MANARA, Curzio
Sergio Monaldini
Nacque a Cremona nei primi anni del Seicento. Non si hanno notizie sugli anni iniziali di questo sacerdote, architetto, scenografo e macchinista teatrale, figura chiave [...] il M. partì da Firenze per Bologna, accompagnato da una raccomandazione del nunzio papale in Toscana, l'abate Annibale Bentivoglio (zio di Ippolito).
Con i Discordati - che comprendevano in quel momento Giovan Battista Abattoni, Giacomo Alcaini, il ...
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GUARDABASSI, Mariano
Maddalena Parise
Primogenito di Filippo e di Isabella Perucchini, nacque a Perugia il 25 marzo 1823. Compiuti gli studi primari presso il collegio Pio, fu destinato dal padre all'amministrazione [...] alla massoneria, nel 1876 il G. fu incluso nel comitato direttivo dell'Associazione progressista dell'Umbria animata da Annibale Vecchi. Nello stesso anno ebbe l'incarico di sovrintendere allo scavo nell'orto della chiesa perugina di S. Elisabetta ...
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PECCI, Desiderio
Gregorio Moppi
PECCI, Desiderio. – Figlio di Giovanni di Guido e di Aurelia Salvani, fu battezzato a Siena il 23 maggio 1593.
Proveniva da un casato aristocratico tra i più in vista [...] (Siena, s.d., ma 1605) e Su gl’eterni cristalli nel Primo libro de madrigali a cinque voci dell’intronato Annibale Gregori, maestro di cappella nel Duomo di Siena (Venezia 1617). Una copia manoscritta di quest’ultimo è presente anche nella Biblioteca ...
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MALIPIERO, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia l'11 nov. 1603 da Caterino di Alvise e da Elisabetta Cappello di Silvano di Giovanni Battista.
Questo ramo della famiglia, tra le più antiche del [...] nozione teologica, venne continuato dal M. con la Peripezia d'Ulisse, overo La casta Penelope (ibid. 1640) e poi con l'Annibale eroe (ibid. 1642), entrambi a metà fra la novella amorosa e la storia romanzata. Nel triennio 1640-42 vide la luce, sempre ...
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GHIRLANDA, Gerolamo (Girolamo)
Guido Dall'Olio
Nacque a Carrara, dal notaio Pandolfo, dopo il 1495. Nel ristretto ambiente del marchesato di Massa il padre doveva essere un personaggio di una certa rilevanza, [...] tracce dell'attività letteraria del Ghirlanda. Un suo sonetto, l'unico finora noto, compare nelle Rime del poeta pisano Annibale Nozzolini (edite a Lucca nel 1560), dedicate appunto al marchese di Massa. Nel Dialogo del flusso e reflusso del ...
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GIOVANARDI (Zanardi), Nicolò
Rossella Pelagalli
Conosciuto anche come "lo Zanardino", nacque a Bologna il 31 luglio 1661 da Vincenzo e Angela Laurenti.
Ancora giovane si dedicò allo studio della musica, [...] 12 ott. 1706, sostituito dal Perti nelle funzioni di maestro di cappella, fu nominato organista, succedendo in tali mansioni ad Annibale Frabetti (Fabretti).
Ricoprì quest'ultimo incarico fino alla morte, avvenuta a Bologna il 17 dic. 1729.
Le scarse ...
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DE MATTEIS, Emilio
Gianfranco Formichetti
Nacque a Sulmona il 15 luglio 1631 da Orazio, luogotenente del grande ammiraglio per le Province d'Abruzzo, e da Vincenza de Monte, figlia del giureconsulto [...] De Matteis, ma l'attenzione del D. non si limitò a questo. Si fece, infatti, promotore presso il canonico d. Annibale Rotoli e presso d. Francesco Antonio Sardi, zio della moglie, affinché i due destinassero al collegio dei gesuiti il loro patrimonio ...
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ERCOLANI, Antonio
Raffaella Cascioli
Nacque a Forlì verso la fine del sec. XV da Burghina Bezzi e da Ludovico che, sotto il dominio dei Riario, aveva strenuamente difeso la fortezza di Imola e nel 1500 [...] con quell'Erculan, amante della cortigiana Lidia, citato dall'Ariosto al verso 208 della satira sul matrimonio dedicata a messer Annibale Malegnecio. Non sembra infatti verosimile che l'E., minorenne nel 1509, avesse potuto far parte già nel 1497 dei ...
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ARTUSI, Giovanni Maria
Renzo Bonvicini
Teorico e compositore di musica, nato a Bologna nel 1540 circa. Poco si sa della sua vita: studiò con Giuseppe (Gioseffo) Zarlino, maestro di cappella della "Serenissima [...] rancore per avere l'A. erroneamente attribuito diverse opere del Bottrigari - tra cui Il Desiderio - a un defunto Annibale Meloni; per avere addirittura tentato di stampame alcune sotto il proprio nome; e per avere comunque plagiato nella prima ...
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GARISENDI, Giovanni Andrea
Roberta Ridolfi
Nacque a Bologna da Cristoforo tintore, probabilmente, secondo L. Frati (in Rimatori), intorno al 1470, essendo stato immatricolato notaio nel 1490, e aggregato [...] 4684), cc. 31-70. Questo poema composto di centocinquantuno ottave, dedicato alla marchesa Lucrezia d'Este moglie di Annibale (II) Bentivoglio, evidenzia il grado di cultura del Garisendi.
In questo dialogo, pervaso di reminiscenze dantesche, in cui ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...