BANDINI dei Baroncelli, Bernardo
Guido Pampaloni
Nacque a Firenze il 15 genn. 1420 da Giovanni di Piero e da Lagia di Gaspare Bonciani; appartenne al ramo della casata Baroncelli detto anche dei Bandini. [...] a Costantinopoli per regolare alcune questioni commerciali con la Sublime Porta, ma soprattutto per prendere in consegna il Diario fiorentino dal 1450 al 1516 continuato da un anonimo fino al 1542, a cura di I. Del Badia, Firenze 1883, pp. 18, 33; A ...
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AVANZINI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Gaino (Brescia) il 13 dic. 1753, da Michele e da Orsola Fantini, e si avviò allo stato ecclesiastico, a Salò e a Brescia, dove nel 1777 fu ordinato sacerdote.
Venuto [...] XL, e passò nel 1816 all'insegnamento di calcolo sublime, succedendo a P. Cossali. Invecchiato precocemente da malattie ricorrenti seconda edizione del trattato (Milano 1813), spiacque al Brunacci e lo indusse a replicare con un'anonima Lettera a un ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] dei Pazzi, catturato a Costantinopoli, consegnato dalla Sublime Porta ottomana a Firenze e giustiziato il 29 escludere a priori l’ipotesi, basterà forse la notizia del cosiddetto Anonimo Gaddiano, altra fonte fiorentina cinquecentesca, e di Vasari, ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] di Costantino. L’affresco di un anonimo in Santa Maria del Carmine a Tavernelle in Val di Pesa sublime (cat. 7m). La luce gioca nelle circonvoluzioni e nello spessore sottile del cartiglio di pergamena, trasforma in una raggiera la bionda zazzera del ...
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Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] del capoluogo toscano dedicata alla santa. Questo anonimo fu uno dei maggiori artisti della città nella prima metà del Trecento si dispiega in tutta la sua efficacia la sublime maestria del grande artista nell’esprimersi contemporaneamente in brani ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 1778 passò a leggere matematica sublime e meccanica, e nel 1793 la sola matematica sublime, cioè l'analisi. Oltre a F. Malfatti e dal Canterzani (venne poi pubblicato anonimo - diversamente dagli altri articoli del Prodromo - come ad evitare al F. l' ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] chierico di Camera del papa, la "tragicomedia pastorale" La morte d'Orfeo (Venezia 1619), su libretto anonimo ma che, numeri in cui il dramma si articola: dallo stile "grande" o "sublime" dei cori a otto voci ("choro de schiavi" a otto voci nel ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] della visita ai "principi del sangue" ed ai "figli naturali di sua maestà con quegli honori che sono dovuti alla sublime loro nascita", come si sia nel territorio.
Pungolata da uno spettegolio anonimo raccomandante, avvertente, denunciante - c'è la ...
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Omero
Emanuele Lelli
Il leggendario cantore
Dall’età classica, passando per il Medioevo e il Rinascimento e arrivando all’Età moderna e contemporanea, Omero è considerato il più grande poeta della [...] sul problema. Molti sostenevano che i due poemi fossero opera di un autore diverso; l’anonimo autore greco del trattato di retorica Sul sublime, invece, pensava che Omero avesse scritto entrambe le opere, in gioventù l’Iliade e in vecchiaia ...
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FIESCHI, Sinibaldo
Calogero Farinella
Figlio di Giovanni Stefano e di Caterina Carpanino, nacque a Genova nel 1626: è questa la data più probabile, desunta dall'atto di ascrizione nella nobiltà genovese, [...] nomina per due anni a residente della Repubblica presso la Sublime Porta "perché favorito del magnifico Gio. Luca", denunciavano indispettiti alcuni anonimi rammentando ai Serenissimi gli agitati trascorsi del F. con la giustizia, forse per attaccare ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato di ogni altro: un ampio, antico, augusto...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...