CAPECELATRO, Francesco
Carla Russo
Nacque a Nevano (Aversa) feudo appartenente alla sua famiglia, ascritta a Napoli al seggio di Capuana, il 17 ott. 1595 da Annibale e da Lucrezia Pignone, figlia del [...] marchese d'Oriolo. Circa gli studi e la formazione del C. non si conosce nulla di preciso; certamente essi dovettero essere indirizzati dallo zio Orazio, che fu suo tutore. I debiti lasciati dal padre ...
Leggi Tutto
Famiglia di musicisti lucchesi; rappresentata nel sec. 16º da Alberto, maestro di cappella dello Spedale e della Signoria e virtuoso di trombone, e nel sec. 17º da Annibale, suo figlio, operoso in Siena [...] come maestro alla cattedrale e ottimo compositore di polifonie sacre e profane. Nel sec. 17º nasce poi in Lucca un Giovanni Lorenzo G. (m. Lucca 1742) che servì presso quella repubblica e compose musiche ...
Leggi Tutto
FEDE (Fedi), Antonio Maria
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Pistoia, dove fu battezzato il 9 genn. 1649, da Innocenzo di Andrea e da Costanza di ser Annibale Domini.
Non si hanno notizie dei suoi anni giovanili, [...] almeno fino alla frequenza dello Studio pisano, dove si laureò in utroque iure l'11 nov. 1664, come attestato dall'atto del notaio Matteo Maffeo. Poco dopo, il 9 genn. 1665, ottenne la "condotta" per Roma, ...
Leggi Tutto
GREGORI
Sandranna Ciccariello
Famiglia di musicisti originari di Siena. Alberto, il primo di cui si ha notizia, nacque a Siena forse nei primi decenni della seconda metà del sec. XVI. Egregio suonatore [...] secolo presso le corti e le repubbliche d'Italia in occasione di tornei e nelle principali feste. Al tempo di Annibale il Concerto senese era formato da quattro cornetti nasardi di legno di diverso registro (due soprani o mezzosoprani e due contralti ...
Leggi Tutto
Pittore (Bologna 1578 - ivi 1660). Fu alla scuola di D. Calvaert, insieme a G. Reni, che poi seguì nell'Accademia carraccesca. Recatosi a Roma (c. 1601-1602), collaborò con Annibale Carracci alle lunette [...] Aldobrandini (Assunzione, ora nella Gall. Doria), e, più tardi (1610), con G. Reni negli affreschi della cappella del Quirinale. L'opera più rilevante degli anni romani è la decorazione di una sala del ...
Leggi Tutto
Drammaturgo (Brescia 1770 - Milano 1819); seguace di Alfieri e imitatore di Foscolo, produsse una gran quantità di mediocri tragedie di schema classico, tra cui notevole seppur effimero successo ebbero [...] Socrate (1804), Annibale in Bitinia (1806), Saffo (1814, che si può considerare la sua opera più riuscita). Sua principale preoccupazione nella stesura dei drammi sembra essere stata quella del rispetto delle unità. ...
Leggi Tutto
CARRACCI
Donald Posner
Famiglia di artisti attiva a Bologna e a Roma tra gli ultimi decenni del sec. XVI e i primi del XVII. Il Malvasia (I, p. 457) pubblica l'albero genealogico della famiglia, di [...] 1970), pp. 251-56; A. W. A. Boschloo, Due lettere inedite di monsignor Giovan Battista Agucchi, in cui si parla di Ludovico, Agostino e Annibale C., in L'Arte, n.s., IV (1971), pp. 69-78; Galerie Cl. Aubry, Dessins du XVIe et du XVIIe siècle dans les ...
Leggi Tutto
FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] (ibid., pp. 322-251 Bertocchi-Liverani, 1981, pp. 34 ss.; Liverani, 1901, p. 13).
Ottaviano morì a Faenza nel 1768.
Annibale, figlio di Ottaviano e di Margherita Marchesi, nacque a Faenza il 22 sett. 1736; compiuti con successo gli studi letterari in ...
Leggi Tutto
CARRACCI, Antonio
Donald Posner
Figlio naturale di Agostino e di una veneziana di nome Isabella, nacque, probabilmente nel 1589, a Venezia (Bellori; errata la data 1583 fornita dal Baglione). Dopo avere [...] ad olio, ora al Louvre. Questa, che è la sua opera più famosa, accusa il debito del C. nei confronti di Annibale e del Domenichino, per la eloquenza e la puntualità dell'espressione drammatica. Sono probabilmente del C. una Madonna e Bambino e una ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Lucrezia
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 21 luglio 1522, forse a Gazzuolo (o a Mantova), da Pirro, signore di Gazzuolo, fratello di Luigi, conte di Sabbioneta e da Emilia d'Annibale Bentivoglio, [...] nipote di Giovanni (II), signore di Bologna. In tenera età, il 22 genn. 1529, rimase orfana del padre, e il 19 novembre dello stesso anno della madre. Affidata alle cure della nonna paterna, Antonia Del ...
Leggi Tutto
annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...