Pittore veneziano della seconda metà del '300. Assumeva come suo aiuto a Venezia, nel 1384, un Biagio di Luca da Zara (cui è attribuito il polittico della sagrestia di S. Francesco di Zara), e nel 1385 [...] in quello di S. Maria a Mare a Torre di Palme (l'opera più vicina al dipinto di S. Arcangelo); in quello con l'Incoronazione diMaria, in Sant'Angelo di Fermo; nel gradino d'altare di S. Ubaldo di Pesaro, e nel dittico dell'Annunciazione della ...
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Pittore, nacque verso il 1478 a Perugia, e quivi morì nel 1566. Eseguì nel 1497 una Incoronazione diMaria per Gualdo Tadino; dipinse poi per S. Francesco di Matelica una Madonna col Figlio e Santi. Verso [...] più notevoli: La Madonna del Soccorso (1509) nel duomo; Madonna e Santi (1512) in S. Domenico; l'Annunciazione e due tavolette nella Pinacoteca di S. Severino (1514). Dal 1522 fino alla morte fu a Perugia, nella cui pinacoteca si conservano le ultime ...
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Scultore, orefice e architetto (Pisa inizio sec. 14º - ivi, forse 1368). Figlio e scolaro di Andrea Pisano, nel 1349 era succeduto al padre come capomastro del duomo di Orvieto. Dal 1357 al 1359 dai documenti [...] al bambino, e più ancora la Madonna del latte (1350-68) per la chiesa di S. Maria della Spina, a Pisa, segnano il culmine del nuovo atteggiamento sentimentale di comunicazione tra madre e figlio, già da un trentennio apparso nella pittura. Tra le ...
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Pittore (Pisa 1563 - Londra 1639). Allievo del fratello Aurelio, a diciassette anni si stabilì a Roma presso uno zio, del quale assunse il cognome. Operò a Roma, a Farfa e nelle Marche fino al 1621, quando [...] chiamato in Francia da Maria de' Medici e infine in Inghilterra da Carlo I. Dipinse affreschi nelle chiese romane di S. Giovanni in . Spencer-Churchill); per il periodo genovese, l'Annunciazione nella chiesa di S. Siro e il Sacrificio d'Isacco (coll ...
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Orafo e scultore (n. fine sec. 14º - m. poco prima del 1462), il più importante orafo abruzzese del secolo, forse di cognome Gallucci. Le sue prime opere (ostensorio di Francavilla a Mare, 1413; ostensorio [...] inoltre attribuite con buon fondamento alcune sculture (gruppo dell'Annunciazione nel Museo nazionale di Firenze; Incoronazione della Vergine nella lunetta del portale di S. Maria Maggiore a Guardiagrele; Annunciazione del portale della cattedrale ...
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Pittore (Pratovecchio, Casentino, 1397 - Firenze 1475). P. U. fu della generazione di Masaccio e di Brunelleschi; il rigore prospettico e la potenza plastica delle loro opere impressionarono il suo spirito, [...] ai cartoni (1443) per le vetrate della cupola (Annunciazione, perduta; Ascensione, non eseguita; Resurrezione e Natività, (distaccati) nel Chiostro Verde di S. Maria Novella a Firenze, e i tre episodi della Battaglia di San Romano (tavole divise tra ...
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Pittore, scultore, architetto (Siena 1439 - ivi 1501). La sua poliedrica attività ha fatto presupporre una giovanile frequentazione dell'ambiente del Taccola, l'Archimede senese, oltre che una più specifica [...] di M.: l'Annunciazione (1470-72) e l'Incoronazione della Vergine (1472-74), nella Pinacoteca nazionale di Siena. Dal 1475, a parte la bellissima Natività di (Compianto sul Cristo, Venezia, S. Maria del Carmine; Flagellazione, Perugia, Gall. naz ...
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Scultore (Firenze 1435 - ivi 1528); nipote di Luca. Cominciò con lavori in terracotta invetriata e smaltata. Artista meno dotato dello zio, nelle sue opere migliori tende a effetti psicologici molto accentuati, [...] l'Assunzione, la Crocifissione hanno le stesse qualità. Altre sue opere: la decorazione di S. Maria delle Carceri a Prato (1491), l'Annunciazione nel cortile degl'Innocenti, la decorazione della Loggia di S. Paolo a Firenze (1490-95), e varie Madonne ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] nel 1625, vi svolse un'ampia attività, dipingendo numerose pale d'altare in cui la sua vena si va via via impoverendo: tra queste si ricordano il Gesù Fanciullo (1631) in S. Mariadi Galliera, l'Annunciazione della chiesa di S. Bartolomeo (1632). ...
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Pittore (Siena 1563 circa - ivi 1610). Formatosi nell'ambiente manierista senese (A. Salimbeni) e romano (G. de Vecchi), risentì dei Carracci e, soprattutto nel colore ricco e cangiante, di F. Barocci [...] Concezione, 1588, Montalcino, duomo; Annunciazione, 1589, Siena, S. Maria dei Servi). Il figlio Raffaello (Siena 1587 - ivi 1673) fu attivo a Roma dal 1610. Di formazione classicista, fu sensibile al barocco romano di metà secolo. Dipinti a Roma ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...