Leone I, santo
Elena Cavalcanti
La scarna notizia del Liber pontificalis ne assegna le origini alla Tuscia e dice chiamarsi Quinziano il padre. Null'altro si sa della famiglia e del luogo di nascita; [...] , il 17 agosto 458.
Il 452 fu per L. un anno cruciale: gli Unni, che da pastori erano diventati guerrieri sotto la l'unico cenno a quest'evento può essere rintracciato nella lettera a Giuliano di Chio dell'11 marzo 453, dove si esprime in termini ...
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Se si volesse tracciare un bilancio della storiografia monastica italiana relativa al periodo che va dall’Unità nazionale a oggi, non potremmo che fare i conti con una bibliografia quantitativamente ridotta [...] , di 36 anni, maestro dei novizi di S. Giuliano d’Albaro; tra i capitolari si annoverava il giovane suddiacono la riforma della diocesi secondo le disposizioni conciliari; l’anno successivo viene nominato pro-vicario generale dell’arcidiocesi. Ma ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] fu sancito il sussidio minimo di 12.000 fiorini all'anno, per il quale invano nel 1428 fu richiesta la riduzione 1980, L'Aquila 1982, pp. 237-49.
G. Curcio, Giuliano Dati: "Comincia el tractato di Santo Ioanni Laterano", in Scrittura, biblioteche ...
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DANDINI (Dandino), Girolamo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) il 25 marzo 1509, da Anselmo e da Giovanna Maretina. La sua famiglia, originaria di Siena, era nobile e imparentata per matrimonio con i [...] data della sua partenza da Roma, fino al 15 dic. dello stesso anno, il D. fu di nuovo in Francia come nunzio straordinario per ne tenne ancora una volta le fila. Il 4 settembre Giulio III, stretto da enormi difficoltà finanziarie, chiedeva ad Enrico ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] letture comuni dei testi sacri e si dibatte l'interpretazione della lettera di questi.
L'8 dicembre dello stesso anno, la C. scrive a Giulia Gonzaga affermando di dovere al Pole la salute dell'anima e del corpo perché egli l'aveva liberata dalla ...
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Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] soprattutto le due fazioni guidate da Rodrigo Borja e da Giuliano della Rovere erano in grado di spegnere le speranze di degli Oddi e smorzare le tensioni locali. In meno di un anno riuscì a ricondurre la città all'obbedienza, a piegare i Baglioni, ...
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Pelagio I
Claire Sotinel
P., figlio di un certo Giovanni "uicarianus", senz'altro funzionario del Vicariato di Roma, era originario di questa città. Non si hanno notizie sul suo conto, prima di trovarlo [...] elevato di vescovi, in media più di cinque all'anno, in contrasto con le consuetudini dei suoi successori, di identificare la chiesa dei SS. Apostoli con la basilica fondata da papa Giulio I "iuxta forum Traiani" (Le Liber pontificalis, p. 9; v. G ...
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Liberio
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 37, la cui informazione, per altro, risulta in complesso largamente inattendibile, lo dice "natione Romanus, ex patre Augusto". Quando venne a mancare [...] gli Occidentali, sotto la guida energica di papa Giulio e la protezione dell'imperatore Costante, si attenevano formula sirmiese del 357 dovrebbe essere avvenuta verso la metà dell'anno, resta ancora un margine di tempo perché L. abbia potuto ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] dalla sua morte, avvenuta l'11 ottobre di quello stesso anno.
L'E. raggiunse Ferrara l'11 ag. 1494. Il Ariosto, I-II, Genève 1930-31, ad Ind.; R. Bacchelli, La congiura di don Giulio d'Este, Milano 1931, pp. 223 s., 226-229, 395-418; F. Banfi, ...
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cristianesimo
Emanuela Prinzivalli
Dalla tradizione giudaica alla promessa universale di salvezza
Il cristianesimo, la cui denominazione rivela il legame fondamentale con la figura di Gesù Cristo, è [...] un ebreo, nativo della Galilea, il quale, arrivato al trentesimo anno di età, si dette alla predicazione itinerante. L'annuncio della strada, proseguita dai successori (con l'eccezione di Giuliano detto l'Apostata), che portò il cristianesimo a ...
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giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario giuliano: anno g., l’anno di 365...