DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] il D. li sfida. "Si scaramucciò tutto il giorno - annota l'anonimo - con tiri di cannonate da una e dall'altra parte, ma il le prove sempre isperimentate del suo solito valore", contribuendo, pertanto, alla "più sublime impresa" delle vittoriose armi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] delsublime (degli oggetti e dei segni che li esprimono). Il C. non rivendica né lo status del filosofa né del teosofo, ma del filologo, anzi del al trattato ciceroniano, che il C. considera anonimo, è l'occasione per una sua personale definizione ...
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CAVALCA, Domenico
Carlo Delcorno
Nacque verso il 1270 a Vico Pisano, come attestano i più antichi manoscritti delle sue opere e le notizie che si leggono nella Cronaca trecentesca e nei più tardi Annali [...] dello Pseudo-Girolamo, traduzione della Commonitiuncula ad sororem di un anonimodel sec. VII, e così pure la versione delle Epistole di e specialmente la carità del prossimo”. Ma di questo linguaggio metaforico, audace e sublime, vive tutto il libro ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] stampato nel 1751). Anche in questo caso l'opera si presentava anonima, probabilmente per il timore (come ipotizza il Diaz, in F. l'estraneità del G. all'illuminismo napoletano, circa l'assenza di "spirito religioso" e di "sentimento delsublime", di ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] il B., nel gusto settecentesco del pittoresco e delsublime, si proponeva di cantare, confrontando seconda metà del sec. XVIII, Milano 1856-57, passim; D. Cortesi, Un gesuita del sec. XVIII, in Rass. naz., CIII (1898), pp. 710-70, Anonimo, Nel I ...
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ARDIGÒ, Achille
Roberto Cipriani
La formazione
Nacque a San Daniele del Friuli (provincia di Udine) il 1° marzo 1921. Il padre, Mario, era nipote del filosofo positivista, dapprima prete e poi ateo, [...] sull’arte di Luigi Pirandello.
Si laureò nel 1942 in lettere classiche, a Bologna, con una tesi sull’anonimo Trattato delsublime, capolavoro dell’estetica antica.
L'impegno politico e accademico
Dopo l’8 settembre 1943 Ardigò (unitamente con i ...
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SETTEMBRINI, Luigi
Silvio De Majo
Nunzia D'Antuono
– Nacque a Napoli il 17 aprile 1813, primogenito di Raffaele e di Francesca Vitale.
Nel 1820 la famiglia si trasferì a Caserta, dove il padre – avvocato, [...] prevalentemente estetico e letterario: Del Bello, Del Grande, DelSublime; la commedia La donna del proscritto; Poesie dal carcere alla repressione, nell’estate del 1847, pubblicò un libello anonimo, intitolato Protesta del popolo delle due Sicilie: ...
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CANNA, Giovanni
Piero Treves
Nato a Casale Monferrato il 20 dic. 1832, di famiglia agraria facoltosa, ma gens de robe (ilpadre, Carlo, era magistrato nel mandamento di Gabiano, dove possedeva terre), [...] ragioni dirimenti che impongono di datare l'Anonimo all'età augustea (comunque non oltre la metà del I sec. d. C.). Ma, vichiani consapevoli dell'importanza che il trattatello delSublime ha nella speculazione del filosofo napoletano). Poco di poi, un ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] in cui consiste l'altissimo valore ideologico del poema, la sublime parola di fede nelle forze ideali e di Francesco da Buti, a cura di C. Giannini, Pisa 1858-62; dell'Anonimo Fiorentino, a cura di P. Fanfani, Bologna 1866-74; l'Ottimo Commento, a ...
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D'ANNUNZIO, Gabriele
Marcello Carlino
Nacque a Pescara, il 12 marzo 1863,da Francesco Paolo e da Luisa de Benedictis. Il padre proveniva da una modesta famiglia, ma, adottato da uno zio benestante, [...] in una confessione a Maffeo Sciarra - del superfluo e di sublimarsi tra rarità da museo, la relazione amorosa l'intervento della stampa quotidiana e periodica allargavano sempre più l'anonima platea. Su la Tribuna, nel terzo degli articoli dedicati a ...
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sublime
(ant. sublimo) agg. [dal lat. sublimis (con la variante sublimus), comp. di sub «sotto» e limen «soglia»: propr. «che giunge fin sotto la soglia più alta»]. – 1. letter. Altissimo, più elevato di ogni altro: un ampio, antico, augusto...
empatizzare v. intr. 1. In psicologia, provare empatia. 2. Per estensione, nella lingua corrente, sentire la condizione altrui come se fosse la propria; immedesimarsi. ◆ Il Vogliolo [Giuliano V., autore di una Guida delle Langhe misteriose]...