BASSOTTI (Basotti), Giovan Francesco
Francesco Santi
Nato a Perugia intorno al 1600 da una famiglia di pittori originaria di Assisi, ebbe i primi rudimenti dell'arte dal nonno. Fu quindi inviato a Roma, [...] di aver visto e studiato i Bolognesi contemporanei, specie il Guercino e il Reni. Suoi allievi furono il perugino Annibale Leonzi e Pietro Montanini, figlio di una sorella.
Bibl.: L. Pascoli, Vite de' Pittori, scultori ed architetti Perugini, Roma ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] nel concistoro del 7 genn. 1587, di studiare la situazione di quel paese ed egli avviò immediatamente, attraverso il nunzio in Polonia Annibale Di Capua, le trattative per l'elezione di un re cattolico. L'A. morì all'età di soli trentasette anni, il ...
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MACRINO d'Alba (Gian Giacomo de Alladio)
Francesco Sorce
Nacque ad Alba, come attesta l'iscrizione nella pala da lui eseguita per l'abbazia di Lucedio, intorno al 1465-70, verosimilmente dal notaio albese [...] .
All'anno seguente risale il polittico con la Madonna col Bambino, s. Bernardo di Chiaravalle e il donatore (Annibale Paleologo) e s. Giovanni Battista (Tortona, Vescovado).
M., verosimilmente ormai inserito nell'ambiente della corte paleologa quale ...
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DINI, Antonio
Alberto Cottino
Figlio di Pompeo e di Elena Tonini, nacque a Roma verso l'anno 1700, come si può dedurre dalla supplica da lui rivolta nel 1760 al Senato veneziano (Urbani de Gheltof, [...] opere del D. a Torino sono quattro pezzi della serie delle Storie di Annibale (tratta anch'essa da bozzetti del Beaumont), tessuta tra il 1749 ed il 1754: Annibale attraversa le Alpi (cartone spettante, secondo la Viale Ferrero, 1963, pp. 15, 24 ...
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GUALENGO (Gualenghi), Camillo
Laura Turchi
Nacque a Ferrara, forse nei primi anni Trenta del XVI secolo. Il padre, Bonaventura, di famiglia patrizia (ma di antica origine cittadinesca), era scalco ducale [...] competenza in materia cavalleresca e di vita cortigiana in genere, il G. vestì anche i panni di uno dei personaggi dei Discorsi di Annibale Romei, dati alle stampe a Venezia nel 1585, a Ferrara e a Verona nel 1586. A lui l'autore affida il compito di ...
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FERRABOSCO (Ferabosco, Forabosco, Feraboschi), Martino
Valentino Ciancio
Originario di Capolago (Codelago, Lugano; cfr. Beltrami, 1926; Donati, 1939) e non di Napoli come si è detto (Gori Gandellini, [...] la fornitura del materiale 6.667,90 scudi e risulta aver avuto numerosi aiuti, tra cui le fonti citano Annibale Durante e Agabito Visconte, doratori degli stucchi, Marcantonio Pio e Lorenzo Tagliaferro, battiloro; responsabile dell'impresa fu Carlo ...
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PELI, Francesco
Daniela V. Aretin
PELI (Pelli), Francesco. – Nacque a Modena il 21 agosto 1680 da Giacomo Peli e Margherita Malagola.
Fu battezzato l’indomani in S. Domenico (Modena, Archivio della [...] quaresima 1731 venne ripresa a Brno L’ultima persecuzione di Saule contro Davidde, su commissione del cardinal Volfango Annibale di Schrattenbach, già viceré di Napoli, vescovo di Olomouc. Sul libretto, che presenta alcune arie mutate rispetto ...
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CASTIGLIONI (Castiglione), Francesco Abbondio
Anna Foa
Nacque a Milano il 1º febbr. 1523 da Girolamo, presidente del Senato di Milano, e Guida Francesca di Guido Castiglioni. Studiò diritto canonico [...] a carattere religioso furono pubblicati postumi da Matteo Castiglioni nella sua storia della famiglia.
Fu amico del poeta milanese Annibale Cruceio, che gli dedicò una lunga elegia in morte del vescovo di Terracina, Ottaviano Della Rovere (in Carmina ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] , e il Cristo morto (Roma, Galleria nazionale d'arte antica), vandyckiano nell'impostazione e vivamente permeato dal classicismo di Annibale Carracci; nel 1668 l'ovale con Diana ed Endimione, per la camera da letto del committente nel palazzo romano ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] rilevare che la prima formazione di questo artista avviene in ambito perugino a contatto con Gianantonio Scaramuccia, allievo di Annibale Carracci e amico molto stretto di Guido Reni (Pascoli, 1732, p. 180).
L'evidente interesse del C. per gli ...
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annibalico
annibàlico agg. (pl. m. -ci). – Di Annibale, il famoso generale cartaginese che lottò duramente con i Romani nella seconda guerra punica (219-201 a. C.): giuramento a., odio a., implacabile (con allusione al giuramento di eterno...
Hannibal ad portas
〈ànnibal ...〉 (o Hannibal ante portas; lat. «Annibale è alle porte [di Roma]»). – Frase che la tradizione attribuisce ai Romani quando, dopo la sconfitta di Canne (216 a. C.), si temeva che Annibale marciasse su Roma; divenuta...