La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Medicina, chirurgia e farmacologia
Nancy G. Siraisi
Giovanna Ferrari
Piero Morpurgo
Jean-Noël Biraben
Medicina, chirurgia e farmacologia [...] morte. La sua opera più nota è un trattato specialistico scritto nel periodo londinese, la Practica [de fistula in ano], dedicata a un disturbo allora molto diffuso; Arderne scrisse anche una collezione di brevi trattatelli su argomenti specifici ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Aspetti etici e sociali della medicina
Chiara Crisciani
Jole Agrimi
Monica H. Green
Graziella Federici Vescovini
Aspetti etici e [...] al parto. Del resto, a eccezione del De curis mulierum di Trota ‒ che, tra l'altro, spiega come suturare le fistole ano-vaginali che si possono formare dopo il parto ‒ e di alcune opere derivanti dai Gynaecia di Muscio (tra cui, per es., due ...
Leggi Tutto
Malattie emergenti
GGiancarlo Lancini e Luigi Chieco-Bianchi
Sommario: 1. Introduzione. 2. Malattie emergenti da microrganismi cellulari. a) Nuovi patogeni. b) Nuovi biotipi di microrganismi noti che [...] contaminare anche la mucosa vaginale. Il virus si propaga attraverso soluzioni di continuo delle mucose genitali e ano-rettale o, più raramente, attraversando la barriera epiteliale può raggiungere e infettare cellule del sistema macrofagico mucosale ...
Leggi Tutto
Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] opaco o a doppio contrasto); b) sanguinamenti digestivi da causa sconosciuta: rettorragia (emissione di sangue rosso vivo dall'ano), dopo che siano state escluse fonti a livello anorettale; melena (emissione di feci semiliquide, di colore nerastro ...
Leggi Tutto
Neoplasie
Bruce N. Ames
Lois S. Gold e Walter C. Willett
Georges Mathé e Paolo Pontiggia
Giancarlo Vecchio
Cause e prevenzione, di Bruce N. Ames, Lois S. Gold e Walter C. Willett
Oncologia clinica, [...] , della frequenza di linfomi indotti dal virus di Epstein-Barr, dei tumori del tratto vulva-vagina-collo dell'utero e dell'ano (negli omosessuali) - che sono legati ai Papillomavirus 16 e 18 - e infine del tumore di Kaposi, il cui agente eziologico ...
Leggi Tutto
-ano
– In chimica organica, suffisso usato per indicare idrocarburi saturi o composti analoghi (sempre saturi) anche eterociclici, come in metano, diossano, canfano, ecc.
ano
s. m. [dal lat. anus, propr. «cerchio», poi «orifizio»]. – Il tratto terminale dell’intestino, costituito essenzialmente da un apparato muscolare, formato in parte da fibre lisce (sfintere interno), in parte da fibre striate (sfintere...