Le ricerche per sapere quando fu sostituito il nome di filosofo e quindi filosofia al termine sofo (o sofista) e sofia, hanno un interesse puramente filologico, poiché quel che importa alla filosofia è [...] . Mentre così si preparava il ritorno dell'aristotelismo, l'agostinianismo aveva un'altra fioritura in S. Anselmod'Aosta (1033-1109). Il sistema d'Anselmo riunisce fede e ragione con metodo neoplatonico. La fede e il punto di partenza della visione ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] scomunica il re Filippo I che ha rapito Beatrice, moglie di Folco d'Angiò; il nuovo arcivescovo di Canterbury, sant'Anselmod'Aosta, tiene testa a Guglielmo il Rosso d'Inghilterra; sicuro della sua potenza spirituale, ora che Alfonso VI ha ripreso ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] parte, animata dalla fede, dalla grandiosità della causa, e sotto il fascino di grandi personaggi come Gregorio VII e Anselmod'Aosta. La Toscana fu teatro anch'essa delle lotte, che vi ebbero particolare ripercussione.
Un nuovo attore partecipa ora ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] erano Adamo di Petit-Pont e Giovanni di Salisbury, tedesco Ugo di S. Vittore, italiani Lanfranco di Pavia, Anselmod'Aosta, Pietro Lombardo: nomi tutti di grande importanza nella storia del pensiero medievale. L'Inghilterra, dopo i tempi di Alcuino ...
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In senso generale questo termine, secondo l'etimologia, significa l'arte e la scienza della giustificazione e della difesa. E dell'arte l'apologetica tiene certamente, per l'intento pratico che si propone, [...] metodo era già stato iniziato da S. Anselmod'Aosta, che cercava di comprendere le dottrine cristiane de Théol. cathol., cit. e di X. Le Bachelet, in Dict. d'Apologétique, cit. Per la storia dell'apologetica sono utili alcuni capitoli del volume di ...
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Renato Descartes du Perron, ritenuto dai più l'iniziatore della filosofia moderna, nacque a La Haye in Turenna il 31 marzo 1596, morì a Stoccolma l'11 febbraio 1650. Nel 1604 fu messo nel collegio dei [...] mondo, ma l'esistenza del mondo con Dio. Cartesio rinnova perciò la prova ontologica dell'esistenza di Dio, già data da S. Anselmod'Aosta, press'a poco in questa forma: Noi abbiamo l'idea di Dio, come di un essere perfettissimo, di un essere cioè di ...
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INFINITO
Ferdinando D'AMATO
Federigo ENRIQUES
(lat. infinitum, gr. ἄπειρον; fr. infini; sp. infinito; ted. Unendliches; ingl. infinite).
L'infinito nella storia della filosofia.
Questo concetto compare [...] ragionamento aristotelico, dall'essenza stessa dell'infinito S. Anselmod'Aosta (Proslogium, II) desume la sua esistenza: il , ed io mi portassi al limite di esso, chi mi vieterebbe d'alzare un dito al di là? Lucrezio parla invece di scoccare una ...
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Questo termine, fra i molti significati che ritiene nell'uso corrente - come di dote che rende gradito chi la possiede, di benevolenza e di favore che ne deriva, di beneficio che n'è l'effetto, di riconoscenza [...] il mezzo tra gli estremi accennati - fu poi ridotta a sintesi, chiarita e difesa dagli scolastici, quali S. Anselmod'Aosta, col suo trattato De concordia praescientiae et praedestinationis nec non gratiae Dei cum libero arbitrio, sebbene non ancora ...
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La letteratura classica. - Naturale ed essenziale strumento d'arte per ogni forma letteraria dei Greci - almeno del buon tempo, che ogni loro intuizione traducevano in mimesi drammatica, in vita sensibile, [...] il respiro dell'essere suo, e sempre e in qualunque luogo e con gente d'ogni genere, là dove più pulsava la vita, come in ginnasî o palestre, Isidoro di Siviglia alle pagine incisive di S. Anselmod'Aosta; dal Dialogus de Rhetorica et Virtutibus di ...
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Nacque a Tours al principio del sec. XI da ricca e ragguardevole famiglia. Fatti i primi studî in patria, li proseguì a Chartres sotto la guida del celebre Fulberto. Ritornato a Tours divenne scolastico [...] , se alla fine di questi primi tentativi non apparissero i colpi maestri di Anselmod'Aosta; ma intanto questi autori sembrano come imprigionati nel formalismo d'espressioni tecniche poco comprese o male applicate. Così B. non ha una filosofia ...
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dialettico
dialèttico agg. e s. m. [dal lat. dialectĭcus, gr. διαλεκτικός, der. di διαλέγομαι «conversare»] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Che concerne la dialettica come arte del discutere e del persuadere argomentando: abilità, forza d.; procedimenti...
ontologico
ontològico agg. [der. di ontologia] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la conoscenza dell’essere (nel sign. filosofico della parola), della realtà, dell’oggetto in sé: concezioni o.; analisi ontologica. Con accezione partic., prova...