Sistema capace di accrescere l'ampiezza di una grandezza elettrica utilizzando l'energia fornita da una sorgente esterna. Un amplificatore elettrico è un sistema avente due morsetti di entrata e due morsetti [...] della Vog.
Quando l'angolo di circolazione è inferiore a 360° (stadî in classe A-B, B e C) la corrente alternativa anodica non è più sinusoidale e deve perciò essere rappresentata con uno sviluppo in serie di Fourier. La potenza utile è in questo ...
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conduttanza
conduttànza [Der. dell'ingl. conductance, da to conduct "condurre" con il suff. -ance di resistance "resistenza"] [TRM] C. adduttiva integrale: → adduzione. ◆ [ELT] C. differenziale anodica: [...] per un tubo elettronico, il rapporto tra variazioni corrispondenti di intensità di corrente anodica e di tensione anodica, ferme restando le tensioni degli altri elettrodi. ◆ [EMG] C. elettrica: per un conduttore puramente resistivo, l'inverso della ...
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Fisico tedesco (Lenden 1845 - Monaco di Baviera 1923). Il suo nome è legato alla scoperta dei raggi X (o raggi R., in suo onore), avvenuta nel 1895, e dalla quale con esemplare disinteresse rinunciò a [...] ; giunse alla scoperta dei raggi X, nel corso di esperienze con tubi a raggi catodici: egli osservò che dall'anodo di tali tubi venivano emesse radiazioni, di natura per allora misteriosa (donde il nome di raggi X), capaci di impressionare ...
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Plasmi
Bruno Coppi
Yaguri B. Zeldovich
di Bruno Coppi, Yaguri B. Zeldovich
PLASMI
Plasmi in fisica di Bruno Coppi
sommario: 1. Introduzione. 2. Descrizione teorica. a) Approssimazione magnetoidrodinamica [...] semplice: richiede la formazione di un impulso di alta tensione che si applica a un tubo a vuoto con due elementi, anodo e catodo, dai quali si possono estrarre rispettivamente ioni ed elettroni; un acceleratore di questo tipo, detto a diodo (v. fig ...
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ione
ióne [Der. dell'ingl. ion, dal gr. ión "viandante", con allusione alla sua mobilità in un campo elettrico; termine coniato da M. Faraday nel 1834] [FAT] Atomo o gruppo atomico ionizzato, cioè che [...] sia la proprietà di muoversi in un campo elettrico, gli i. negativi dirigendosi nel verso del campo e quindi verso l'anodo (donde il loro nome di anioni) e quelli positivi dirigendosi verso il catodo (cationi), sia la grandezza che caratterizza tale ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] luce molto vicine a quelle della luce diurna (fig. 8).
La l. ad arco concentrato, allo zirconio, è costituita da un anodo (una placchetta forata al centro) di molibdeno, e da un catodo (un cilindretto di tungsteno in cui è stata ricavata una cavità ...
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interruttore
interruttóre [Der. del lat. interruptor -oris, da interruptus: → interrotto] [FTC] [EMG] I. automatico: i. nel quale la manovra di chiusura avviene manualmente, mentre quella di apertura [...] elettrolitico: cella in cui l'elettrolito è una soluzione acquosa di acido solforico, il catodo è una lastra di piombo e l'anodo è un sottile filo di platino in un tubicino di vetro dal quale ne sporge soltanto la punta; chiuso il circuito e avviata ...
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Slater John Clarke
Slater 〈slèitë〉 John Clarke [STF] (Oak Park, Illinois, 1900 - Sarribel Island, Florida 1976) Prof. di fisica nel MIT (1930) e poi nell'univ. della Florida, a Gainesville (1966). ◆ [...] dalla teoria di S. del magnetron, serve per il progetto di tale tubo e afferma che per un magnetron a simmetria cilindrica con n cavità risonanti anodiche (v. magnetron: III 612 Fig. 2.1.1) il rapporto tra il raggio del catodo e quello interno dell ...
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transito
trànsito [Der. del lat. transitus -us, dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [ASF] (a) Sinon. di passaggio di un astro al meridiano del luogo. (b) Il passaggio di Mercurio o Venere [...] da determinate particelle per portarsi da un determinato sito a un altro determinato sito in determinate condizioni; per es., il tempo impiegato dagli elettroni emessi dal catodo di un tubo elettronico per raggiungere l'anodo, sotto una data tensione ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] a quella esistente in regioni che si trovano a una certa distanza dall’elettrodo stesso: ne deriva che il potenziale anodico è spostato verso valori positivi più alti. Una situazione identica, a meno del segno, si determina al catodo; qui si ...
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anodo
ànodo s. m. [dal gr. ἄνοδος «salita», comp. di ἀνά «all’insù» e ὁδός «via», termine introdotto (ingl. anode) nel 1834 dal fisico M. Faraday]. – In elettrochimica, l’elettrodo a potenziale più alto di una cella elettrolitica, di un tubo...
anodico
anòdico agg. [der. di anodo] (pl. m. -ci). – Pertinente all’anodo: corrente a., tensione a., di un tubo elettronico; ossidazione a., o anodizzazione (v. ossidazione). ◆ Avv. anodicaménte, in espressioni come metallo ossidato anodicamente,...