RUSTICI, Giovanfrancesco
Paolo Parmiggiani
– Nacque il 23 maggio 1475 a Firenze dal rigattiere Bartolomeo (figlio dell’orafo Marco di Bartolomeo Rustici) e da Bartolomea, e visse i primi anni tra la [...] , rettore dell’ospedale di S. Maria Nuova, un prestito di 18 fiorini a più riprese nella villa di Jacopo Salviati a Ponte alla Badia nel circondario fiorentino, dove fece decorazioni e apparati figurativi per la cappella (la pala dell’Annunciazione ...
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PROCACCINI, Camillo
Odette D'Albo
PROCACCINI, Camillo. – Nacque a Parma il 3 marzo 1561 da Ercole e dalla sua seconda moglie, Nera Sibilla. Formatosi nella bottega paterna, già nel 1571, a soli dieci [...] Maria del Carmine (1616-19), sia per la chiesa della certosa di Pavia, per la quale licenziò, nel 1616, le pale con l’Annunciazione Neilson, C. P. Paintings and drawings, New York-London 1979; A. Morandotti, Per l’attività di C. P. nell’antico Stato ...
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PORTA, Giuseppe
Mattia Biffis
PORTA (Salviati), Giuseppe. – Figlio di Ludovico e di una certa Maria de Rocca, nacque il 20 maggio 1520 (come riportato da Migliorini, 1899, p. 6, sulla scorta di documenti [...] rinnovamento decorativo del loro palazzo di Santa Maria Formosa, coinvolgendo maestranze centro-italiane; esso degli anni Sessanta (McTavish, 1981, pp. 311-313), l’Annunciazione per gli Incurabili (ora a S. Lazaro dei Mendicanti; pp. 299 s.) e il ...
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CACCIA, Guglielmo, detto il Moncalvo
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni Battista e di una Margherita, non ne è accertata da alcun documento la data di nascita a Montabone (Acqui), ma quella (1568) riferita [...] in duomo e le tele già in S. Agata e ora in S. Maria al Corrobiolo. Il 24 dic. 1618 risulta già terminata la S.Anna al di S. Alessandro (per l'Annunciazione esiste un disegno preparatorio in Palazzo Rosso a Genova, n. A 1237), le tre tele con S ...
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ANDREA di Bartolo, detto A. del Castagno
Eugenio Battisti
L'appellativo deriva dal luogo di nascita, Castagno di San Godenzo, nell'alto Mugello, sulle pendici del monte Falterona. Il padre, Bartolo [...] dell'Ospedale di S. Maria Nuova, iniziato nel 1439-1445 da Domenico Veneziano e Piero della Francesca, suo aiuto, ma rimasto interrotto. Secondo il Vasari, A. avrebbe eseguito la Presentazione al Tempio, l'Annunciazione e la Dormitio, lasciando ...
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CASTELLO, Valerio (Valeriano)
Giuliana Biavati
Figlio del pittore Bernardo e della sua seconda moglie Cristofina (o Cristoforina) Campanella, nacque a Genova il 15 dic. 1624 (Labò, 1926; Alfonso, 1968, [...] (la prima a sinistra del presbiterio e la centrale a destra) di S. Martino, rispettivamente con Storie di Maria e la Vergine . La volta della chiesa di S. Marta con l'Annunciazione presenta un moto più ritmicamente scandito, anticipatore di un certo ...
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SCHEDONI, Bartolomeo
Federica Dallasta
– Nacque a Modena il 13 gennaio 1578, primogenito di Giulio (originario di Formigine) e di Giulia Zardi.
Sulla sua formazione mancano documenti, ma l’attività [...] : la Deposizione di Cristo nel sepolcro e Le Marie al sepolcro (Parma, Galleria nazionale), grandi tele a piacevoli scene sacre (due piccole tele con Volti infantili a Torino, Galleria Sabauda; Annunciazione presso l’oratorio dell’Annunciataa ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] del secolo, il Maestro di S. Maria di Castello e Bartolomeo da Camogli. là a Genova, dove la frequente assunzione di (Bonacini, 1927) che presenta precise influenze senesi, nonché l'Annunciazione di Altenburg (Beenken, Brandi).
L'Arte di B. da Modena ...
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GHERARDO di Giovanni di Miniato
Ebe Antetomaso
Nacque a Firenze nel 1445 o 1446 da Nanni di Miniato di Gherardo, detto Fora, "scharpellatore", e da Domenica, figlia di Bartolomeo, calzolaio.
La data [...] . nel Tolomeo miniato per Camillo Maria Vitelli (Garzelli, 1985, p. 300), oggi conservato a Firenze nella Biblioteca nazionale.
Tra le Biblioteca del Convento dei servi all'Annunziata (dove l'Annunciazione della c. 30 mostra il linguaggio più cauto ...
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DIZIANI, Gaspare
Sergio Claut
Figlio di Giustina e Giuseppe "De Ciano", nacque a Belluno il 24 genn. 1689; fu allievo in patria di Antonio Lazzarini, ultimo interprete provinciale, ma non spregevole, [...] Visita di Maria ad Elisabetta, siglata "A li 24 marzo 1713-Inbeluno", e l'Adorazione dei magi, con la scritta "D.a 1718", datava e firmava anche la piccola, ma preziosa e luminosissima Annunciazione, oggi nel Museo di Belluno. Nel quinto decennio va ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...