CEBÀ, Ansaldo
Claudio Mutini
Nacque nel 1565 a Genova da famiglia non agiata ma di antica tradizione, e a Genova risiedette praticamente tutta la vita dedicandosi a quegli studi letterari cui si era [...] un senso di dispersione.
Merita non più che un cenno la traduzione da Teofrasto (ICaratteri moraliinterpretati per Ansaldo Cebà, Genova 1620), che pure avrebbe dovuto assolvere una funzione importante per l'attività drammatica dello scrittore ...
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ANSALDI, Ansaldo
Elvira Gencarelli
Nacque il 7 dic. 1651 a Firenze da una nobile famiglia originaria di S. Miniato. Addottoratosi a Pisa, fece pratica di avvocato a Firenze nello studio dell'allora [...] famoso Ferrante Capponi. Iscritto all'Accademia degli Apatisti e a quella Fiorentina, fu discreto verseggiatore: tra i suoi componimenti, più ricchi d'erudizione e di riflessione critica che di elementi ...
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COPIO (Coppio, Copia, Coppia), Sara (Sarra)
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia tra il 1588 e il 1590 (veramente l'atto di morte sposterebbe la data, di nascita all'anno 1600 circa: ma la frettolosa annotazione [...] Developement, New York 1929, pp. 198, 406; B. Croce, Nuovi saggi sulla letter. ital. del Seicento, Bari 1931, p. 165; E. Zanette, Su Ansaldo Cebà, in Convivium, IV (1932), pp. 119-123; C. Roth, Gli Ebrei in Venezia, Roma 1933, pp. 272-275; E. Sarot ...
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CERIO, Edwin
Federico Di Trocchio
Nato a Capri il 28 giugno 1875 da Ignazio ed Elisabeth Grimmer, studiò all'istituto nautico di Napoli e all'università di Genova, dove si laureò in ingegneria navale [...] un lanciasiluri girevole a tiro multiplo per sommergibile e iniziò a collaborare alla Rivista marittima, mentre lavorava per la ditta Ansaldo in Roma. Dal 1915 fu, assieme a N. Albini, direttore de La Marina mercantile italiana, e pochi mesi dopo ...
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LONGANESI, Leopoldo (Leo)
Alessandra Cimmino
Nacque a Bagnacavallo, in Romagna, il 30 ag. 1905 (ma fu iscritto all'anagrafe il 3 settembre), figlio unico di Paolo e di Angela Marangoni.
Il padre, di [...] le rubriche si riducevano a 4 o 5. Il n. 1 uscì il 15 apr. 1937; il L. lo definì, in una lettera ad Ansaldo, "una trincea all'ombra del regime, contro[…] le dirò chi". L'elenco dei collaboratori di Omnibus, che comprende anche tutti o quasi i nomi ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] ) amate durante l’adolescenza. Sempre negli anni grossetani pubblicò sul Telegrafo, diretto dal 1937 al 1943 da Giovanni Ansaldo, i primi articoli giornalistici.
Non ancora diciannovenne si trasferì a Firenze dove si iscrisse alla facoltà di lettere ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] ad Omero’, ibid., 7, p. 29); seguirono il ritiro della querela da parte di Pistelli e la composizione della vertenza (G. Ansaldo - E. Pistelli, Dichiarazioni, ibid., 14, p. 60).
Dopo una lunga malattia, da cui sembrò per breve tempo che si fosse ...
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GIGLI, Lorenzo
Giuseppe Izzi
Nacque a Brescia il 23 ott. 1889 da Carlo e Stella Lola.
Il padre, di antica famiglia comitale originaria di Rovato, era operosamente inserito nelle molteplici attività [...] scritto antimussoliniano come quello che all'epoca era recentemente apparso sulla rivista per la penna di G. Ansaldo. La Postilla gobettiana di risposta, imperniata sulla sottolineatura dell'istinto corruttore e diseducativo di Mussolini, non poteva ...
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PALLAVICINO, Ferrante
Mario Infelise
PALLAVICINO (Pallavicini), Ferrante. – Nacque, settimo di 8 figli, a Parma il 23 marzo 1615 da Giangirolamo, marchese di Scipione, e da Chiara Cavalca, figlia del [...] pochissimo, e l’Eolo dolente per l’edificio del nuovo molo di Genova (1639), una composizione d’occasione dedicata ad Ansaldo Mari.
Non è noto sino a quando si protrasse il soggiorno genovese e soprattutto cosa fece prima di rientrare a Venezia ...
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CONTARINI, Piermaria
Gino Benzoni
Primogenito di Giovanbattista (1525-1576; buon "causidico" in gioventù, fu uomo politico d'un certo rilievo, risultando autorevole senatore, membro del Consiglio dei [...] nel primissimo '800, un progetto milanese d'una collezione d'autorì politici italiani affianchi il C. col suo Compendio ad Ansaldo Cebà, Ottavio Sammarco, lacopo Stellini, Giovanni Botero e Paolo Paruta; lo scritto comunque non sarà ristampato ché l ...
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lippiano
agg. Dell’allenatore di calcio Marcello Lippi. ◆ La difesa è questa, e giocherà probabilmente a quattro, […] come fu nella Juve degli esordi lippiani. (Marco Ansaldo, Stampa, 21 giugno 2001, p. 29, Sport) • Sul piano tattico una partita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...