Il nome colloide deriva dal greco κόλλα. Esso è servito in origine a indicare certe sostanze, come la gomma arabica, la gelatina, l'amido, ecc., che avevano in comune l'assoluta mancanza di forma cristallina [...] ben chiarito, si può dire che si verifica il fatto che i granuli d'una determinata soluzione colloidale migrano tutti verso l'anodo o tutti verso il catodo. Cioè, a differenza degli ioni di un elettrolito, hanno tutti la stessa carica. Il senso del ...
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. L'elettrometallurgia comprende le teorie e le applicazioni relative alla produzione dei metalli (estrazione dei metalli dai minerali e da altre materie prime) quando viene impiegato come mezzo efficiente [...] che vi sono trasportati possono o liberarsi senz'altro o reagire con il mezzo, se sono di adatta natura e se l'anodo è inattaccabile, o reagire con la sostanza di cui l'elettrodo è costituito, dando luogo a nuovi composti che entrano in soluzione ...
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Alle proprietà già indicate si aggiungano le seguenti: peso specifico a 18°: 1,816; punto di fusione 1285° C; punto di ebollizione 2970° C; raggio atomico 1,05 A°; calore di fusione 2,5 Kcal/gr.-at.
Preparazione. [...] via elettrolitica in recipienti di nichel che funzionano da catodo; al centro di questi una bacchetta di grafite costituisce l'anodo. L'elettrolita contiene approssimativamente il 50% di BeCl2 e il 50% di NaCl. Si può preparare il berillio anche per ...
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In genere, struttura metallica costituita essenzialmente, nella sua forma più nota e diffusa, da un telaio più o meno rigido sul quale sono fissate o ricavate una serie di sbarre parallele o, talvolta, [...] per gravità.
In elettronica, si dà il nome di g. a un elettrodo a struttura discontinua interposto tra il catodo e l’anodo di un tubo termoelettronico (fig. 1). Costruttivamente la g. è realizzata mediante un filo metallico, per lo più di nichel ...
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Genericamente si designa con questo nome ogni apparecchio atto a raccogliere o accumulare energia.
In pratica, si usano due tipi di accumulatori, diversissimi tra di loro: gli elettrici e gl'idraulici.
Accumulatori [...] la formazione, la quale consiste sostanzialmente in una carica eseguita in acido solforico diluito, facendo agire la placca da formare da anodo o da catodo, in guisa che le miscele di ossidi e di solfato di piombo si trasformino rispettivamente, e in ...
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. Si chiamano così le traiettorie dei corpuscoli negativi (o elettroni) respinti dall'elettrodo negativo di un tubo di scarica.
Lo studio delle scariche elettriche attraverso i gas rarefatti può eseguirsi [...] di elementi, o anche rocchetto d'induzione munito di valvola, ecc.); l'elettrodo comunicante col polo positivo si chiama anodo, l'altro catodo. Quando il gas contenuto nel tubo è convenientemente rarefatto, cessa di essere luminescente al passare ...
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Ogni processo in seguito al quale si manifesta una qualche polarità elettrica o magnetica in un corpo, un sistema di corpi ecc.: p. elettrica di un dielettrico, di un sistema elettrochimico ecc.; p. magnetica [...] a quella esistente in regioni che si trovano a una certa distanza dall’elettrodo stesso: ne deriva che il potenziale anodico è spostato verso valori positivi più alti. Una situazione identica, a meno del segno, si determina al catodo; qui si ...
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Chimico britannico naturalizzato statunitense (n. Nottingham 1941). Laureato in chimica all’università di Oxford, è stato borsista post-dottorato alla Stanford University e ha lavorato per la Exxon Research [...] batterie al litio. W. ha sviluppato una batteria al litio ricaricabile che si basava su un catodo al disolfuro di titanio e un anodo al litio-alluminio. Nel 2019 è stato insignito con J.B. Goodenough e A. Yoshino del premio Nobel per la chimica "per ...
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fotocellula
Andrea Carobene
Dalla luce all'elettricità
La fotocellula, detta anche cellula fotoelettrica, è un apparecchio elettronico; sfrutta l'effetto fotoelettrico, il fenomeno per cui quando un [...] più semplice la fotocellula è costituita da un tubo a vuoto (fototubo), al cui interno si trovano due elettrodi, un anodo e un catodo. Quest'ultimo, caricato negativamente, quando è colpito dalla luce emette un fascio di elettroni che sono attirati ...
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Scienza militare
Pezzo di artiglieria di calibro superiore ai 20 mm, a canna lunga, generalmente rigata e a tiro teso. Il suo impiego richiede di massima l’installazione su apposito supporto (affusto).
I [...] che emette elettroni, con intensità regolata da una griglia (c), a potenziale di poco inferiore a quello del catodo, accelerati da un elettrodo (d) e focalizzati da un anodo forato (e), a potenziale relativamente elevato rispetto a quello del catodo. ...
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anodo
ànodo s. m. [dal gr. ἄνοδος «salita», comp. di ἀνά «all’insù» e ὁδός «via», termine introdotto (ingl. anode) nel 1834 dal fisico M. Faraday]. – In elettrochimica, l’elettrodo a potenziale più alto di una cella elettrolitica, di un tubo...
anodico
anòdico agg. [der. di anodo] (pl. m. -ci). – Pertinente all’anodo: corrente a., tensione a., di un tubo elettronico; ossidazione a., o anodizzazione (v. ossidazione). ◆ Avv. anodicaménte, in espressioni come metallo ossidato anodicamente,...