Pittore e doratore (Évora 1535 circa - Siviglia 1609). Allievo di Luis de Vargas si distinse per le qualità cromatiche d'ispirazione veneta e per il robusto chiaroscuro (Annunciazione, 1576, Marchena; [...] S. Pedro e s. Paolo, Lisbona, Museo) ...
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Pittore (n. Città di Castello, l'antica Tiferno Tiberino, sec. 15º - m. sec. 16º); subì l'influsso del Perugino e di Raffaello. L'unico suo quadro datato (1504) rappresenta l'Annunciazione (ora nella pinacoteca [...] di Città di Castello) ...
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Pittore (Roma 1634 - ivi 1689), scolaro e aiuto di Pietro da Cortona, sotto la cui direzione, al tempo di Alessandro VII, dipinse nel Quirinale una Storia di Ciro e l'Annunciazione. A Firenze continuò [...] la decorazione del Cortona in palazzo Pitti, terminando la sala di Apollo e dipingendo da suoi disegni la sala di Saturno. A Roma compì gli affreschi del maestro nella cappella Gavotti in San Nicola da ...
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Scultore pisano (sec. 14º); nel 1317-18 lavorava alla cattedrale di Pisa. Più tardi fece in S. Francesco di Sarzana la tomba di Guarnieri, figlio di Castruccio Castracani (1327-28 circa), le statue dell'Annunciazione [...] dei Campionesi. Da Milano, fu richiamato a Pisa (1349) come capomastro dell'opera del duomo. È forse tarda la sua Annunciazione nella Misericordia di San Casciano. G. sentì l'influsso di Giovanni Pisano, ma giunse a effetti opposti, calmi e delicati ...
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Pittore e incisore (Gorlago 1627 - Bergamo 1689); fu scolaro forse di Ciro Ferri; si ricordano di lui, tra l'altro, a Bergamo la Morte di s. Giuseppe nella chiesa omonima e un'Annunciazione in S. Alessandro [...] della Croce ...
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Pittore italiano (Venezia 1676 - ivi 1762), allievo di G. Lazzarini. Le sue opere sono caratterizzate da preziosi cangiantismi perlacei (Venezia, S. Stae, Il miracolo di s. Eustachio; chiesa dello Spirito [...] Santo, Cristo e la Veronica, Annunciazione). ...
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Pittore (n. Sigillo - m. dopo il 1627). Seguace della scuola raffaellesca, dipinse specialmente a Napoli (Assunta nella cappella del monte di Pietà, 1603; Madonna col Bambino e santi, SS. Filippo e Giacomo) [...] e nell'Umbria (Annunciazione in S. Agostino a Sigillo, 1617; Assunta in S. Lorenzo di Perugia, 1620). ...
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Acatisto, Inno
J. Lafontaine-Dosogne
L'A. è un antico, celebre inno della liturgia bizantina, ancora integralmente cantato nella Chiesa ortodossa. Nel Medioevo si cantava in piedi (ἀϰάθιστοϚ 'non seduto') [...] e apocrifi, ma la specificità delle raffigurazioni in rapporto al testo è rivelata dall'esistenza di un gruppo di tre immagini dell'Annunciazione, alla quale si aggiunge la Concezione (Salterio Tomič, M. 2752); da tre scene con i Re Magi, fra cui il ...
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Pittore umbro (notizie dal 1467 al 1502). Il ritrovamento del documento di commissione (1483) del polittico per la chiesa dei Francescani a Terni (datato 1485, ora nella Pinacoteca comunale) ha permesso [...] (1481, diviso tra il Bodemuseum di Berlino e altri musei). Dopo il polittico dei Francescani è da collocare l'Annunciazione della Ss. Annunziata di Amelia, passata alla Porziuncola di Assisi prima di giungere all'Isabella Stewart Gardner Museum di ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] opere di collaborazione l'Annunciazione, 1497, del duomo di Volterra, e l'affresco con il Giudizio universale di S. Maria Nuova, oggi a S. Marco, terminato dopo il 1500); il suo primo periodo è però mal noto, poiché al tempo delle prediche del ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...