Nome letterario dello scrittore romeno Ion N. Theodorescu (Bucarest 1880 - ivi 1967). Poeta di raffinata tecnica (Cuvinte potrivite "Parole acconciate", 1927; Flori de mucegaiu "Fiori di muffa", 1931; [...] per la sera", 1935; Hore "Girotondo", 1939), nelle opere in prosa (romanzi: Cimitirul Buna-Vestire "Cimitero dell'Annunciazione", 1936; libelli, racconti per bambini o sui bambini) si dimostrò stilista vigoroso e insieme delicato. Internato in campo ...
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Pittore (n. Siena 1477 - m. in Francia dopo il 1533). Fu a Firenze, a Roma e a Siena. Mosse probabilmente da B. Fungai, con ricordi umbri (Siena, Carmine: Ascensione del 1512), e fu poi influenzato da [...] I. Pacchiarotto e più ancora dai fiorentini Piero di Cosimo, fra Bartolomeo e Andrea del Sarto (Annunciazione e Visitazione, 1518, Siena, Accademia). Numerose le sue opere a Siena: affreschi in S. Bernardino (1518, in collaborazione con il Beccafumi ...
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Pittore, nacque a Vercelli il 5 settembre del 1878, e là studiò nella Scuola di belle arti sotto Giuseppe Costa, poi all'Accademia di Brera sotto Vespasiano Bignami e Cesare Tallone. Nel 1906 presentò [...] alla Permanente di Milano un ritratto della madre e con l'Annunciazione vinse il premio Gavazzi; nel 1914, il premio Umberto con un ritratto femminile. Dopo aver dipinto alcuni quadri di sentimento come la Nonna ammalata, i Minatori, la Pace perduta, ...
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Architetto milanese, attivo in Russia tra la fine del sec. 15º e l'inizio del 16º, chiamatovi da Ivan III come architetto ducale dopo la morte di Pietro Antonio Solari (1493). Sulla sua attività si sa [...] soltanto, di certo, che nel 1499 iniziò la costruzione, nel Cremlino, del palazzo ducale presso la cattedrale dell'Annunciazione e di un muro tra il palazzo e la torre Borovickaja (non più esistenti). È stato fino ad epoca recente erroneamente ...
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Pittore (notizie dal 1445 - m. Perugia 1496), artista elegante e fantasioso, subì l'influsso di Domenico di Bartolo e di Benozzo Gozzoli. Tra le sue opere: gli affreschi della nuova cappella dei Priori [...] (1454-61), in cui si avvertono anche influssi di Piero della Francesca e F. Lippi, l'Adorazione dei Magi e l'Annunciazione (galleria di Perugia), un gruppo di gonfaloni dipinti, tra cui quello di S. Bernardino (1465). ...
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IACOPO di Bedo (Iacopo Bedi)
Francesco Sorce
La data di nascita di questo pittore eugubino, figlio di Bedo di Benedetto da Gubbio, deve essere fissata con ogni probabilità tra il secondo e il terzo decennio [...] Polittico Ranghiasci", I, ibid., XVIII (2000), 5, pp. 27-29, 31; II, ibid., 7, pp. 28 s., 31-33; E.A. Sannipoli, Un'Annunciazione giovanile di I. Bedi, in L'Eugubino, LI (2000), 1, pp. 8 s., 11; Id., Un affresco frammentario di I. Bedi. La "Madonna e ...
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Pittore (Firenze 1425 - ivi 1499). Muovendo dall'arte di Domenico Veneziano, dell'Angelico, di Andrea del Castagno, insistè particolarmente sulle cadenze ritmiche della linea e sulla qualità luminosa del [...] nei nitidi paesaggi. Sue opere principali sono, a Firenze, la pala d'altare Madonna e santi (1454 circa) e l'Annunciazione agli Uffizi, l'affresco della Natività (1461-1462) nell'atrio dell'Annunziata, gli affreschi nella cappella del Cardinale di ...
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Scultore (Firenze 1698 - Roma 1768). Allievo di G. B. Foggini e di C. Rusconi, a Roma svolse quasi tutta la sua attività; la sua arte, esemplare del classicismo settecentesco, è caratterizzata da elegante [...] stilizzazione e sottile naturalismo: Temperanza (1732-33; S. Giovanni in Laterano, capp. Corsini); le statue nel monumento a Innocenzo XII in San Pietro; Annunciazione (1750; S. Ignazio); Abbondanza e Salubrità nella fontana di Trevi, ecc. ...
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Pittore (Firenze 1509 circa - Roma 1563), detto anche Cecchino. Amico di G. Vasari, fu allievo di G. Bugiardini, B. Bandinelli e quindi (1529-30) di Andrea del Sarto; nel 1531 si stabilì a Roma, dove entrò [...] al servizio del cardinal G. Salviati, da cui prese il nome. Già la prima opera romana nota (Annunciazione, 1533 circa, S. Francesco a Ripa) mostra la sua assimilazione della maniera romana post-raffaellesca; la successiva collaborazione nella ...
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MAESTRO di CAMPODONICO
E. Neri Lusanna
Pittore anonimo, attivo nelle Marche intorno alla metà del sec. 14°, noto anche come Maestro di S. Biagio in Caprile, che prende il nome dall'affresco con una [...] (Fabriano, Pinacoteca Civ. e Mus. degli Arazzi) e come pare di cogliere nelle prime opere di Carlo da Camerino, per es. nell'Annunciazione (Urbino, Gall. Naz. delle Marche).
Bibl.: L. Venturi, A traverso le Marche, L'Arte 18, 1915, pp. 1-28; R. Sassi ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...