Franco (n. nella diocesi di Lione 770 circa - m. 833), amico di Carlomagno e di Ludovico il Pio, che gli affidarono incarichi anche politici, fu abate di St. Germer-de-Fly (807), di Luxeuil (817), di Fontenelle (823). Gli è attribuita, come Abbas Fontanellensis, una raccolta (Liber legiloquus), compiuta tra l'826 e l'827, dei capitolari "ecclesiastici" e "mondani" di Carlomagno e Ludovico il Pio, che ...
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Fondatrice (m. forse 693) del monastero di Andenne (tra Huy e Namur) nel 691-92, era figlia del b. Pipino di Landen e di s. Itta, perciò sorella di s. Geltrude e di Grimoaldo maestro di palazzo; sposò [...] Ansegiso e fu quindi madre di Pipino di Heristal; rimasta vedova (685), si diede a vita religiosa. Nel sec. 15º si cominciò a considerarla, erroneamente, fondatrice delle beghine o loro patrona. Festa, 17 dicembre. ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] a Ternate (Varese) una chiesa dedicata al S. Sepolcro, concedendola prüna in patronato al costruttore, un certo Ansegiso di Orléans, che fu autorizzato a costituirvi una canonica esente da ingerenze arcivescovih, assorbendola in seguito (1025)nell ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] a Lamberto, duca di Spoleto. Il pontefice decise quindi, da un lato, di rafforzare la presenza apostolica Oltralpe nominando Ansegiso di Sens suo vicario in Gallia e Germania (gennaio 876). Dall'altro, egli mirò a dare ulteriore solidità alle ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] a Lamberto, duca di Spoleto. Il pontefice decise quindi, da un lato, di rafforzare la presenza apostolica Oltralpe nominando Ansegiso di Sens suo vicario in Gallia e Germania (gennaio 876), dall'altro, egli mirò a dare ulteriore solidità alle ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] del resto già riconoscibile nell'epoca carolingia, che, anche a questo riguardo, appare come una 'età di fondazione': sotto l'abate Ansegiso di Fontenelle (822-833) si fa menzione di una croce-r. "eiusque in medio cristallum positum, ita ut figura s ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] devozione era legata a uno dei frequenti "furta sacra"; per la chiesa abbaziale di St-Pierre-le-Vif di Sens l'arcivescovo Ansegiso (871-883) avrebbe ottenuto da Giovanni VIII, attraverso i buoni uffici di Carlo il Calvo (875-877), la testa di G. (da ...
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