Pittore tardogotico (Ferrara 1435 circa - Bologna 1477 o 1478). Formatosi nell'ambiente padovano, lavorò a Ferrara e a Bologna. Incerta la sua attività di scultore.
Vita e opere
La sua personalità artistica [...] -71 si recava a Bologna, ove era già stato in passato. Di questo tempo è la calibratissima Annunciazione (Dresda, Gemäldegalerie), Nel 1472 il Del C. restaurò la Madonna di S. Maria del Baraccano, un'immagine trecentesca cui diede nuova maestà nell ...
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Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] (1625). Ritornato a Bologna nel 1625, vi svolse un'ampia attività, dipingendo numerose pale d'altare in cui la sua vena si va via via impoverendo: tra queste si ricordano il Gesù Fanciullo (1631) in S. Maria di Galliera, l'Annunciazione della chiesa ...
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Pittore (Firenze 1535 - ivi 1607). Scolaro e aiuto di Angiolo Bronzino (da cui derivò il soprannome), ne imitò lo stile; ma dal maestro si distinse per un'immaginazione più vivace e una tendenza chiaramente [...] Corso, del salone di Poggio a Caiano (1579-82), il Cenacolo (1584) e il Miracolo della manna (1597) nel refettorio di S. Maria Novella; numerose pale d'altare (Cristo e l'Adultera, 1577, in S. Spirito; Annunciazione, 1579, Incoronazione della Vergine ...
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Nome con cui è noto il pittore romano Antonio Aquili (m. dopo il 1508). Nella Madonna col Bambino del Museo civico di Rieti (firmata e datata 1464), che - insieme agli affreschi coevi nella chiesa dei [...] da Forlì, fondendo questi influssi in un suo linguaggio formale pacato e semplice, non scevro di personalità (Annunciazione in S. Maria sopra Minerva a Roma; Madonna in trono della Galleria nazionale di Roma). Capo di una fiorente bottega, ebbe molti ...
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Pittore (Firenze 1474 - ivi 1515). Nella bottega di Cosimo Rosselli fu condiscepolo di Baccio della Porta (poi fra Bartolommeo), del quale poi divenne, a varie riprese (1493-1500; 1509-1512) collaboratore. [...] per lo Spedale di S. Maria Nuova (ora nel Museo di S. Marco); nel 1511 firmava con lui l'Annunciazione ora nel Museo di Ginevra. In molte opere di fra Bartolommeo è incerta la parte da assegnare all'A., che, in quelle eseguite indipendentemente ...
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Pittore (Siena 1563 circa - ivi 1610). Formatosi nell'ambiente manierista senese (A. Salimbeni) e romano (G. de Vecchi), risentì dei Carracci e, soprattutto nel colore ricco e cangiante, di F. Barocci [...] ; Annunciazione, 1589, Siena, S. Maria dei Servi). Il figlio Raffaello (Siena 1587 - ivi 1673) fu attivo a Roma dal 1610. Di formazione classicista, fu sensibile al barocco romano di metà secolo. Dipinti a Roma (S. Maria in Publicolis, S. Maria della ...
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Pittore e incisore (forse Isola di Carturo, Padova, 1431 - Mantova 1506). Allievo a Padova di F. Squarcione, si formò in un ambiente ricco di stimoli culturali maturando un nuovo linguaggio di ampio respiro [...] a Venezia, di cui restano i cartoni raffiguranti la morte di Maria per il mosaico della cappella Mascoli in S. Marco, e a Padova, dove, portati a da alcune terracotte (statue di santi e un'annunciazione nel Palazzo Ducale di Mantova), e nel campo ...
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Scultore e architetto (Monte San Savino, Arezzo, 1460 circa - ivi 1529). Per la sua formazione a Firenze, oltre all'apprendistato forse presso A. del Pollaiolo, rilevanti furono la persistente lezione [...] Chiamato a Roma da Giulio II, realizzò le tombe dei cardinali A. Sforza (1506-09) e G. Basso (1507-09), in S. Maria del sequenza di Sibille e Profeti alternati a rilievi con storie della Vergine: realizzò l'Annunciazione, l'Adorazione dei pastori e ...
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Pittore fiammingo (Baerle, presso Gand, 1410 circa - Bruges 1472 o 1473). Anche se è documentato come cittadino di Bruges solo dal 1444, fu con ogni probabilità allievo di Jan van Eyck e, alla morte del [...] volumi, e in geometrica chiarezza (Annunciazione e Natività, Madonna Exeter, Berlino-Dahlem; Maria fra i ss. Gerolamo e riscontra nei ritratti, in cui per la prima volta la figura a mezzo busto è collocata non contro un fondo indistinto ma contro ...
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Pittore (Mariahilf, Passavia, 1680 circa - Roma 1748). Studiò a Bologna con C. Cignani, si stabilì poi a Roma, pur continuando a lavorare in varie città dell'Emilia Romagna. La sua arte elegante e raffinata [...] si è fondata sul Correggio e sui contemporanei pittori bolognesi (Annunciazione, Piacenza, S. Maria di Campagna; Vergine in gloria, Roma, S. Paolo alla Regola). ...
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annunciazione
annunciazióne (meno com. annunziazióne) s. f. [dal lat. tardo annuntiatio -onis]. – L’annunciare; annuncio, messaggio. Rara in senso generico, la parola è soprattutto usata per indicare il messaggio dell’angelo Gabriele a Maria...
annunciare
(o annunziare) v. tr. [dal lat. annuntiare, der. di nuntius «messaggero, messaggio»] (io annùncio o annùnzio, ecc.). – 1. Far conoscere, rendere noto un fatto, un avvenimento, comunicandone a voce o per iscritto la notizia: a. l’inizio...