FORTINI, Giovacchino
Mara Visonà
Nacque a Settignano presso Firenze il 20 ott. 1670 da Pier Maria e da Margherita Tortoli.
Fratello maggiore di Benedetto, il F. apparteneva a una famiglia che contava [...] proposta (1720) trova riscontro nelle due medaglie cosimiane fuse dal Fortini. Quattro busti, conosciuti come Eugenio di Savoia, Annibale Visconti (ora nella National Gallery di Edimburgo), un membro di questa famiglia e un gentiluomo in armatura, si ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] altare con Cristo in gloria che incorona i ss. Clemente e Ignazio di Antiochia (Urbino, Galleria nazionale), ordinata dal cardinale Annibale Albani per la cappella di S. Clemente nella chiesa di S. Francesco a Urbino, iniziata nel 1733.
Ma l'incontro ...
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GILARDI, Pietro
Andrea Spiriti
Figlio dell'orafo di Bruxelles Anatalo Girard, nacque a Milano il 17 ott. 1677, nella parrocchia di S. Michele al Gallo.
La localizzazione milanese è sintomatica, trattandosi [...] pagata nel 1723. I costanti rapporti coi Visconti tornarono in gioco nel medesimo 1723, quando il maresciallo imperiale Annibale ebbe un ruolo importante nell'assegnazione al G. e al Castellino della decorazione ad affresco dell'oratorio pubblico ...
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CRISTOFANO di Papi dell'Altissimo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque probabilmente a Firenze intorno al 1530, se nel primo documento che lo riguarda, del 1552, è già pittore maturo che viene inviato a Como [...] lista del Vasari o dalle consegne citate qui sopra vanno aggiunti per identità stilistica i ritratti di Annibale, Agostino Barbarigo, Mastino II della Scala e Cangrande, suo figlio, Giovanni della Valletta, Scipione, Ottaviano Ubaldini cardinale ...
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BARIGAZZI, Iacopo (Iacopo Berengario, Iacomo da Carpi)
Tiziano Ascari
Mario Crespi
Nacque a Carpi da Faustino e Orsolina Forghieri.
Si ignora l'anno della sua nascita, ma poiché egli afferma che era [...] fu condannato a una multa, ma il B. non ebbe nessuna condanna. Nello stesso anno, dopo il ritorno a Bologna di Annibale Bentivoglio (di cui, a quanto pare, il B. era diventato seguace), assalì lo stipendiario papale Natale da Brindisi, svaligiandone ...
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CAMPI, Giulio
Silla Zamboni
Figlio primogenito di Galeazzo e fratello di Antonio e Vincenzo (un'iscrizione già in SS. Nazaro e Gelso a Cremona, chiesa soppressa nel 1804 ove era la tomba di famiglia [...] LI), e aggiunge che fu sepolto in S. Nazaro.
Il C. aveva sposato Dorotea de' Corradi e aveva avuto tre figli, Galeazzo, Curzio e Annibale, che più tardi eressero in S. Nazaro la memoria funebre che si è ricordata all'inizio. La sua casa era posta in ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] nel palazzo di S. Sebastiano, dimora mantovana di Ferrante, alla presenza dei diretti interessati e dei testimoni, il notaio Annibale Persia rogò l'atto con cui L. rinunciava in favore del fratello Rodolfo alla primogenitura e al diritto di succedere ...
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MARCHESI (Marchese, Marchissi, Marchixi), Antonio
Marcella Maselli Campagna
Nacque a Settignano (ora Firenze) il 17 maggio 1451 dal mastro muratore Giorgio di Francesco, detto Giorgio Fiorentino e da [...] Ferrucci da Fiesole, e Ginevra (Milanesi, in Vasari, IV, pp. 476 s. n. 4). Non si ha menzione dell'ultimo figlio, Annibale.
Il 14 maggio 1519 il M., in compagnia di Baccio Bigio, ovvero Bartolomeo di Giovanni Lippi, fu inviato a Livorno, dove avrebbe ...
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GOINEO, Giovanni Battista
Silvana Cavazza
Nacque a Pirano, località costiera dell'Istria veneziana poco a sud di Capodistria, intorno al 1515.
Suo padre Francesco Goina era ancora in vita nel 1550; [...] di essere coinvolto nel processo inquisitoriale del vescovo, ma nel febbraio del 1549 non poté sfuggire all'inchiesta che Annibale Grisonio condusse a Capodistria e a Pirano, nelle vesti di commissario speciale del S. Uffizio. Le testimonianze contro ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] certe adulazioni quali le lodi riversate in più luoghi sul duca di Ferrara "come se fosse stato uno Scipione o un Annibale" (Saltini, pp. 59 s.), giudicava il libro "grato e piacevole... ancorché costui scende spesso a molti particolari, che parrà ad ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...