Pittore milanese (seconda metà sec. 15º), operoso dal 1478 al 1501 in Liguria, dove rimane una sola opera: il polittico nel santuario di Montegrazie, Imperia (1478). Gli sono stati assegnati altri dipinti: [...] un affresco in S. Maria di Castello a Genova, parti di un polittico (Venezia, Parigi e New York) e, in maniera non concorde, il trittico dell'Annunciazione nel Museo del Louvre. ...
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IACOPO del Sellaio
Pittore, nato a Firenze nel 1442, morto ivi nel 1493. Viene menzionato come maestro della corporazione di S. Luca negli anni 1460, 1472 e 1473. Nel 1483 eseguì per la compagnia di [...] , ora nel Kaiser-Friedrich-Museum di Berlino e circa il 1490 la Crocefissione che ancora si conserva nella sacrestia della chiesa. Nel 1472 fece l'Annunciazione nell'oratorio di Santa Maria delle Grazie a San Giovanni Valdarno (firmata) e nel 1473 l ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] e che il suo matrimonio con Laura Oliva, figlia del pittore Ambrogio Oliva, avvenne il 6 nov. 1589. La pala dell'Annunciazione all'Annunciata di Guarene e la Madonna e santi in S. Michele, sempre nella stessa località, confermano quanto si poteva già ...
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Pittore (Moile, od. S. Lazzaro, Parma, 1500 circa - ivi 1569). Allievo del Parmigianino, divenne suo parente per averne sposata una cugina, aggiungendo al proprio il cognome Mazzola. Sua prima opera databile [...] del Parmigianino è predominante. In opere successive il suo manierismo, anche nei colori cangianti, si accentua, come nell'Annunciazione di Napoli, in quella dell'Ambrosiana, nella S. Tecla del duomo di Mantova, nello Sposalizio di s. Caterina ...
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Pittore, scultore, architetto, miniatore (Siena 1505-10 - ivi 1571). Nella sua versatile attività, N. ebbe come costante riferimento l'arte del Sodoma, di cui fu allievo e genero, di D. Beccafumi e di [...] . civica Berio), affreschi nel chiostro del monastero di Monte Oliveto (1534), Incoronazione della Vergine (Siena, pinacoteca), Annunciazione, in stucco (Siena, coll. Chigi Saracini), palazzo Tantucci (1449). Dopo la capitolazione della città nelle ...
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Pittore, nato a Ferrara nel 1569, morto ivi nel 1632. Fanciullo, entrò nella bottega del Bastaruolo, e all'influenza di questo primo debole maestro si collega il quadro con S. Tommmso d'Aquino, in San [...] , che le sue opere, secondo il Baruffaldi, venivano scambiate con quelle di lui. Dopo aver dipinto (1610-1611) un'Annunciazione, ora scomparsa, per S. Bartolomeo di Modena, ritornò a Ferrara forse verso il 1615, e subito vi eseguì un'Incoronazione ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] il mandato di attenersi all’esempio di Agnolo Gaddi in Santa Croce. Neanche se fin dagli inizi fosse disposto a inserire l’Annunciazione (cat. 7f) e le due storie di Costantino (cat. 7q e 7r). Oggi la prima scena eseguita, nella lunetta a sinistra ...
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LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] del fratello Bernardino. Il più antico elemento documentario che riguarda il L. si ricava da un'incisione, datata 1544, dell'Annunciazione dipinta dal Pordenone (Giovanni Antonio de' Sacchis) nel 1537 per la chiesa di S. Maria degli Angeli a Murano.
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Pittore (m. forse a Siena nella pestilenza del 1348). In un complesso rapporto con l'eredità di Duccio e con la forte personalità di S. Martini, L. operò nell'ambito della pittura senese, insieme al fratello [...] VIII e Martirio dei francescani a Ceuta, 1331), nella Presentazione al Tempio (1342, Uffizi) e nell'Annunciazione (1344, Siena, Pinacoteca). La sottile tensione speculativa, caratteristica di Ambrogio, arricchita di significati teologici nella Maestà ...
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Pittore senese (notizie dal 1317 al 1348). Si formò nella bottega del padre, Memmo di Filippuccio (notizie dal 1294 al 1317), probabile collaboratore di Giotto ad Assisi e pittore civico a San Gimignano [...] uno stretto seguace di Simone Martini, del quale poi divenne cognato e collaboratore: nel 1333 firmò con lui l'Annunciazione (ora agli Uffizi), eseguendo probabilmente le figure dei ss. Margherita e Ansano. Tra le sue opere, numerose varianti della ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...