GARATONE (Garaton, Garatoni, Garatono, Garatonus, Garathonius), Cristoforo
Giacomo Moro
Nacque a Treviso, in data anteriore al 1398, da Pietro e da una Riccardina di casato ignoto.
Il padre è probabilmente [...] una crociata, designando come legato il card. Giuliano Cesarini, e come nunzio il Garatone. Preventivamente settembre è documentata la sua presenza in Curia.
Verso la fine di quell'anno il papa lo designò a coadiuvare il card. F. Condulmer, legato ...
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LEONCAVALLO, Ruggiero (Ruggero)
Johannes Streicher
Nacque il 23 apr. 1857 nel quartiere Chiaia di Napoli, secondogenito del magistrato Vincenzo, pugliese, e di Virginia D'Auria, figlia del pittore Raffaele. [...] sedicenne", quindi nel 1874, perché il L. amava ringiovanirsi di un anno, indicando come sua data di nascita l'8 marzo 1858 (Il Teatro e Francesco Tamagno (primo Otello verdiano) in quello di Giuliano de' Medici. Tuttavia, forse perché il pubblico si ...
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FAVARONI, Agostino (Agostino da Roma)
Daniela Gionta
Nacque intorno al 1360 a Roma. Nulla si sa della sua famiglia di provenienza: la prima notizia certa si rinviene nei registri dell'Ordine agostiniano [...] ed è relativa all'anno 1384, quando, dopo il suo ingresso fra gli eremitani di S. Agostino, avvenuto forse presso il convento di S. italiani e soprattutto i cardinali Louis d'Aleman e Giuliano Cesarini, legato papale presso il concilio, chiesero e ...
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GADDI, Francesco
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 9 febbr. 1441 da Angelo di Zanobi e da Maddalena Ridolfi.
La famiglia, che annoverava tra i suoi membri ben tre pittori di una certa notorietà, come [...] cioè come inviato personale del Magnifico. In Francia rimase più di un anno, tornando a Firenze solo nel mese di ottobre 1479, in compagnia di a durare molti anni; strinse amicizia col cardinale Giuliano Della Rovere, che si trovava in Francia come ...
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CENTINI, Felice
Gino Benzoni
Nato a Polesio, presso Ascoli Piceno, nel 1562, di modeste condizioni, entrò nell'Ordine dei minori conventuali e, favorito da Sisto V ("fu allevato dalla santa memoria" [...] Foschi dipingesse nell'abside sei episodi della vita di S. Giuliano, patrono della città; ottenne per essa le indulgenze fruite da , di riverenza da parte del C.: nello stesso anno della decapitazione il C. invia gli abituali auguri natalizi ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] con putti, ex voto per la fine della peste di quell'anno come risulta da un cartiglio) nella chiesa di S. Pietro tav. 55, 196, 226scheda 55, 228scheda 56;G. Melzi D'Eril, in Isola San Giulio e S. Monte d'Orta,Novara 1977, pp. 136, 141 s., 158-164;U. ...
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DOVIZI, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque a Bibbiena (Arezzo) forse nel 1456 o poco dopo, da Francesco e da Francesca Nutarrini (che si erano sposati nel 1455), primogenito di cinque fratelli: Bernardo, [...] . Per rendere omaggio al nuovo pontefice, nel novembre di quell'anno, partì da Firenze una ambasceria guidata da Piero de' Medici Rangoni, tradizionale alleato fiorentino, gli scriveva da Bologna, Giuliano de' Medici da Ferrara, e il fratello di ...
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DANDOLO, Milly
Giovanna Romei
Nacque il 4 genn. 1895 a Milano, nell'agiata famiglia di un chirurgo di origine veneta Alessandro, e di Elvira Janna. Studiò infatti a Castelfranco Veneto e poi in collegio [...] 1929 (Milano), Figli di re e Ilmeraviglioso viaggio di Giuliano, rispettivamente del 1934 (Torino) e del 1936 (Brescia ; nel 1930, ancora da Salani, Forte come l'amore, e l'anno dopo Come agnelli tra i lupi presso Treves-Tumminelli (Milano-Roma); nel ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] (incarico del 1575, ma rifatta nel 1725) e di altre (S. Giuliano, S. Biagio), non documentate ma a lui attribuite dalle fonti locali ( padre in Sicilia e si stabilì con lui a Messina nell'anno 1565. Nel 1575, tuttavia, egli risulta presente a Roma ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] "sei cassoni de breviarii a Madrid"; inoltre Antonio e Giuliano Ambrogi di Medina del Campo risultano debitori di 658 scudi ", poi solo a nome del B., sino al 1596, anno della sua morte. Allo stato attuale delle ricerche bibliografiche è difficile ...
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giuliano2
giuliano2 agg. [dal nome di Giulio Scaligero (v. oltre)]. – In astronomia, ciclo o periodo g., il periodo di tempo contenente 2.914.695 giorni (cioè 7890 anni del calendario giuliano, di cui alla voce prec.), che si ottiene moltiplicando...
giuliano1
giuliano1 agg. – Di Giulio Cesare, soprattutto nella locuz. calendario g., il calendario (v.) da lui riformato (mediante la cosiddetta riforma giuliana). Per estens., che si riferisce al calendario giuliano: anno g., l’anno di 365...