. Fino dai tempi più antichi della Chiesa si sentì il bisogno di raccogliere con un certo ordine le norme che regolavano la vita dei fedeli; ma le prime collezioni non furono puramente giuridiche, né di [...] et iustitia, in tre parti, anteriore al 1021, del monaco Algero di Liegi.
In Francia, oltre alle collezioni di Ansegiso, abate di Fontenelle che raccolse in quattro libri i capitolari (due contengono quelli ecclesiastici) e di Floro di Lione, di ...
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ARIBERTO
Maria Luisa Marzorati
Nacque tra il 970 e il 980 da famiglia professante legge longobarda, la quale aveva beni fondiari in territorio bergamasco (Codex Dipl. Langob., n. 991, a. 1000) e possedeva [...] a Ternate (Varese) una chiesa dedicata al S. Sepolcro, concedendola prüna in patronato al costruttore, un certo Ansegiso di Orléans, che fu autorizzato a costituirvi una canonica esente da ingerenze arcivescovih, assorbendola in seguito (1025)nell ...
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. È il nome specifico delle compilazioni di leggi, ovvero di consuetudini. Si trovano di codeste compilazioni presso tutti i popoli che hanno raggiunto un grado determinato di evoluzione, per quanto appartenenti [...] dí capitolari. Anche dei capitolari carolingi furono formate parecchie collezioni. La prima fu compilata da Ansegiso, abate di Fontanella; è nota col nome di Capitula Ansegisi e fu compiuta nell'anno 827. Un'altra, apocrifa, è attribuita a un monaco ...
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Giovanni VIII
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo. Della sua vita prima dell'elezione si sa che fu arcidiacono. In tale qualità lesse la Allocutio Hadriani prima al concilio romano antifoziano [...] a Lamberto, duca di Spoleto. Il pontefice decise quindi, da un lato, di rafforzare la presenza apostolica Oltralpe nominando Ansegiso di Sens suo vicario in Gallia e Germania (gennaio 876). Dall'altro, egli mirò a dare ulteriore solidità alle ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] a Lamberto, duca di Spoleto. Il pontefice decise quindi, da un lato, di rafforzare la presenza apostolica Oltralpe nominando Ansegiso di Sens suo vicario in Gallia e Germania (gennaio 876), dall'altro, egli mirò a dare ulteriore solidità alle ...
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Nacque, ignoriamo dove, probabilmente il 2 aprile del 742. Era il primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, e di Bertrada, figlia di Cariberto conte di Laon. Nulla sappiamo della giovinezza. Compare [...] venuti dall'Italia, Agobardo dalla Spagna, Leidrada dalla Baviera. Teodulfo era goto, nato in Italia. Borgognone era Ansegiso, austrasiano il celebre Eginardo. Inoltre, la riforma carolina non si presenta in una forma sistematica, cioè con lineamenti ...
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RELIQUIARIO
V.H. Elbern
Con il termine r. si indica la custodia per la conservazione e l'esposizione di reliquie, vale a dire resti corporei o secondari e ricordi di personaggi 'santi', oggetto di venerazione.Il [...] del resto già riconoscibile nell'epoca carolingia, che, anche a questo riguardo, appare come una 'età di fondazione': sotto l'abate Ansegiso di Fontenelle (822-833) si fa menzione di una croce-r. "eiusque in medio cristallum positum, ita ut figura s ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] devozione era legata a uno dei frequenti "furta sacra"; per la chiesa abbaziale di St-Pierre-le-Vif di Sens l'arcivescovo Ansegiso (871-883) avrebbe ottenuto da Giovanni VIII, attraverso i buoni uffici di Carlo il Calvo (875-877), la testa di G. (da ...
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