre rouge de la cité d'Aoste,a cura di M. A. Letey Ventilatici, in Miscell. di storia ital., s. 4, ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...