prove dell'esistenza di Dio
prove dell’esistenza di Dio
Nella storia della riflessione filosofica e teologica si danno varie prove dell’esistenza di Dio, strettamente connesse a presupposti logici-metafisici [...] ontologico
È il più celebre degli argomenti per dimostrare a priori l’esistenza di Dio. La sua prima formulazione si trova in Anselmod’Aosta, nella forma seguente: anche chi nega l’esistenza di Dio, ammette che Dio sia l’ente del quale non sia dato ...
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CALCO (Chalcus), Severino
Anna Morisi
Nacque, forse nel 1431, da antica famiglia milanese. Il padre, Giovanni, era prefetto della rocca di Novara; un fratello, Bartolomeo, di venne segretario alla corte [...] e il Bosso ricorda le letture allequali si dedicava con maggiore impegno: s. Paolo, Ugo da S. Vittore, Anselmod'Aosta, Cassiano, Dionigi, Agostino, letture, queste, che rivelano l'orientamento del suo pensiero teologico. Dopo che ebbe espletato vari ...
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razionalismo
Termine utilizzato per designare indirizzi filosofici incentrati su teorie della realtà e del pensiero intesi, in quanto ‘razionali’ o ‘intelligibili’, come conoscibili in senso completo [...] (distinta da approcci o tendenze mistiche), quali iniziano a svilupparsi in Anselmod’Aosta (credo ut intelligam) e in Alberto Magno per poi strutturarsi in Tommaso d’Aquino. È inoltre possibile indicare come r. aristotelico la filosofia sviluppatasi ...
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BEATITUDINI
M. Chiellini Nari
Doni divini concessi alle anime elette, che esprimono la condizione spirituale di perfetta felicità goduta in paradiso, in presenza di ogni bene; la beatitudine infatti [...] " secondo la lezione di Boezio (De cons. phil., III, 2).Il primo a fornire una classificazione delle b. è Anselmod'Aosta (sec. 11°), elaboratore di un sistema ripreso, senza variazioni di sostanza, dai più grandi teologi dei secoli successivi. Nel ...
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Giovanni XXI Papa (Pietro Spano o Ispano)
Domenico Consoli
Pietro di Giuliano da Lisbona, uno degli spiriti sapienti nel cielo del Sole: Pietro Spano, / lo qual giù luce in dodici libelli (Pd XII 134).
Nato [...] 1276). Come papa si adoperò per conciliare Rodolfo di Asburgo e Carlo d'Angiò, Alfonso X di Castiglia e Filippo III di Francia, e accanto a Ugo di San Vittore, Pietro Mangiadore, s. Anselmod'Aosta, s. Bonaventura. Di lui dice Benvenuto: " hic fuit ...
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Roscellino di Compiègne (Roscelinus de Compendiis o de Compendio) Maestro di dialettica (1050 ca
1125 ca.). Della sua vita sappiamo molto poco: a Loches ebbe come allievo Abelardo, e verso il 1092 fu [...] contemporanei, o per meglio dire, avversari, il più importante dei quali è l’Epistola de incarnatione Verbi di Anselmod’Aosta. La nota più caratteristica del pensiero di R. è rappresentata dalla sua concezione degli universali. Secondo questo autore ...
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Guglielmo di Champeaux (lat. Guilelmus Campellensis) Filosofo e teologo (n. Champeaux, Melun, 1070 ca
m. 1120/22). Allievo a Parigi di Manegoldo di Lautenbach, quindi di Anselmo di Laon e di Roscellino, [...] , una posizione di realismo estremo – sotto certi aspetti assimilabile alle soluzioni di Boezio, Scoto Eriugena e Anselmod’Aosta – che modificò poi, in seguito alle obiezioni mosse proprio da Abelardo, ripiegando sulla teoria dell’indifferenza ...
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Scholz
Scholz Heinrich (Berlino 1884 - Monaco di Baviera 1956) teologo, filosofo e logico tedesco. Studiò a Berlino e a Erlangen. Insegnò teologia e filosofia della religione a Berlino e successivamente [...] ad analisi logica argomentazioni metafisiche o teologiche del passato, come per esempio il celebre argomento ontologico di sant’Anselmod’Aosta riassunto nell’enunciato che Dio è «Id quo maius cogitari nequit» (ciò di cui non si può pensare ...
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Gaunilone (lat. mediev. Gaunilo)
Gaunilone
(lat. mediev. Gaunilo) Filosofo (m. 1083). Monaco dell’abbazia di Marmoutier (Tours), è celebre per il suo Liber pro insipiente (l’insipiente, nella Bibbia, [...] anonimo per combattere l’argomento ontologico dell’esistenza di Dio, sviluppato da Anselmod’Aosta nel Proslogion. Alla dimostrazione dell’esistenza di Dio, che Anselmo deduceva dalla definizione di Dio come aliquid quo maius nihil cogitari potest ...
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Città del Piemonte, con oltre 10.000 ab., capoluogo di provincia e dell'ampia valle alpina a cui dà il nome e che già costituì il ducato di Aosta. Situata in una piana abbastanza vasta, sulla sinistra [...] ospizî intitolati a S. Bernardo, mentre nasceva ad Aosta S. Anselmo. In questo scorcio di tempo si costituiva una si intitola il ramo secondogenito dei Savoia, detto dei duchi d'Aosta.
Durante la guerra mondiale, grazie all'abbondanza dell'energia ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...