CALVETTI (Calveti), Alberto
Nicola Ivanoff
Iscritto nella fraglia pittorica di Venezia nel 1710(Boll. dei Musei civici veneziani, X [1965], p. 22), era discepolo di Andrea Celesti. Del C. si conosce [...] d'altare: l'Invenzione della ss. Croce (sull'altare maggiore) e una Assunzione, datate 1691, quattro lunette raffiguranti l'Annunciazione (1698);l'Adorazione dei Magi, il Battesimo e la Crocefissione (riuniti in due mezzelune sopra l'entrata), nonché ...
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GALIZZI, Luigi
Chiara Basta
Figlio di Giovanni Battista e di Santa Colleoni, nacque il 31 dic. 1838 a Ponte San Pietro, nei pressi di Bergamo. Nel 1850 prese parte al concorso per l'ammissione ai corsi [...] insieme con altri pittori a una delle più significative decorazioni realizzate in quegli anni a Bergamo: dipinse l'Annunciazione, la Visitazione e gli Angeli che spargono fiori nella chiesa di S. Maria Immacolata delle Grazie, commissione affidata ...
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Pittore fiammingo (Baerle, presso Gand, 1410 circa - Bruges 1472 o 1473). Anche se è documentato come cittadino di Bruges solo dal 1444, fu con ogni probabilità allievo di Jan van Eyck e, alla morte del [...] J. Eyck che si traduce, nelle sue opere, in una ponderata concentrazione di volumi, e in geometrica chiarezza (Annunciazione e Natività, Madonna Exeter, Berlino-Dahlem; Maria fra i ss. Gerolamo e Francesco, Francoforte, Städelsches Kunstinstitut), è ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] , la Crocifissione hanno le stesse qualità. Altre sue opere: la decorazione di S. Maria delle Carceri a Prato (1491), l'Annunciazione nel cortile degl'Innocenti, la decorazione della Loggia di S. Paolo a Firenze (1490-95), e varie Madonne, di cui ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] F. appartengono la Pietà, proveniente da S. Pietro in Gessate, poi presso il Kaiser-Friedrich di Berlino e ora perduta, l'Annunciazione (Isola Bella, Museo Borromeo), forse eseguita al tempo in cui il F. realizzava (1499) lo sfarzoso polittico per la ...
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GIOVANNI d'Agostino
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena poco dopo il 1310, da Agostino di Giovanni e da Lagina di Nese, il cui matrimonio è documentato in quell'anno. Fu, come il padre e il fratello minore [...] deve averle eseguite verso il 1324-25.
Alla prima produzione di G. appartengono certamente anche il tabernacolo del Sacramento con l'Annunciazione da S. Eugenio a Monistero (1331-32), oggi nella cappella di palazzo Saracini a Siena, e il rilevo del ...
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Pittore (Bologna 1555 - ivi 1619), cugino di Agostino e di Annibale. Si formò dapprima con P. Fontana, poi a Firenze col Passignano. Fu anche a Parma, a Mantova, a Venezia e, con felice eclettismo, trasse [...] una cultura tipicamente padana, che agevolmente fondeva gli svariati ricordi delle opere altrui: come si vede nella Annunciazione (Pinacoteca di Bologna, 1585), e nella Madonna Bargellini (ivi, 1588). Come decoratore lavorò con Annibale e Agostino ...
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Scultore (Montevarchi 1580 - Roma 1654). A Firenze fece il suo apprendistato presso il pittore Santi di Tito e, trasferitosi a Roma, fu aiuto dello scultore vicentino C. Mariani, rivelandosi presto tra [...] manieristici toscani e veneti con una forte sensibilità per il naturalismo di matrice caravaggesca. Dopo il giovanile gruppo dell'Annunciazione (1605-08, Orvieto, Opera del Duomo), eseguì, tra l'altro, la S. Marta (1612) per la cappella Barberini in ...
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Pittore e scultore (Siena 1447 - ivi 1500). La formazione presso il Vecchietta, di cui rilevò poi (1480) la bottega, e la "società" stipulata con Francesco di Giorgio Martini, interrotta nel 1475, segnano [...] omonimo di Siena. Per la produzione pittorica, scoperta e altamente valutata dalla critica tardo-ottocentesca, si ricordano l'Annunciazione (New Haven, Yale univ. art gallery) degli anni della società con Francesco di Giorgio, il trittico Madonna col ...
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Pittore (n. probabilmente Siena 1370 circa - m. Firenze, dopo il 1422). Seppe coniugare in maniera originale le suggestioni del gotico internazionale e le tradizioni senese e fiorentina, in uno stile caratterizzato [...] il gioco della luce e il movimento accentuato dei panneggi presentano delle affinità con l'arte di Ghiberti), l'Annunciazione all'Accademia, la pala per Monteoliveto (1406-10) e l'Incoronazione (1413), entrambe agli Uffizi. Dell'ultimo periodo gli ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...