CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] delsublime (degli oggetti e dei segni che li esprimono). Il C. non rivendica né lo status del filosofa né del teosofo, ma del filologo, anzi del al trattato ciceroniano, che il C. considera anonimo, è l'occasione per una sua personale definizione ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] dottrina della scienza degli Analitici secondi ‒ come la più sublime della logica alla quale sono finalizzate tutte le altre. 2-5; Imbach 1996).
L'organizzazione del sapere nelle università
L'anonimo Tractatus quidam de philosophia et partibus eius ...
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LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] sublime di Dio. La l. è parola divina che risplende nell'intera Tōrāh. Questa concezione passa nei commenti dei diversi autori del neoplatonica, elaborarono un'ontologia della l., come l'anonimo autore della Summa philosophiae, lo pseudo-Grossatesta. ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] politico-sociali. La lettura del Du Pape di J. de Maistre, che Michele giudicava "veramente sublime", fu dunque per 'inizio del 1843 la pubblicazione sull'Univers di un articolo sulla filosofia italiana (anonimo, ma scritto da un amico del Gioberti, ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] più sublima i nostri pensieri è il trionfo stupendo di quel medesimo Pontificato, a’ danni del quale principalmente in tre canti Il trionfo di Pio IX pubblicato nel 1863, l’anonimo verseggiatore, rapito da una visione, può ammirare in cielo il papa ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] che sarebbero rientrati nell’anonimato non appena si avesse ha questo di proprio e di sublime, che non può trasmettere sapere e .
70 Ibidem, pp. 215-216.
71 G. De Rosa, Storia del movimento cattolico in Italia, I, Dalla Restaurazione, cit., pp. 167, ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] delle potestà, dice un anonimo testo della controversistica curialista a cavaliere del Trecento, «est summus pontifex Prooemium, ff. 3v-6r.
64 («della sublimità, ed eccellenza della dignità del sommo pontificato, e della inintelligibile sua autorità e ...
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FONTANA, Giovanni Battista Lorenzo (in religione Gregorio)
Ugo Baldini
Nacque a Nogaredo nella Val d'Adige, presso Rovereto, il 19 dic. 1735, quarto dei nove figli di Pietro, notaio, e di Elena Caterina [...] 1778 passò a leggere matematica sublime e meccanica, e nel 1793 la sola matematica sublime, cioè l'analisi. Oltre a F. Malfatti e dal Canterzani (venne poi pubblicato anonimo - diversamente dagli altri articoli del Prodromo - come ad evitare al F. l' ...
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DOLFIN, Daniele
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 5 ott. 1653, da Daniele (II) detto Andrea (1631-1707) di Nicolò (del ramo di S. Pantalon) e da Elisabetta di Daniele Gradenigo e chiamato comunemente [...] della visita ai "principi del sangue" ed ai "figli naturali di sua maestà con quegli honori che sono dovuti alla sublime loro nascita", come si sia nel territorio.
Pungolata da uno spettegolio anonimo raccomandante, avvertente, denunciante - c'è la ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato di ogni altro: un ampio, antico, augusto...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...