Struttura sociale
Massimo Paci
Introduzione
Come osservava Peter Blau (v., 1977, p. 10) oltre venti anni fa, "per molti sociologi il concetto di struttura sociale è ricco di connotazioni e implicazioni [...] integrazione e solidarietà sociale. Durkheim scopre così che le forme che egli riteneva anormali di divisione del lavoro (e l'anomia che esse portano con sé) sono non l'eccezione, bensì la regola nelle moderne società industriali. Ma il problema di ...
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TULLIO-ALTAN, Carlo
Paolo Sibilla
TULLIO-ALTAN, Carlo. – Nacque a San Vito al Tagliamento, già provincia di Udine, il 30 marzo 1916, da Francesco, imprenditore agrario di antica nobiltà terriera, e [...] di cultura e personalità affrontati da psicologia e psichiatria. Ponendosi su questo terreno rielaborò il concetto durkheimiano di «anomia» e quello di «crisi della presenza» di Ernesto De Martino per affrontare il tema delle forme patologiche di ...
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Annalisa Pessi
Abstract
Il saggio ricostruisce l’istituto del referendum nei luoghi di lavoro, come disciplinato nel titolo III della legge 20.5.1970, n. 300, evidenziandone le principali criticità [...] fungeranno da «detonatore di una crisi latente del sistema di relazioni industriali» (oramai fondato su di un’anomia unica nel panorama europeo) e che comporteranno, con l’intervento della giurisprudenza costituzionale del 2013 e della produzione ...
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Introduzione al Libro dell'anno del Diritto 2012
Roberto Garofoli e Tiziano Treu
Il diritto, nelle sue diverse branche, è in costante, e talvolta tumultuosa, trasformazione. È proprio la repentinità [...] all’art. 8 del dl. n. 138/2011, intervenuti a rompere, sia pure a livelli diversi, la situazione di anomia che negli anni ha caratterizzato le relazioni industriali italiane. È stato così affrontato il problema dell’efficacia dei contratti collettivi ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il papato nell'eta ferrea
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La dissoluzione dell’Impero carolingio implica la polverizzazione [...] del medesimo.
Una nuova pagina di storia si apre, lasciando intravedere cenni di ripresa del potere ecclesiastico, più di quello pubblico dotato delle risorse spirituali e materiali necessarie a risollevarsi dall’anomia e dalla prostrazione. ...
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autorita
autorità
Termine che presenta un’ampia gamma di significati, tutti in qualche modo legati alla capacità – da parte di un qualsiasi soggetto (individuale o collettivo, reale o immaginario) – [...] la cui a., indipendente da quella dello Stato, dà senso all’azione individuale e la sottrae ai rischi di disordine e di anomia. Freud, dal canto suo, sottolinea la natura ambivalente del rapporto che gli uomini hanno con l’a.: per spiegare la genesi ...
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Millenarismo
Luciano Pellicani
Millenarismo e utopismo
Il termine 'millenarismo' è stato coniato per designare la credenza, diffusasi fra le prime comunità cristiane, nell'imminente avvento del Regno [...] millenaristici; il che è avvenuto ogniqualvolta la rivoluzione permanente capitalistica ha moltiplicato e allargato le zone di anomia, generando quello che Arnold J. Toynbee ha definito il 'proletariato interno': una massa di diseredati alla ...
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Politica e mito
Dino Cofrancesco
di Dino Cofrancesco
Politica e mito
Il mito politico e la filosofia politica moderna
In prima approssimazione il mito politico è una forma di legittimazione del potere [...] in tal modo, legittimando e consacrando i ruoli, danno consistenza ai membri di un consorzio sociale, li sottraggono all'anomia e all'irrilevanza e, in tal modo, assolvono un compito imprescindibile. La fruizione concreta dell'identità etico-sociale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Cesare Beccaria è il principale esponente dell’Illuminismo italiano. Dalla frequentazione di casa Verri e degli autori della rivista «Il Caffè», nonché dalle letture intense di testi soprattutto francesi, [...] e delle pene, cap. XVI, ove l’opposizione all’ultimo supplizio contemplava la sua applicazione nei casi di degenerazione anomica delle regole e degli istituti della convivenza e in quello, complementare, del singolo attore in grado di sovvertire per ...
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demenza
Carlo Caltagirone
Il termine demenza definisce una compromissione stabile delle funzioni cerebrali superiori acquisite ed esclude tutti gli stati di insufficienza mentale transitoria o secondaria [...] categorizzazione. I pazienti affetti da afasia progressiva non fluente esordiscono invece con difficoltà nel reperire parole (anomia) e con marcata diminuzione della fluenza verbale. In alcuni casi l’insorgenza del decadimento cognitivo generalizzato ...
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anomìa1 s. f. [dal gr. ἀνομία, comp. di ἀ- priv. e νόμος «legge»]. – 1. Assenza di leggi fisse, carenza dei poteri dello stato, anarchia. 2. In sociologia: a. Incapacità dell’individuo di percepire il valore della legge, per rifiuto delle norme...
anomia2
anomìa2 s. f. [comp. di a- priv. e nome]. – Nel linguaggio medico, forma particolare di afasia consistente nella incapacità, acquisita, di evocare un nome (che tradizionalmente veniva indicata con l’espressione lat. scient. aphasia...