PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] interessi nella principale industria meccanica genovese, l’Ansaldo.
I Parodi non si limitarono a operare 1993; R.P. Coppini, Carlo Bombrini finanziere e imprenditore, in Storia dell’Ansaldo. 1. Le origini. 1853-1882, a cura di V. Castronovo, Bari- ...
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PARODI DELFINO, Leopoldo
Pia Toscano
– Nacque a Milano il 5 ottobre 1875 da Carlo Giuseppe Delfino e Marina Parodi. Dalla loro unione nacquero sei figli: Rachele, Leopoldo, Angelo, Enrico, Umberto e [...] l’amministrazione centrale dei Lavori pubblici; l’appalto era stato vinto da uno dei più grandi gruppi industriali italiani, l’Ansaldo dei Bombrini e dei Perrone in alleanza con il trust chimico-zuccheriero dei Parodi Delfino ma fu revocato, a causa ...
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ZARA, Giuseppe
Andrea Giuntini
– Nacque a Fermo il 1° novembre 1856 da Cesare e da Marianna Paolini.
Si diplomò nel 1874 con un giudizio lusinghiero presso l’istituto tecnico industriale di Fermo, scuola [...] mondiale, in Padania, 1990, n. 7, monografico: Le ferrovie in Padania, pp. 130-165; Id., Le costruzioni ferroviarie, in Storia dell’Ansaldo, I, Le origini: 1853-1882, a cura di V. Castronovo, Roma-Bari 1994, pp. 191-209; A. Giuntini, Un patrimonio ...
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MACOLA, Ferruccio
Fulvio Conti
Nacque il 17 maggio 1861 a Camposampiero, presso Padova, da Evaristo, di famiglia di origine epirota nobilitata dal Senato veneziano nel 1701, e da Maria Bettiolo. Fu [...] , Univ. di Padova, facoltà di lettere e filosofia, a.a. 1994-95; F. Galli, "Il Secolo XIX". Un giornale per l'Ansaldo, in Storia dell'Ansaldo, II, La costruzione di una grande impresa, 1883-1902, a cura di G. Mori, Roma-Bari 1995, pp. 171 s., 184 s ...
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BOCCABADATI, Gherardo (Gherardo da Modena)
Zelina Zafarana
Nacque a Modena, da una delle famiglie più notevoli della città, non si sa in quale anno. Il cronista Salimbene de Adam nota che da secolare [...] storica: ma il titolo non appare attribuito altrove al B., mentre da più parti risulta che podestà era in quell'anno il genovese Ansaldo de Mari), è certo che il B. ricevette dal Comune ampi poteri di riformare gli statuti, e che di tali poteri si ...
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FRANCESCHI, Giovan Francesco de
Aurelio Cevolotto
Figlio di Giovan Pietro e Catetta (o Caterinetta) Sauli, appartenente a una famiglia della nobiltà "nuova" genovese ascritta all'"albergo" De Franchi, [...] di sangue (particolare clamore suscitarono in quel tempo le imprese del bandito Battista Maragliano, sospettato dell'assassinio del nobile genovese Ansaldo De Mari) ed episodi di violenza paesana che (come per i "rumori" di Ortonovo dell'11 nov. 1604 ...
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automobilistica, industria
Patrizio Bianchi
Attività produttiva del settore secondario dell’economia volta alla produzione di automobili.
Nascita dell’industria automobilistica
Dopo diversi esperimenti [...] . L’accelerazione nella produzione di veicoli a motore avvenne con la Prima guerra mondiale quando, oltre alla FIAT, Ansaldo e altri produttori raggiunsero la dimensione di massa. La FIAT avviò nel 1916 l’impianto del Lingotto, primo impianto ...
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Scultore e architetto. Nacque a Porlezza (Como) circa il 1485, morì a Genova il 1555 Già attivo a Genova nel 1513-16, ma in cose di poco conto, tornò poi in Lombardia. A Milano si accompagnò con Cristoforo [...] da Corte (v. sopra). Particolarmente a lui parrebbero da attribuirsi la statua di Abramo sull'altare Cibo, e quella di Ansaldo Grimaldi nel palazzo San Giorgio. La sua opera personale più nota è la S. Caterina già sulla porta dell'Acquasola, ora ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] a come si muove(114) e la scelta stessa di restare in campo. Un altro del clan Ciano — il più famoso Giovanni Ansaldo, ex direttore del «Telegrafo» e voce preminente dell’E.I.A.R. (Ente Italiano Audizioni Radiofoniche) — legge e commenta a questo ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Granada (Alizeri, 1877, pp. 228 s., 231); nell'aprile 1537 gli artisti ricevettero un pagamento per una statua di Ansaldo Grimaldi (ibid., p. 203), che fu in realtà terminata molto tempo dopo dal solo Giovanni Giacomo. I documenti genovesi contengono ...
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lippiano
agg. Dell’allenatore di calcio Marcello Lippi. ◆ La difesa è questa, e giocherà probabilmente a quattro, […] come fu nella Juve degli esordi lippiani. (Marco Ansaldo, Stampa, 21 giugno 2001, p. 29, Sport) • Sul piano tattico una partita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...