soppressore
soppressóre [s.m. Der. di soppressione "che attua una soppressione"] [ELT] Elettrodo ausiliario in un tubo elettronico, posto in prossimità dell'anodo e collegato al catodo, che serve per [...] portare a quest'ultimo gli elettroni prodotti per emissione secondaria dall'anodo, bombardato dal flusso degli elettroni primari, in modo che questo non sia perturbato da quelli; è presente nei tubi con cinque o più elettrodi, quali i pentodi (nei ...
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Termine introdotto da M. Faraday (1834) per indicare quello dei due elettrodi di una cella elettrolitica o di un tubo a scarica che è a potenziale minore rispetto all’altro (anodo); la denominazione deriva [...] Metodo di eccitazione impiegato in analisi spettrochimica, consistente nell’applicazione di una tensione di qualche centinaia di volt fra l’anodo e il c. di una lampada nella quale circola un opportuno gas alla pressione di qualche mbar; il c., a ...
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caduta
caduta [Der. del part. pass. caduto di cadere, lat. cadere] [LSF] Oltre che nel signif. proprio dell'atto del cadere, anche il cadere di valore, cioè diminuzione. ◆ [EMG] C. anodica e catodica: [...] , rispettiv. del catodo, di un tubo a scarica, una cella voltaica, ecc., relativa al prevalere presso l'anodo di ioni negativi e presso il catodo di ioni positivi. ◆ [FTC] [MCF] C. d'acqua (naturale o totale): negli impianti idroelettrici, dislivello ...
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Chimica
Luciano Caglioti
Roger Parsons
Arnaldo Liberti e Guido Saini
La chimica nella società contemporanea,
di Luciano Caglioti
SOMMARIO: 1 Introduzione. 2. Un po' di storia. 3. La chimica come punto [...] + HF fusi, secondo il procedimento con cui H. Moissan per primo isolò il fluoro nel 1886. Il catodo è di acciaio dolce e l'anodo è di un tipo di carbonio preparato in modo speciale. In tutto il mondo vengono prodotte fino a 2 × 104 tonnellate di F2 l ...
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griglia
grìglia [Dal fr. grille, der. del lat. craticula "graticola"] [LSF] Denomin. di oggetti con struttura discontinua, a reticella o simile. ◆ [ELT] Elettrodo in varie forme discontinue (filo a zig-zag [...] g. e ha la funzione di controllare, con il suo potenziale rispetto al catodo, l'intensità della corrente elettronica raccolta dall'anodo; nei tubi con più di tre elettrodi questa funzione compete comunque alla g. più vicina al catodo, perciò detta g ...
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elettrodo
elèttrodo [Comp. di elettro- e del gr. hodós "strada"] [EMG] Conduttore, di natura (in genere metallica) e foggia opportune, che adduce corrente elettrica, raccoglie cariche elettriche, emette [...] : I 547 e. ◆ [ELT] E. a emissione secondaria: in certi tubi elettronici, per es. in fotomoltiplicatori (dov'è chiamato anodo secondario o dinodo: v. fotorivelatore: II 737 b), e. che, colpito dal fascio elettronico nel tubo, dà luogo a emissione ...
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elettrolitico
elettrolìtico [agg. (pl.m. -ci) Der. di elettrolisi] [FTC] [CHF] Cella e.: dispositivo per elettrolisi o per operazioni analoghe, costituito, nella sua forma più elementare, da un vaso, [...] generalm. di vetro, contenente la soluzione dell'elettrolito, in cui vengono immessi anodo e catodo; viene usato per operazioni di laboratorio, per misurazioni di conducibilità, ecc. ed è dotato, a seconda delle necessità, di accessori particolari; ...
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interdizione
interdizióne [Der. del lat. interdictio -onis, dal part. pass. interdictus di interdicere "interdire", comp. di inter- e dicere, e quindi "proibizione"] [LSF] Inibizione dello svolgersi [...] è tale che non v'è una corrente di elettroni dal catodo all'anodo (l'intensità della corrente anodica è nulla): si ha tale regime, per es., in un diodo a vuoto quando l'anodo è abbastanza negativo rispetto al catodo e in un triodo o poliodo quando ...
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lancio
làncio [Der. di lanciare "gettare, scagliare", da lancia] [MCC] Atto ed effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo. ◆ [OTT] Angolo di l.: di una guida [...] termoelettronici, per es., in un diodo, e nelle cellule fotoemissive, si ha una piccola corrente anodica, detta corrente di l., anche se all'anodo è dato un non grande potenziale negativo rispetto al catodo; infatti, un certo numero degli elettroni ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] V, b = 12 VA, c = 2000 V/m, d = 10 000 VA/m). I primi due termini dell'equazione sono le cosiddette caduta anodica e caduta catodica, mentre il terzo termine è detto termine di plasma. La terza fase, c, corrisponde ad alte intensità di corrente e al ...
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anodo
ànodo s. m. [dal gr. ἄνοδος «salita», comp. di ἀνά «all’insù» e ὁδός «via», termine introdotto (ingl. anode) nel 1834 dal fisico M. Faraday]. – In elettrochimica, l’elettrodo a potenziale più alto di una cella elettrolitica, di un tubo...
anodico
anòdico agg. [der. di anodo] (pl. m. -ci). – Pertinente all’anodo: corrente a., tensione a., di un tubo elettronico; ossidazione a., o anodizzazione (v. ossidazione). ◆ Avv. anodicaménte, in espressioni come metallo ossidato anodicamente,...