Pittore e medaglista (n. prima del 1395 - m. 1455). Fu il massimo interprete della cultura tardogotica italiana insieme a Gentile da Fabriano, di cui fu probabilmente allievo. Umanisti e poeti (Guarino [...] che P. eseguì per Filippo Maria Visconti nel castello di Pavia (1424?), la prima opera firmata sono gli affreschi che completano la tomba Brenzoni, scolpita da Nanni di Bartolo in S. Fermo a Verona (1426 circa): l'Annunciazione e il graticcio fiorito ...
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Pittore (Firenze 1397 - Pisa 1478). Formatosi nell'ambito tardogotico di Lorenzo Monaco, fu attento alle ricerche spaziali e volumetriche contemporanee, anche grazie all'esempio di Masolino, da cui fu [...] S. Miniato al Monte; Annunciazione e affreschi nella collegiata di Castiglione Olona). Dopo il 1440 manifestò un ritorno al gotico (Firenze: Crocifisso e monache oranti, 1447, S. Apollonia; Assunzione, 1460, S. Maria ...
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Scultore, pittore e incisore (n. Horb forse 1438-47 - m. Norimberga 1533). Attivo con certezza a partire dal 1477, lavorò soprattutto a Norimberga e a Cracovia, dove tra l’altro realizzò l'altare ligneo [...] un rilievo con Cristo sul monte degli Ulivi per il cimitero di S. Maria (ora al Museo Nazionale) e un crocifisso per la Torrigiani, l'Annunciazione (1517-18), racchiusa in una cornice a forma di rosario, sospesa libera nello spazio del coro di S. ...
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Nome con cui è nota una famiglia di architetti e scultori attivi nei secc. 15º-16º principalmente a Venezia, il cui vero cognome era però Solari. n Pietro (Carona, Lago di Lugano, 1435 circa - Venezia [...] , e Mocenigo, 1481, in S. Maria dei Frari quella di J. Marcello, dopo il 1484, e quella di L. Foscarini, dopo il 1480; a di Vienna; l'Annunciazione della cappella del Seminario veneziano; la statua sepolcrale di G. Guidarelli (Ravenna, Accademia di ...
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Pittore (Soffignano, Prato, 1472 - Pian del Mugnone, Fiesole, 1517). Risentì dapprima lo stile di C. Rosselli, suo maestro, e del Ghirlandaio. Aprì bottega, prima del 1494, con Mariotto Albertinelli (sono [...] opere di collaborazione l'Annunciazione, 1497, del duomo di Volterra, e l'affresco con il Giudizio universale di S. Maria Nuova, oggi a S. Marco, terminato dopo il 1500); il suo primo periodo è però mal noto, poiché al tempo delle prediche del ...
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Pittore (n. forse Rottweil 1400 circa - m. Basilea o Ginevra 1445 circa). Fu uno dei maggiori pittori tedeschi del sec. 15º. In una visione semplificata e grandiosa, del tutto originale, W. concepì le [...] si conservano tre tavole, a Basilea (Incontro di Gioacchino e Anna alla Porta Aurea), a Norimberga (Annunciazione), a Strasburgo (S. Caterina e Maria Maddalena, 1440 circa). Per la cattedrale di Ginevra, commissionata dal cardinale François de Mies ...
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Pittore (Pordenone 1484 circa - Ferrara 1539). Formatosi sull'esempio dei pittori della scuola di Tolmezzo e di Pellegrino di San Daniele (S. Michele, Giovanni Battista e Valeriano, 1506, Valeriano, chiesa [...] 1532, Venezia, Accademia). Attivo soprattutto in Friuli (affreschi sulla facciata di palazzo Tinghi, 1534, Udine) e in città minori dell'entroterra veneto (Annunciazione, 1537, Murano, S. Maria degli Angeli), nel 1538 fu chiamato a Ferrara da Ercole ...
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Famiglia di scultori nativi di Settignano, dei quali ricordiamo i più importanti: Battista di Domenico, detto Battista del Cavaliere (Settignano 1527/1528 - forse Pisa 1594), scolaro di Baccio Bandinelli, [...] pittura; fece poi a Firenze la fontana di Nettuno nel giardino di Boboli; scolpì a Pisa l'Annunciazione in S. Maria della Spina (1561), lavorò (1573-81) per S. Maria presso S. Celso a Milano (statue di Mosè, David, Abramo, s. Giovanni Battista, ecc ...
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Pittore (Monreale 1603 - Palermo 1647). Allievo del padre, Pietro Antonio, frescante e mosaicista, e in parte influenzato da F. Paladino, si orientò presto (Annunciazione e Pentecoste della Gall. naz. [...] ordini religiosi e cavallereschi, sotto il simbolo del pane (1635, convento di Monreale); Comunione di s. Maria Maddalena (1642, Palermo, Gall. di palazzo Abatellis). Diversi disegni (Palermo, Gall. di palazzo Abatellis) documentano la sua attività ...
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Pittore (Como 1512 circa - Roma 1579). Formatosi in Lombardia, verso la metà del sec. si stabilì a Roma. Fu ammiratore e attento copista di Michelangelo (una copia del Giudizio Universale, 1549, è a Napoli, [...] con una sensibilità cromatica legata anche all'influsso di Sebastiano del Piombo. Tra le opere a Roma: Annunciazione (1555, S. Giovanni in Laterano); Madonna con Bambino e santi (1550-60, S. Maria sopra Minerva) e volta della cappella del Rosario ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...