Pittore (n. forse Milano 1465 circa - m. 1524); fratello di Cristoforo, fu con lui a Venezia (1492-95 circa), dove subì l'influsso di G. Bellini e Antonello da Messina (Madonna tra due santi, 1495, Milano, [...] Brera); tornato a Milano, risentì soprattutto dell'attività di Leonardo (Crocifissione, 1503; Annunciazione, 1506, entrambe a Parigi, Louvre). Lavorò in Normandia, a Gaillon (1507-09), per il cardinale G. d'Amboise. Di questi anni, la Madonna dal ...
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Pittore bizantino, attivo alla fine del 14º e all'inizio del 15º sec. soprattutto in Russia. Della sua opera rimangono i frammenti degli affreschi nella chiesa della Trasfigurazione di Novgorod (1378), [...] e, soprattutto, a Mosca (1395, chiesa della Natività della Vergine; 1399, cattedrale di S. Michele, e, 1405, cattedrale dell'Annunciazione nel Cremlino). Gli affreschi dei palazzi e delle chiese di Mosca, dove T. ebbe una vasta schiera di discepoli e ...
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Pittore di vetrate, attivo a Bologna (n. Soncino prima del 1450 - m. forse a Bologna 1527). Eseguì, insieme a Giacomo da Ulm, le vetrate (1466 circa) nella cappella dei Notari di S. Petronio. Lavorò inoltre [...] a Milano, per il Duomo, e a Venezia, per i Frari. Due sue vetrate, con l'Annunciazione, sono nella chiesa di S. Giacomo a Soncino. ...
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BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] (posteriore al 1626; scomparsa con la sconsacrazione della chiesa); una Natività della Vergine nella chiesa del Suffragio; un'Annunciata nella cappella Ranieri nella basilica di S. Pietro; un Cristo flagellato nella chiesa delle monache di S. Agnese ...
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Pittore (n. Siena 1477 - m. in Francia dopo il 1533). Fu a Firenze, a Roma e a Siena. Mosse probabilmente da B. Fungai, con ricordi umbri (Siena, Carmine: Ascensione del 1512), e fu poi influenzato da [...] I. Pacchiarotto e più ancora dai fiorentini Piero di Cosimo, fra Bartolomeo e Andrea del Sarto (Annunciazione e Visitazione, 1518, Siena, Accademia). Numerose le sue opere a Siena: affreschi in S. Bernardino (1518, in collaborazione con il Beccafumi ...
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Architetto milanese, attivo in Russia tra la fine del sec. 15º e l'inizio del 16º, chiamatovi da Ivan III come architetto ducale dopo la morte di Pietro Antonio Solari (1493). Sulla sua attività si sa [...] soltanto, di certo, che nel 1499 iniziò la costruzione, nel Cremlino, del palazzo ducale presso la cattedrale dell'Annunciazione e di un muro tra il palazzo e la torre Borovickaja (non più esistenti). È stato fino ad epoca recente erroneamente ...
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Pittore (notizie dal 1445 - m. Perugia 1496), artista elegante e fantasioso, subì l'influsso di Domenico di Bartolo e di Benozzo Gozzoli. Tra le sue opere: gli affreschi della nuova cappella dei Priori [...] (1454-61), in cui si avvertono anche influssi di Piero della Francesca e F. Lippi, l'Adorazione dei Magi e l'Annunciazione (galleria di Perugia), un gruppo di gonfaloni dipinti, tra cui quello di S. Bernardino (1465). ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] Polittico Ranghiasci", I, ibid., XVIII (2000), 5, pp. 27-29, 31; II, ibid., 7, pp. 28 s., 31-33; E.A. Sannipoli, Un'Annunciazione giovanile di I. Bedi, in L'Eugubino, LI (2000), 1, pp. 8 s., 11; Id., Un affresco frammentario di I. Bedi. La "Madonna e ...
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Pittore (Firenze 1425 - ivi 1499). Muovendo dall'arte di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di Andrea del Castagno, insistè particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del [...] nei nitidi paesaggi. Sue opere principali sono, a Firenze, la pala d'altare Madonna e santi (1454 circa) e l'Annunciazione agli Uffizi, l'affresco della Natività (1461-1462) nell'atrio dell'Annunziata, gli affreschi nella cappella del Cardinale di ...
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Scultore (Firenze 1698 - Roma 1768). Allievo di G. B. Foggini e di C. Rusconi, a Roma svolse quasi tutta la sua attività; la sua arte, esemplare del classicismo settecentesco, è caratterizzata da elegante [...] stilizzazione e sottile naturalismo: Temperanza (1732-33; S. Giovanni in Laterano, capp. Corsini); le statue nel monumento a Innocenzo XII in San Pietro; Annunciazione (1750; S. Ignazio); Abbondanza e Salubrità nella fontana di Trevi, ecc. ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...