Tecnica elettrocromatografica impiegata per il frazionamento di miscele di colloidi. Fa uso di una carta (o supporto di altra natura) imbevuta con una soluzione di una sostanza anfotera in modo che l’applicazione [...] di una differenza di potenziale fra i due elettrodi crei una variazione continua di pH dal catodo all’anodo. Ogni colloide della miscela da separare migra per effetto del campo elettrico fino a che, raggiunta la zona della carta ove sussiste il pH ...
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interdizione
interdizióne [Der. del lat. interdictio -onis, dal part. pass. interdictus di interdicere "interdire", comp. di inter- e dicere, e quindi "proibizione"] [LSF] Inibizione dello svolgersi [...] è tale che non v'è una corrente di elettroni dal catodo all'anodo (l'intensità della corrente anodica è nulla): si ha tale regime, per es., in un diodo a vuoto quando l'anodo è abbastanza negativo rispetto al catodo e in un triodo o poliodo quando ...
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Parte della chimica fisica che tratta dei processi di trasformazione dell’energia chimica in energia elettrica e viceversa, e quindi si occupa in particolare delle reazioni chimiche che provocano un movimento [...] di Daniell costituita da un catodo di zinco a contatto con una soluzione di ZnSO4, separato mediante un setto da un anodo di rame immerso in una soluzione di CuSO4. Il processo elettrochimico sfrutta la variazione ΔG di energia libera della reazione ...
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lancio
làncio [Der. di lanciare "gettare, scagliare", da lancia] [MCC] Atto ed effetto del lanciare, dell'imprimere una certa velocità a un corpo inizialmente fermo. ◆ [OTT] Angolo di l.: di una guida [...] termoelettronici, per es., in un diodo, e nelle cellule fotoemissive, si ha una piccola corrente anodica, detta corrente di l., anche se all'anodo è dato un non grande potenziale negativo rispetto al catodo; infatti, un certo numero degli elettroni ...
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Chimico giapponese (n. Suita 1948). Laureato in ingegneria presso l’università di Kyoto, ha conseguito il dottorato all’università di Osaka. Ha condotto le sue ricerche sulle batterie ricaricabili presso [...] della Asahi Kasei Corporation, mettendo a punto un prototipo usando ossido di litio cobalto come catodo e poliacetilene come anodo. Ha reso così le batterie agli ioni di litio più sicure, sostenibili e utilizzabili su larga scala. È professore ...
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arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] V, b = 12 VA, c = 2000 V/m, d = 10 000 VA/m). I primi due termini dell'equazione sono le cosiddette caduta anodica e caduta catodica, mentre il terzo termine è detto termine di plasma. La terza fase, c, corrisponde ad alte intensità di corrente e al ...
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Grove Sir William Robert
Grove 〈gróuv〉 Sir William Robert [STF] (Swansea 1811 - Londra 1896) Giurista e scienziato, prof. di diritto a Londra, membro della Royal Society di Londra (1840); socio straniero [...] dei Lincei (1883). ◆ [CHF] [EMG] Pila G.: pila chimica derivata dalla pila Daniell, realizzata da G. nel 1838, con anodo di platino, anziché di rame ed elettrolito costituito da acido nitrico diluito; la sua caratteristica è di presentare una ...
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In fisiologia, le modificazioni dell’eccitabilità e della conduzione del nervo, determinate in un preparato neuromuscolare dal passaggio di una corrente elettrica. L’e., con l’apertura e la chiusura del [...] del circuito e consiste in un temporaneo aumento dell’eccitabilità del nervo al catodo e in una diminuzione della stessa all’anodo. L’ anelettrotono si verifica all’apertura del circuito e consiste nel temporaneo aumento dell’eccitabilità all ...
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FOTOCELLE
Gilberto Bernardini
Per l'effetto fotoelettrico, le sue leggi fondamentali e il significato preciso di certe denominazioni, come "soglia fotoelettrica", v. fotoelettricità (XV, p. 780).
Si [...] diversi, in strato sottile, su una delle pareti del bulbo) o catodo, e l'elettrodo collettore di elettroni, o anodo. L'anodo in generale è posto nel centro del bulbo in modo da trovarsi nelle condizioni più favorevoli per realizzare unifomità di ...
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Tecnologie elettrochimiche
Bruno Scrosati
Le tecnologie elettrochimiche si basano sull’uso di elettrolizzatori costituiti, nella loro essenza, da una cella formata da due elettrodi, uno positivo e uno [...] con il mercurio:
[11] Na+ + x Hg + e− → Na(Hg)x.
Il cloro gassoso, uno dei prodotti primari che si sviluppa agli anodi, viene raccolto da una tubazione in leggera aspirazione posta sul coperchio della cella, mentre la salamoia esausta (ca. 270 g/l di ...
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anodo
ànodo s. m. [dal gr. ἄνοδος «salita», comp. di ἀνά «all’insù» e ὁδός «via», termine introdotto (ingl. anode) nel 1834 dal fisico M. Faraday]. – In elettrochimica, l’elettrodo a potenziale più alto di una cella elettrolitica, di un tubo...
anodico
anòdico agg. [der. di anodo] (pl. m. -ci). – Pertinente all’anodo: corrente a., tensione a., di un tubo elettronico; ossidazione a., o anodizzazione (v. ossidazione). ◆ Avv. anodicaménte, in espressioni come metallo ossidato anodicamente,...