Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
L’opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità industriale
Enrico Morteo
L’anteguerra e una modernità incompleta
Nel 1940, lo scoppio della Seconda guerra mondiale fotografava un’Italia ambiguamente [...] leggi autarchiche volute dal governo di Benito Mussolini, la Fiat aveva assunto una posizione egemone; a Genova, l’Ansaldo era un conglomerato che spaziava dalla siderurgia, alla cantieristica, alla produzione di energia, alle costruzioni ferroviarie ...
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NIZZOLI, Marcello
Fabio Mangone
– Nacque a San Rocco, frazione di Boretto (Reggio Emilia), il 2 gennaio 1887, primogenito di Massimino, pittore di paesaggi, e di Rosa Malvina Savi.
Dopo aver trascorso [...] stoffe ricamate.
Assunta alla morte del padre la guida della famiglia, dal 1915 cominciò a lavorare per le acciaierie Ansaldo di Cornigliano, con le quali fu impegnato continuativamente negli anni di guerra e più saltuariamente nei decenni successivi ...
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GIGLIO, Isola del
Attilio MORI
Camillo MANFRONI
GIGLIO, Isola del (A. T., 24-25-26).- Isola dell'Arcipelago Toscano e dopo l'Elba la maggiore del gruppo, posta alla latitudine media di 42° 20′ e [...] piccola armata genovese si trovò di fronte (3 maggio) la fortissima armata imperiale, guidata da Andreolo, figlio di Ansaldo e dal pisano Buzzacarino. Ogni tentativo del Malocello per sfuggire alle forze superiori fu vano. Tre galee furono affondate ...
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FELTRINELLI, Carlo
Luciano Segreto
Nacque a Milano il 27 ag. 1881 da Giovanni e da Maria Pretz, di nazionalità austriaca, in una famiglia di imprenditori del legname che da qualche decennio si erano [...] , 591; D. Bigazzi, IlPortello. Operai, tecnici e imprenditori all'Alfa-Romeo 1906-1926, Milano 1988, p. 276; M. Doria, Ansaldo. L'impresa e lo Stato, Milano 1989, pp. 156 s.; A. Confalonieri, Considerazioni sull'esperienza del Credito italiano 1914 ...
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MENICHELLA, Donato
Pierluigi Ciocca
– Nacque il 23 genn. 1896 a Biccari, in Capitanata, da Vincenzo e Irene Checchia, proprietari di una media azienda agricola.
Diplomato ragioniere nel 1913 all’istituto [...] della Banca nazionale di credito.
La vicenda della Banca italiana di sconto, e del gruppo siderurgico e meccanico Ansaldo dei fratelli Pio e Mario Perrone a essa legato, si trascinò fra violente polemiche giornalistiche, giudiziarie e politiche ...
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FERRARIS, Dante
Elisabetta Orsolini
Nacque a Viarigi (Asti) il 7 giugno 1868 da Francesco e Anna Brusa. Dopo essersi diplomato in scienze matematiche e fisiche presso l'università di Torino, frequentò [...] quando la società passò completamente sotto il controllo della FIAT, fino al 1916, anno in cui essa fu ceduta all'Ansaldo.
Il F. svolgeva un'importante funzione di collegamento tra le varie aziende in cui ricopriva cariche di dirigenza e che avevano ...
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GORRESIO, Vittorio
Alessandra Cimmino
Nacque a Modena il 18 luglio 1910 da Marco e Teresa Silvestro.
La famiglia vantava tradizioni militari sia da parte paterna sia da quella materna e, radicata tra [...] , anche lui collaboratore del giornale, e vi conobbe, o approfondì la conoscenza, di nomi noti dell'ambiente quali G. Ansaldo e L. Longanesi, che passavano spesso in redazione.
Nel novembre di quello stesso 1936, il G. partì come redattore viaggiante ...
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LEVI, Abramo Giacobbe Isaia (noto come Isaia)
Fabio Levi
Nacque a Torino il 20 nov. 1863 da Donato e da Marianna Debenedetti, terzo di sei fratelli.
Destinato a succedere al padre nella gestione dell'azienda [...] azienda ligure nel 1925 (si noti che all'epoca il L. figurava membro di altri 15 consigli d'amministrazione, cfr. Storia dell'Ansaldo, a cura di G. De Rosa, Roma-Bari 1998, V, p. 212), sia nel successivo impegno nella Società Aurora per la produzione ...
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PELLONE, Rocco
Daniele Sanguineti
PELLONE, Rocco. – Nacque a Ramponio, in Val d’Intelvi, presso Como, intorno al 1553 da Bartolomeo (Belloni, 1988, p. 15). Seguendo il tradizionale flusso delle maestranze [...] con Pellone (Belloni, 1975, pp. 163, 165): nel rifacimento della chiesa i marmi andarono dispersi.
Nel 1642 venne pagato da Ansaldo Pallavicino per aver fatto «con bell’ordine e maestria l’ornamento della facciata della Chiesa di San Siro», (Boccardo ...
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PALLAVICINO, Giulio
Gianfranco Borrelli
PALLAVICINO (Pallavicini), Giulio. – Nacque a Genova, da Agostino e da Maddalena Spinola probabilmente nel 1558 (Grendi, 1974).
La famiglia nel volgere delle [...] Pallavicino fu dapprima segretario e negli anni successivi anche principe. Vi parteciparono figure di alto livello come Ansaldo Cebà e Gabriello Chiabrera, e ne furono influenzati importanti personaggi della cultura genovese dell’epoca, quali ...
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lippiano
agg. Dell’allenatore di calcio Marcello Lippi. ◆ La difesa è questa, e giocherà probabilmente a quattro, […] come fu nella Juve degli esordi lippiani. (Marco Ansaldo, Stampa, 21 giugno 2001, p. 29, Sport) • Sul piano tattico una partita...
donna-bomba
loc. s.le f. Attentatrice imbottita di esplosivo che perde volontariamente la vita nell’azione terroristica da lei compiuta. ◆ Ancora donne-bomba, ancora un massacro di matrice islamico-cecena, ancora sangue sulla Russia: due kamikaze...