DUFOUR
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Famiglia di imprenditori. Il capostipite Laurent (Parigi 1763 - Torino 1827), funzionario alla corte di Luigi XVI, venne a stabilirsi a Torino nel corso della Rivoluzione [...] nuove imprese nate in Piemonte negli anni Cinquanta, venne chiusa e lo stabile di proprietà dei D. fu venduto all'Ansaldo. Da questa data la presenza dei D. nel settore chimico rimase concentrata nella sola Fratelli Dufour.
La società, che aveva ...
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CAMELI, Carlo
Elisabetta Bianchi Tonizzi
Nacque a Matelica (Macerata) il 25 maggio 1873, ultimo dei cinque figli di Filippo e di Giuseppina Stelluti Scala. La famiglia, che disponeva un tempo di un [...] che dalla Transatlantica, dalla Società nazionale di navigazione, dalla Società Roma e dal Lloyd Adriatico, dette mandato ai cantieri Ansaldo, anch'essi legati alla Sconto, di costruire altri sei piroscafi da adibire al traffico con le Americhe. La ...
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GUZZI, Carlo
Edoardo Borruso
Nacque a Milano il 4 nov. 1889, secondo di quattro figli (gli altri erano Giuseppe, Maria e Fanny).
Il padre, Palamede, ingegnere e apprezzato professionista, era titolare [...] messa a punto del prototipo, probabilmente si avvalsero dell'aiuto di qualche ufficio progettazione della grande meccanica genovese (Ansaldo). Il primo modello realizzato dal G., così come quello messo in produzione l'anno successivo, mostrava alcune ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] , vicepresidente della Edison, consigliere della Banca Unione e della Pirelli. Dal 1922 al 1933 fu anche consigliere dell'Ansaldo.
Egli rimase alla direzione dell'ABI fino al dicembre 1933, assumendo nel 1924 anche la carica di presidente.
Non ...
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FACCONI, Michelangelo Abdon
Alberto Gottarelli
Nacque a Novara il 9 sett. 1867 da Pietro, originario di Pianello Val Tidone (Piacenza), e da Angela Tronchi, di Parma. Il padre, già quarantottenne, lavorava [...] - anche al duro ed insanabile contrasto, culminato nel 1920, tra il vertice della BCI e i fratelli Perrone, proprietari dell'Ansaldo e della Banca italiana di sconto.
I riconosciuti meriti del F. lo condussero a dover lasciare l'amata Genova per ...
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PAREA, Carlo
Ivan Balbo
– Nacque a Porto S. Maurizio (odierna Imperia) il 27 luglio 1869 da Luigi e da Jenny Roverizio di Roccasterone, secondo di cinque figli.
La famiglia del padre, nobile e di antica [...] di fronte alle scalate dei fratelli Perrone. Proprio per acquistare 200 mila azioni Comit, rastrellate dai proprietari dell’Ansaldo, nel 1920 fu creato il Consorzio mobiliare finanziario (Comofin). La banca mista non compariva formalmente tra i suoi ...
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PALLAVICINO, Paolo Gerolamo
Claudio Marsilio
PALLAVICINO (Pallavicini), Paolo Gerolamo. – Nacque a Genova il 9 febbraio 1602, primogenito di Giovanni Francesco I di Gerolamo e di Livia Balbi di Pantaleo.
Ebbe [...] casa commerciale attiva soprattutto sul mercato veneziano – sia dei suoi fidati corrispondenti di Anversa, Gian Paolo Dorchi e Ansaldo Imperiale Lercari. Al fine di rispettare gli accordi relativi agli invii di denaro alle casse militari spagnole di ...
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FRIGESSI DI RATTALMA, Arnoldo
Roberto Baglioni
Nacque a Trieste il 7 genn. 1881 da Adolfo e Giulia Pavia.
Appartenne a una prestigiosa famiglia ebraica dalle profonde radici ungheresi, i Frigyessy von [...] industriali-armatoriali Cosulich e Lloyd Triestino da parte della Comit di G. Toeplitz, del gruppo Cini-Volpi, del Credit e dell'Ansaldo-Bis.
Fu quella una fase molto difficile nella sua vita, durante la quale peraltro il F. dimostrò le sue grandi ...
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POLLONE, Eugenio
Guido Montanari
POLLONE, Eugenio. – Nacque a Torino il 4 maggio 1849 da Giovanni Giacomo, appartenente a una famiglia di proprietari terrieri, e da Emilia Vandero.
Studiò materie economiche [...] le varie operazioni di questi anni tra Fiat e Comit, all’acquisizione nel 1905 delle Officine meccaniche torinesi Michele Ansaldi, trasformate nel 1906 nella Società automobili brevetti Fiat. Nell’agosto 1908 entrò nel Consiglio della Fiat – altra ...
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LENTI, Libero
Simone Misiani
Nacque a Casalbagliano di Alessandria il 18 febbr. 1906, da Carlo e Maria Balbi, ma Milano fu la sua città d'adozione.
Nella Milano del primo dopoguerra maturò il suo orientamento [...] , diede corpo a un piano di ricostruzione, elaborato in base ai dati consultati presso l'ufficio studi dell'Ansaldo di Genova, che avrebbe trovato pieno riconoscimento nelle linee programmatiche di politica economica, fissate dal Comitato di ...
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lippiano
agg. Dell’allenatore di calcio Marcello Lippi. ◆ La difesa è questa, e giocherà probabilmente a quattro, […] come fu nella Juve degli esordi lippiani. (Marco Ansaldo, Stampa, 21 giugno 2001, p. 29, Sport) • Sul piano tattico una partita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...